Periodo natalizio di intenso lavoro per i Carabinieri nel basso Molise,
oltre al potenziamento dei servizi soprattutto in arco notturno per garantire
quanto più possibile delle festività serene, i militari della Compagnia e delle
10 Stazioni dipendenti hanno effettuato numerosi controlli ed interventi che,
nei soli giorni compresi tra la vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano
ha consentito di deferire in stato di libertà due persone e trarne in arresto
una.
Il giorno della vigilia di Natale, una gazzella del Nucleo Operativo e
Radiomobile ha denunciato in stato di libertà D.A. un quarantenne di Termoli il
quale è stato sorpreso a bordo della propria autovettura mentre trasportava
circa 120 kg
di cavi in rame che, a seguito degli accertamenti svolti dai Carabinieri sono
risultati essere stati asportati in un cantiere nei pressi della tratta ferroviaria
che costeggia la Statale
87. Il rame è stato sottoposto a sequestro e l’uomo deferito all’Autorità
Giudiziaria con l’accusa di furto aggravato.
A Montenero di Bisaccia i Carabinieri della locale Stazione hanno
deferito sempre in stato di libertà un ragazzo, M.B.I. ventenne di origini
rumene ma residente in provincia di Chieti, che era stato sorpreso a portar
via, da un negozio di bricolage e articoli di ferramenta, attrezzatura da
carpenteria metallica per un valore ci circa 100,00 euro. Anche in questo caso
è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di tentato furto
aggravato.
Durante la serata di Santo Stefano invece, una pattuglia del Comando
Stazione di Guglionesi, ha tratto in arresto una persona in flagranza di reato
con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo, C.G. un trentacinquenne residente nella cittadina
basso-molisana, è stato fermato per un controllo nel centro abitato e
sottoposto a perquisizione durante la quale i militari hanno riscontrato che lo
stesso portava al seguito una cospicua somma di denaro, circa 900,00 euro in
banconote di piccolo taglio, insospettiti hanno deciso di estendere la
perquisizione anche presso l’abitazione.
In casa i militari, occultata in un mobile della cucina, hanno
rinvenuto complessivamente 40
grammi di eroina, 1,70 grammi di cocaina
suddivisa in 4 dosi, un bilancino digitale di precisione e due coltellini con
tracce riconducibili, verosimilmente, a sostanza stupefacente. Effettuati i primi
accertamenti per appurare la natura della sostanza, il trentacinquenne è stato
condotto in caserma e dichiarato in arresto con l’accusa prevista dall’art. 73
del DPR 309/90 per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente,
lo stesso è stato associato poi presso il Carcere di Larino a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
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