I PRESEPI NON SONO TUTTI UGUALI MA HANNO LO
STESSO SIGNIFICATO
un presepe
unico nel suo genere ed unico in Molise.
Un presepe
intuitivo, semplice, composto ma, unico. “Il presepe sul Fiume e…oltre….”
Il presepe
vedrà la partecipazione di figuranti in costume che, lungo le vie cittadine si
recheranno al fiume per poter procedere in canoa sino alla Capanna e salutare
così la nascita del Bambin Gesù e pregare affinché il nascituro possa renderci
la pace e consolidare l’amicizia ed il legame con la nostra amata Bojano.
Per la prima
volta si partirà dal Centro storico, Largo San Martino ore 16,00, dove, prima
della partenza , sarà impartita la Benedizione da parte
di Don Giovanni Di Rito, per arrivare, alle ore 17,00, all’imbarco delle canoe,
in via Barcellona.
Il percorso
vedrà impegnati i figuranti sino all’arrivo in via Fiumicello, dove saranno, ad
aspettare il corteo, don Rocco e per la prima volta, sua Eccellenza Mons. Padre
Giancarlo Bregantini per la solenne benedizione ed aiutare i presenti alla
preghiera, nello spazio retrostante il Palazzo Colagrosso fronte Fiume.
La serata
terminerà con una succulenta delizia Bojanese “ Fritelle di alici “ ed un
ristoratore bicchiere di Vin cotto.
Alla
manifestazione hanno aderito tutte le parrocchie, il gruppo Scout di Bojano, la Croce Rossa , la Fidapa , l’Associazione
Madonna della Libera. La regia di Molise Avventura e di Borghi d’Eccellenza con
l’ausilio del CAI e di altri amici regalerà una serata magica, per un evento
magico. Grazie all’attenzione e la partecipazione del costituito gruppo Presepe
Vicoli&Fiume, sarà possibile vedere sfilare le ndocce per dar luce ad un
evento che è stato patrocinato dal Comune di Bojano e reso possibile da Molise
Acque che, come sempre, permette l’aumento del livello dell’acqua per la riuscita dell’ormai sempre più partecipato ed
innovativo Presepe.
Si aspetta
una partecipazione nutrita esortando la popolazione ad essere vicini ad una
manifestazione che vuol essere “ Il presepe distintivo del Molise “. Solo
grazie ad una partecipazione attiva e consapevole questo è possibile e, la
condivisione in momenti assolutamente drammatici per la popolazione Bojanese,
può dare l’impulso, una nuova linfa ad un territorio che di linfa , purtroppo,
non ne ha quasi più.
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