Campobasso, 7 dicembre 2012
Fuggono
dopo aver svaligiato un’abitazione. Ma incappano nelle “gazzelle” dei
Carabinieri e nelle “pantere” della Polizia.
Quattro slavi arrestati
dopo un rocambolesco inseguimento.
Poi, sempre velocemente come erano
entrati, hanno abbandonato l’abitazione per forzare la porta di una casa nei
paraggi, e tentare un secondo colpo per incrementare il bottino.
Ma qualcosa, per fortuna, nel loro
piano non ha funzionato ed un piccolo rumore causato dai loro movimenti, ha
attirato l’attenzione di qualche vicino di casa che, mantenendo il sangue
freddo, prima li ha messi in fuga urlando, poi ha contattato il numero di Pronto
Intervento dei Carabinieri, il 112, per segnalare la presenza dei ladri a Santo
Stefano e per dare alcune informazioni sulla macchina con la quale li aveva
visti allontanare dopo le urla di allarme.
La segnalazione del cittadino ha
attivato l’intervento della forze di polizia…..ed il piano di controllo
coordinato del territorio ha fatto il resto!!
La Centrale Operativa del Comando
Provinciale Carabinieri di Campobasso ha allertato tutti i servizi esterni, il
Nucleo Radiomobile di Campobasso e di Bojano nonché la Stazione di Campobasso;
ma allo stesso tempo, però, ha esteso la segnalazione anche alla Sala Operativa
della Questura di Campobasso che, a cascata, ha attivato le sue volanti.
E proprio una “gazzella” del Nucleo
Radiomobile di Campobasso, nei pressi della zona industriale ha incrociato
l’autovettura sulla quale viaggiavano i malviventi ed il cui conducente, alla
vista dell’alt intimatogli dai militari, si è dato ad una fuga forsennata
dirigendosi verso le Coste d’Oratino per poi scendere sulla Fondo Valle Biferno
dove, a tutto gas, ha cercato di far perdere le proprie tracce.
La “gazzella” dei Carabinieri
questa volta, avendo maggior spazio di manovra fuori dal centro abitato, ha
inseguito e tallonato l’autovettura dei fuggiaschi, non perdendoli di vista un
attimo nemmeno nonostante le peripezie poste in atto dal conducente della BMW
nel tentativo di dileguarsi.
E gli sforzi disperati del
malvivente nulla hanno potuto contro l’abilità e l’esperienza dei militari:
l’uomo, infatti, in una ennesima manovra volta a depistare i Carabinieri, è
rimasto vittima della sua stessa spericolatezza e, perdendo il controllo della
BMW, è finito fuori strada in un tratto nei pressi del bivio per Castropignano.
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Avendo riunito l’intero gruppo
criminale, una delle donne aveva al seguito anche una bimba di pochissimi anni,
i Carabinieri ed i Poliziotti li hanno condotti presso gli uffici della caserma
“Testa” dove, al termine degli accertamenti e delle verifiche del caso, i
quattro ladri, tutti di origine slava già pregiudicati per reati contro il
patrimonio, dimoranti a Roma, sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato in concorso e resistenza a
pubblico ufficiale.
La refurtiva, interamente
recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario.
Gli arresti effettuati dai
Carabinieri e dagli Agenti della P.S. oggi, sono una ulteriore dimostrazione
del risultato che si può conseguire nel contrasto ai reati predatori quando
coincidono due fattori indispensabili: la collaborazione reattiva del cittadino
e l’applicazione puntuale del controllo coordinato del territorio tra le forze
di polizia.
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