La Prima commissione consiliare
di Palazzo Moffa ha licenziato con parere favorevole la Decisione di finanza
pubblica, la proposta di legge Finanziaria, il Bilancio di previsione per il
2012 e il pluriennale 2012/2014.
I lavori sui documenti contabili
erano iniziati lunedì 9 gennaio. Dopo l’illustrazione dei provvedimenti si è
passati alle audizioni delle parti sociali e dei rappresentanti istituzionali
della Regione. Da quest’anno la platea dei soggetti che collaborano con la
Regione nella programmazione degli interventi finanziari si è ampliata. Il
presidente della commissione Vincenzo Niro ha voluto che, tra gli altri, anche
il mondo dell’istruzione – fondamentale per immaginare una prospettiva di
crescita duratura per il territorio – potesse dare il suo contributo.
Tutti i commissari hanno
concordato sulla necessità, dopo aver ascoltato la relazione sulla manovra
dell’assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, di approfondire il
confronto con il partenariato. Per questo motivo i vertici delle società
partecipate e delle agenzie ed aziende regionali sono stati convocati per
un’audizione ad hoc. “Abbiamo ritenuto, all’unanimità, che fosse indispensabile
approfondire la situazione dei bilanci e delle attività degli enti strumentali,
che insieme all’amministrazione regionale costituiscono il ‘Sistema Molise’,
prima di procedere alla discussione finale”, spiega il presidente della Prima
commissione Vincenzo Niro.
Poi il via libera, a maggioranza,
ai tre provvedimenti che martedì saranno all’attenzione dell’Aula.
“Mi preme innanzitutto
ringraziare i colleghi consiglieri. Quelli che con me compongono la
commissione, ma anche coloro che, pur non facendone parte, hanno voluto dare i
loro suggerimenti per migliorare l’impianto dei provvedimenti. Dal dibattito
articolato, anche serrato a volte, siamo riusciti a portare in Consiglio una
manovra più completa, che lascia soddisfatto il sottoscritto, la maggioranza e
la giunta che l’ha disegnata. Consegniamo all’Assise un piano di risparmio
considerevole, che aderisce – prosegue Niro – al bisogno di rigore e austerity necessari
a salvare l’economia dell’Italia e del Molise.
La politica sceglie di fare la sua parte avviando una fase di riforma
strutturale del sistema amministrativo regionale che, insieme alle mutate
condizioni finanziarie di contesto, ci permetterà in un prossimo futuro di
agganciare la ripresa”.
“L’approvazione in tempi così rapidi e,
tuttavia, con un esame attento e puntuale degli atti da sgomberare il campo da
ogni possibile illazione circa un bilancio incompleto e non trasparente, è la
prova della determinazione con cui la Commissione che mi onoro di presiedere ha
voluto porre le condizioni per scongiurare il ricorso all’Esercizio Finanziario
Provvisorio che, in una congiuntura economico-finanziaria come quella che
stiamo vivendo, rappresenterebbe un incomprensibile danno per la nostra
regione. Ora mi auguro – conclude Niro - che in Aula il provvedimento proceda
con la stessa celerità. Siamo tutti chiamati a dare prova di responsabilità, in
un momento così difficile per il Paese e a lavorare insieme per il bene del
Molise senza nasconderci dietro sterili e demagogiche rendite di posizione”.
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