L'Ordine dei giornalisti del Molise esprime grossa soddisfazione per l'elezione di Enzo Cimino nella Commissione giuridica nazionale: una conferma, dopo che nel precedente mandato il nostro rappresentante ha svolto le funzioni di Vicepresidente. Nei prossimi giorni, presumibilmente dopo le festività natalizie, la Commissione si riunirà per eleggere al proprio interno il Presidente e gli altri organi.
Per Cimino questa è la quarta volta che entra a far parte di organismi nazionali di riferimento, un motivo di legittimo orgoglio personale; per l'Ordine del Molise, però, la sua elezione è anche un nuovo segno tangibile dell'attenzione che i vertici nazionali della categoria mostrano nei nostri confronti. Solo la stima guadagnata ogni giorno sul campo, infatti, può consentire a un Ordine come il nostro, così piccolo nei numeri, di saper trovare spazi e riconoscimenti generalmente condivisi.
A Cimino l'augurio di continuare il buon lavoro sin qui svolto, sempre in sinergia con l'Ordine regionale.
Gentili colleghi,
volevo esprimere la mia personale soddisfazione per
l’elezione dell’amico Vincenzo Cimino nella commissione giuridica del Consiglio
Nazionale. In un momento storico difficile, per non dire drammatico, per il
nostro settore è quanto mai importante avere rappresentanti che lavorano
concretamente e quotidianamente per l’intera categoria. Nessuno escluso. Ed
Enzo è uno di questi. Un risultato
eccezionale, quello conseguito dal collega: non era mai accaduto che per la
quarta volta consecutiva un giornalista facesse parte di organismi interni al
consiglio nazionale e per il piccolo Molise - in termini di rappresentanza in seno al consiglio stesso - può essere solo
un motivo di vanto (basti pensare che la sola Lombardia è presente con circa 30
consiglieri). Un risultato raggiunto grazie ad una costante attività,
evidentemente apprezzata e stimata dai vertici nazionali e grazie alla coerenza
che sta caratterizzando il suo mandato. Ma quello raggiunto dal collega Cimino
è anche il risultato di un lavoro di squadra, il nostro, teso a sostenerci e
crescere, per poter assolvere, sempre con professionalità, ai compiti per i
quali ci avete eletto. Malgrado ‘incantatori di serpenti’ che a volte hanno
cercato di dividerci, io e il collega Cimino, siamo rimasti, spesso soli (ma
sempre coerenti), a reggere e ‘fortificare’ all’interno del consiglio nazionale
il nome ‘Molise’. Riuscendo a strappare nomine a cognomi a dir poco
‘fragorosi’. Un lavoro, quello del collega Cimino e del sottoscritto, che
continuerà, nell’ambito di quelle che sono le nostre competenze all’interno del
consiglio nazionale, con un unico obiettivo: l’interesse della nostra
categoria.
All’amico Enzo rinnovo gli auguri e un grosso in
bocca al lupo per l’enorme mole di lavoro che lo attende…
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