lunedì 31 dicembre 2012

TRADIZIONALE MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO.

Campobasso 31 dicembre 2012


"C'è una vera e propria questione sociale che bisogna sentire nel profondo della nostra coscienza e porre al centro dell'attenzione e dell'azione pubblica"

GURDA IL VIDEO
"Un augurio affettuoso a tutti voi, uomini e donne d'Italia, che vivete e operate in patria e all'estero, e in particolare a quanti servono da lontano la nazione, in suo nome anche rischiando la vita, come nelle missioni di pace in tormentate aree di crisi".

CAMPOBASSO MESSAGGIO DI FINE ANNO DI BREGANTINI

Campobasso 31 dicembre 2012


45^ Marcia Della pace.
Messaggio augurale di fine anno 2012 e inizio anno 2013.

“La pace è condizione indispensabile per condurre uno stile di vita autentico e per destinare la nostra società ad un criterio solido di sviluppo e di giustizia- come ha dichiarato il Presidente della Commissione Lavoro, Giustizia e Pace per la CEI, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini, che parteciperà, questa sera, a Lecce, alla 45esima Marcia della Pace. Dal tema “Beati gli operatori di pace”, che il Santo Padre Benedetto XVI ha scelto per la 46a Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2013), scaturisce il programma della 45ª Marcia, composto da sette momenti. Accoglienza, saluti e preghiera ecumenica: “Vivere la fede nella pace”; Annuncio: “Il Vangelo della pace”, con testimonianza su don Tonino Bello; Denuncia: “Stili di vita, sobrietà e carità”, con riflessione sui conflitti dimenticati; Rinuncia: “Educare alla pace”, con testimonianza sulla partecipazione dei laici; Tavola rotonda: “Tra diluvio e arcobaleno… Primavera araba e Mezzogiorno”.
 “Bisogna costruire la pace- nella sintesi del messaggio augurale di fine anno 2012 e inizio 2013, di mons. Bregantini-  imparando dal dialogo e provvedendo a realizzare un metodo di incontro e di unità nelle varie dimensioni sociali e culturali. E’ in fondo questo il principio che ha ispirato il papa del Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII. Ed è, importante accanto a questo, stabilire nel quotidiano il rispetto della libertà religiosa come bene fondativo ed indispensabile, via necessaria per credere e crescere nel bene comune. E’ la libertà il valore che offre motivazioni profonde per orizzonti più vasti di comunione. Solo mettendo in campo la forza della pace e tutte le sue ricchezze le ingiustizie saranno combattute e vinte”.

Programma 45^ Marcia della Pace a Lecce .

Per sottolineare la profonda ecclesialità della Marcia, intervengono nei vari momenti i vescovi: mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo Metropolita di Lecce; mons. Giancarlo Maria Bregantini, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace; mons. Giovanni Giudici, Presidente di Pax Christi Italia; mons. Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana; mons. Domenico Sigalini, Assistente ecclesiastico generale di A.C.I. Fanno da sfondo alla Marcia, e soprattutto alla tavola rotonda, che avrà un’attenzione particolare al contesto della crisi in Siria e al rilancio del Mezzogiorno d’Italia, le parole di Don Tonino Bello: «Siamo un po’ come Noè sull’arca, come quando c’è stato il diluvio universale. Anche noi siamo su una zattera che ondeggia sotto gli urti della storia. E anche noi come Noè, ogni tanto usciamo sulla tolda per misurare con lo scandaglio la profondità delle acque: a che punto saranno arrivate? Però anche noi, come Noè, leviamo lo sguardo verso il cielo per vedere se, da qualche parte, compare la calotta dell’arcobaleno.

Campobasso "LAST MEETING"

Campobasso 31 dicembre 2012

FERRAZZANO "LAST MEETING" BUON 2013.


Lodevole iniziativa del Prof. Giovanni Passarella, un modo nuovo per augurarsi un buon anno sentendosi in forma.
Nel pomeriggio di oggi diversi maratoneti  di varie società sportive di atletica leggera si sono incontrati per una breve corsetta con un punto abbastanza  tosto in agro di Ferrazzano.
Al termine gli atleti hanno brindato al nuovo anno  e immortalato l'evento con la tradizionale foto ricordo.

CAMPOBASSO Comando Provinciale Carabinieri

Campobasso 31 dicembre 2012

Atttività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso.


A Toro  i militari della locale Stazione Carabinieri, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso, traevano in arresto E.H.R., 31enne marocchino, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dovendo questi espiare la pena detentiva residua di anni 4, mesi 11 e giorni 27 di reclusione in quanto riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di resistenza a P.U. e spaccio di sostanze stupefacenti.
A Trivento i militari  della locale Stazione Carabinieri deferivano, in stato di liberta’, il cittadino extra-comunitario, sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, S.O. 26enne marocchino, in quanto trattenutosi sul territorio dello stato italiano nonostante gli fosse stato ritualmente impartito l’ordine di lasciarlo, avviando l’iter per dare esecuzione al summenzionato ordine di abbandonare il territorio italiano.

CAMPOBASSO RUTA FELICE TELEFONA A TUTTI I COMPAGNI

Campobasso 31 dicembre 2012

DOPO LA VITTORIA ALLE PARLAMENTARIE CHIAMA I COMPAGNI.




domenica 30 dicembre 2012

REGIONE MOLISE - AUGURI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PIETRACUPA.

Campobasso 30 dicembre 2012


‘Auguri di Buon anno ai molisani e buon 65° compleanno
alla nostra Costituzione’


Nella vita di ciascuno di noi i sessantacinque anni rappresentano, inevitabilmente, una tappa significativa di un’esistenza in gran parte trascorsa e di cui cominciare a tracciare un bilancio. Per la storia 65 anni rappresentano un breve segmento, tanto che la nostra Carta Costituzionale appare, in fondo, una ‘bambina’ che ha dinanzi a sé tanta strada ancora da percorrere. Essa è un programma, definito sì, ma anche in parte da realizzare compiutamente.
E’ compito di ciascuno di noi sostenerla, nel segno di tenace convinzione e assicurando fiducia al patto intergenerazionale, che dalla resistenza si è formulato nel compromesso ideale e programmatico giunto fino a noi. Di padre in figlio, essa deve essere trasmessa e i suoi valori, i suoi principi e i suoi articoli, rappresentano il ‘vangelo laico’ a cui la società italiana deve attenersi, ricordando gli sforzi di quanti hanno combattuto per donare alle generazioni successive un’Italia repubblicana e democratica e, al contempo, operando per la tutela dei diritti acquisiti, nonché garantendo il dovere di attualizzare pienamente i diritti formalmente sanciti. Lo sforzo è cioè anche quello di fare in modo che davvero i temi della laicità, della giustizia, dell’uguaglianza possano trovare autentica residenza nella nostra Italia, così come nel nostro Molise, dove ancora tanto, soprattutto in questa dura fase di crisi economica ed etica, bisogna saper costruire con intraprendenza, fiducia e propositività un sistema rispettoso della dignità di ciascun cittadino.
La nostra Costituzione programma ci richiama, pertanto, a condurre avanti le nostre esistenze nel segno della solidarietà e del comune senso di responsabilità, al fine di rimuovere gli ostacoli e spianarle la strada.
Il miglior augurio di Buon anno che posso dunque inviare per il 2013 è invitare tutti a percorrere insieme, con fiducia, la strada già tracciata dai nostri padri costituenti. Ricordo, infine, per primo a me stesso, che per demolire un sistema, per quanto pieno di criticità, occorre pochissimo, mentre per ‘costruire’ in pace e in democrazia servono moderazione, rispetto per le istituzioni e tanto, ma proprio tanto, senso di responsabilità, mai prescindendo dall’apporto di ogni singolo cittadino.

UNIMOL IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI


Campobasso 30 dicembre 2012 

IL RETTORE GIOVANNI CANNATA E L’UNIVERSITÀ DEL MOLISE
IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI
 Il cordoglio dell'Ateneo molisano per la scomparsa del premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini Ospite d'onore alla cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2000-2001

“La presenza della professoressa Levi Montalcini con noi oggi in occasione della cerimonia inaugurale, la prima del terzo millennio e diciottesima dall’istituzione dell’Università degli Studi del Molise, è segno di particolare attenzione, di auspicio e di sprone per un Ateneo in crescita che, con orgoglio, intende svolgere la sua funzione di sviluppo e diffusione della cultura, delle scienze e dell’istruzione superiore. 
In una circostanza pubblica la nostra Ospite citava il fisico Bruno Bronowoski il quale affermava che i momenti più felici della civiltà occidentale sono stati quelli informati al diritto di creatività dal quale, in campo sociale sono scaturiti documenti quali la proclamazione dell’indipendenza dei popoli, mentre in campo scientifico è derivata l’aperta sfida alle leggi universalmente accettate da parte di uomini come Copernico, Galileo, Newton, Darwin ed Einstein che hanno capovolto sistemi che apparivano immutabili e, così facendo, hanno spianato la via del progresso”. 
Con queste parole il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof Giovanni Cannata, apriva la Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2000-2001 alla presenza, in qualità di Ospite d’onore, della Prof.ssa Rita Levi Montalcini. Tutta la comunità istituzionale, scientifica, nazionale ed internazionale partecipa la scomparsa della “Signora della Scienza” precursore degli studi sulla proteina che regola la struttura delle cellule nervose lungo le quali viene trasmesso l’impulso elettrico nervoso, una ricerca fondamentale per la comprensione dei tumori e con ricadute importanti nella cura di malattie come Alzheimer e Sla.
“L’impatto di Rita Levi Montalcini sulla ricerca – ha dichiarato il Prof Cannata appena appreso la notizia della sua scomparsa – trova certamente sintesi nella sua frase simbolo Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente. Il suo scopo era capire il mondo, la sua missione era capire il mondo attraverso la scienza. Oggi, certo di rendermi interprete del profondo cordoglio dell’Università degli Studi del Molise, intendo esprimere i miei sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei suoi familiari nel ricordo del prezioso ed inestimabile contributo umano e scientifico dato al progresso della scienza, patrimonio delle passate e future generazioni. 
Il Suo ricordo ci incoraggia nel percorso che stiamo svolgendo sul territorio, a rafforzare il nostro impegno nel campo delle scienze della salute, ma soprattutto vuole anche essere un augurio di successo per i giovani laureati e ricercatori del nostro Ateneo, per i dottorandi e per tutti coloro i quali hanno intrapreso i difficili percorsi della ricerca”.

CONI MOLISE "PREMIO USSI"

Campobasso 30 dicembre 2012


PREMIO USSI-CONI MOLISE A MARIA CENTRACCHIO

Quest’anno il premio Ussi - Coni è stato attribuito dal direttivo del gruppo regionale a Maria Centracchio, judoka che ha ottenuto già importanti risultati anche in campo europeo.
Il direttivo ha inteso poi assegnare un riconoscimento anche ad Andrea Lalli per il recente successo ai campionati europei di cross.
I due atleti saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà il 2 gennaio alle 18.30 prossimo al Ristorante ‘’Aciniello’’ in contrada Fossato cupo a Campobasso.

JELSI - MOLISANI NEL MONDO

Campobasso 30 dicembre 2012


MOLISANI NEL MONDO. UN DOPPIO EVENTO A JELSI CONFERMA IL VALORE DEI LEGAMI CON LE NOSTRE COMUNITA’ ALL’ESTERO !






Di Michele Petraroia
 
Nel pomeriggio del 30 dicembre alla Cappella dell’Annunziata a JELSI sarà proiettato un filmato che ha visto protagonista quella comunità di una puntata speciale di MOLISE NEL CUORE e ne hanno esaltato le peculiarità, le tradizioni ed i legami con i propri emigranti residenti nei quattro angoli del mondo. Grazie all’impegno professionale e culturale di Lino D’Ambrosio è stata individuata una modalità innovativa         per tenere vivi i legami col GRANDE MOLISE che conta poco meno di un milione di oriundi sparsi tra San Paolo, New York, Melbourne, Montreal, Caracas, Londra, Amburgo, Buenos Aires, Zurigo e mille altre località. I molisani sono arrivati ovunque e hanno conservato un amore per le propria terra e un attaccamento alle origini assolutamente encomiabile. E ne è la riprova un altro evento, molto più modesto ma di speciale suggestione, che si consumerà domattina sempre a JELSI in un’abitazione di Via dei Giardini rimasta chiusa da qualche anno. Si incontreranno in quella casa, Katia Santella, una ragazza nata in Canada e tornata in Molise solo da qualche mese e Teresa Santella, andata via dal paese nel 1969 e residente da 41 anni nel centro dell’Australia. Il nonno di Katia ed il papà di Teresa, Giuseppe e Andrea, erano fratelli, ma dei quattro figli di Giuseppe una vive in Venezuela, due a Montreal e una a Cesenatico. Dei sette figli dell’altro fratello Pasquale, sei sono in Canada e solo una è rimasta a Jelsi. Teresa invece è l’unica molisana che vive ad ALICE SPRNGS, una cittadina di 20 mila abitanti che si trova nel cuore dell’Australia a 1.200 km da Darwin sul’Oceano Indiano e a 1.200 km da Adelaide che affaccia sull’Oceano Australe verso la Nuova Zelanda. Non per niente il primo figlio che l’accompagna, Tony Di Maria, ha un brevetto e un passato da pilota, attività che svolgeva prima di trasferirsi a Canberra per fare il revisore contabile per la KPMG. Da Alice Springs ci vogliono due ore di volo per raggiungere Perth e altre ore di volo per arrivare a Sidney o in Tasmania dove c’è un’altra famiglia Di Maria di Gambatesa. Ebbene le circostanze fortuite hanno voluto far incrociare i passi di una ragazza canadese e di una signora australiana, unite dallo stesso cognome, nella terra dei loro padri nel giorno in cui a pochi passi da Via Giardini si parlerà di emigrazione e di rapporti tra il Molise e le sue comunità all’estero. Un fatto modesto che si può agevolmente moltiplicare per ciascuno dei nostri paesi che nascondono nei propri vicoli i segreti di storie bellissime e di un amore intramontabile per una terra unica e inimitabile come la nostra.

CAMPOBASSO IL GIOCO D'AZZARDO PUO' DARE DIPENDENZA

Campobasso 30 dicembre 2012

GIOCO D'AZZARDO.
ASREM LOCANDINA INFORMATIVA.


Hai mai sentito l'impulso di giocare somme di denaro sempre più elevate? Hai mai voluto tenere nascosta l'entità del tuo giocare alle persone più vicine? Se hai risposto positivamente ad almeno una di queste domande, stai rischiando di avere problemi con il gioco". E’ una frase tratta dalla locandina informativa sul gioco d’azzardo che dal prossimo primo gennaio tutti i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, o anche di scommesse, avranno l'obbligo di esporre in modo ben visibile.
E’ il decreto legge Balduzzi, convertito in legge l'8 novembre 2012, ad obbligare i gestori a «esporre, all'ingresso e all'interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d'azzardo patologico (Gap)».
L’Asrem ha personalizzato il materiale e ha messo a disposizione, dei gestori di sale da gioco e degli esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, la locandina da esporre al pubblico. Il materiale informativo potrà essere ritirato presso le sedi del SERT di Campobasso, Agnone, Isernia, Larino, Termoli e Venafro a partire dal 29 dicembre 2012  dalle ore 11,30 alle ore 13.00.
Il documento contiene i recapiti telefonici del Sert (Servizio Dipendenze Patologiche)  di Campobasso, Agnone, Isernia, Larino, Termoli e Venafro a cui i cittadini possono chiedere informazioni per eventuali indicazioni sui servizi di cura.
Si ricorda che sono considerati giochi d'azzardo quei giochi nei quali vengono investiti dei soldi e il cui risultato dipende dal caso e non dall'abilità del giocatore. Alcuni tipi di giochi d'azzardo sono le slot machine, le lotterie, il gratta e vinci, il poker on line, le scommesse sportive, il bingo, i giochi da casinò, il casinò on line.

CAMPOBASSO CONCERTO DI CAPODANNO

Campobasso 30 dicembre 2012

FESTA DEL MOLISE 2012 - CONCERTO DI CAPODANNO


La Presidenza della Regione e la Fondazione Molise cultura organizzano il tradizionale Concerto di Capodanno che si terrà a Campobasso, il 1° gennaio, presso il Teatro Savoia, alle ore 18.30, e a Isernia, il 2 gennaio, Presso l’Auditorium Unità d’Italia sempre alle ore 18.30.

Dirige l’”Orchestra Stabile del Molise”, il Maestro Michele Gennarelli.

Il concerto si aprirà con musiche di Verdi, anche per omaggiare l’anno a lui dedicato e seguiranno poi pezzi di Dovorak e Strauss junior e senior.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Festa del Molise 2012”.


sabato 29 dicembre 2012

CAMPOBASSO - FISM - COLPO LETALE.

Campobasso 29 dicembre 2012


Un colpo letale alla sopravvivenza delle scuole dell’infanzia paritarie del Molise.


Mario A. Santella,    Presidente   Regionale    della    F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne del Molise), in rappresentanza delle 32 su 40 presenti sull’intero territorio, denuncia all’opinione pubblica il grave comportamento del Governo Regionale che ha drasticamente tagliato del 75% i fondi spettanti alle scuole dell’infanzia, nella proposta di bilancio regionale 2013. 
Continua, imperterrita, l’usurpazione dei contributi, senza alcun valido motivo, verso le 40 istituzioni scolastiche presenti sul territorio, un taglio che si tramuta in autentica beffa e che causerà gravi danni non solo ai Gestori, che si vedranno costretti ad attuare drastiche misure fino alla loro stessa soppressione, ma anche alle famiglie (1.800) che vedranno chiudersi le porte delle uniche realtà vive presenti nei nostri piccoli comuni, a dispetto dei diritti costituzionali della libertà di educazione. 
Si va a colpire, in particolar modo, la prima e importante opera di formazione e la realizzazione di un preciso progetto educativo a favore della crescita di coloro che andranno a formare la società civile del domani, per il quale tutto il personale docente e non docente è impegnato. 
La crisi che sta colpendo inesorabilmente tutta l’Europa non ha permesso, però, che paesi più civili del nostro impegnassero, proprio in questo drammatico momento, ingenti risorse sull’istruzione, sulla ricerca e soprattutto sulla famiglia.
Era stato promesso, e da qui la decisione di tutte le istituzioni scolastiche dell’infanzia ad abbassare gradualmente le rette a carico delle famiglie, un maggiore impegno finanziario rispetto al passato ormai fermo all’anno 2006.
Purtroppo i bambini non scendono in piazza…., ma saranno certamente i loro genitori ad esprimere una vibrata e sentita protesta! 
E, se non ci sarà un ripensamento, saranno ancora una volta le famiglie molisane a pagare questa scelta irresponsabile del Governo Regionale.

venerdì 28 dicembre 2012

GAMBATESA (CB) EVENTI 28 e 30 DICEMBRE

Campobasso 28 dicembre 2012


CASTELLO DI CAPUA 30 DICEMBRE ORE 17.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME "Gambatesa, la sua gente" 



Sarà presentato domenica 30 dicembre p.v. alle ore 17.00 presso la sala del camino del castello “De Capua” in Gambatesa (CB), alla presenza del Vicario generale della Curia diocesana di Campobasso e parroco di Gambatesa, don Giuseppe Nuzzi,  il libro “Gambatesa, la sua gente. Da Riccardo Pietravalle a Guglielmo Josa, dal passaggio di re Manfredi alla battaglia del 7 ottobre 1943”, curato da Francesco Carozza, Giudice Ecclesiastico.
L’iniziativa  curata dall’Associazione Culturale “I Maitunat” di Gambatesa è stata  promossa e curata dalla “Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise”, dalla “Soprintendenza per i Beni Storici artistici ed Etnoantropologici del Molise” e dall’ “AUSER Regionale Molise”.
Interverranno il prof. Onorato Bucci,dell’UNIMOL e Membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche e l’arch. Franco Valente ,storico dell’arte e Membro del Consiglio Scientifico Nazionale del Comitato Italiano dei Castelli.
Nel libro si tracciano elementi biografici dei gambatesani più illustri. A essa è affiancata una sezione che descrive il paese nel corso dei secoli e la narrazione di fatti ed eventi che sono stati vissuti dalla comunità gambatesana.
L’Obiettivo principale dell’opera è quello di  raccogliere e pubblicare documenti e testimonianze sui tanti uomini illustri di Gambatesa, ma anche essere di stimolo e di sprono alla popolazione troppo assopita, oppure inutilmente distratta. 
 Principali personaggi descritti nel libro:
- Riccardo di Gambatesa, alla corte dei d’Angiò;
- gli Eustachio nel XVI sec. (Giovanni Martino Eustachio, medico; Giovanni Tommaso Eustachio, scienziato; Pietro Paolo Eustachio, Vescovo e venerabile; Giovan Nicola Eustachio, Vescovo),
- Prosdocimo Rotondo (patriota e uomo di governo della Repubblica partenopea del 1799) e le battaglie tra Gambatesa repubblicana e Celenza Valfortore, reazionaria),
- Domenico Venditti (liberale e combattente durante i moti del 1848);
- p. Francesco Maria Guglielmi da Gambatesa, p. Bonaventura Macchiarola e p. Michele Venditti (illustri francescani morti in concetto di santità);
- Guglielmo Josa (senatore del regno, amico di Giovanni Agnelli che condusse a Gambatesa, sottosegretario di stato, divulgatore di progredite tecniche agricole nel Molise);
- d. Donato Venditti (il sacerdote che portò le Banche “Casse Rurali” nel Molise per combattere l’usura e ne fondò una Gambatesa); 
Seguono poi dati storici, aneddoti ed eventi che accaddero a Gambatesa nel corso dei secoli; tra gli altri:
-         il passaggio di re Manfredi;
-         la peste del ‘600;
-         la descrizione di Gambatesa in un documento del XVI° sec. dove si descrivono i vizi e le virtù della popolazione e vi è la prova dell’antichità delle Maitunat. Interessante la supplica del popolo con cui chiedeva espressamente amministratori onesti e corretti;
-         la tentata rivoluzione del 1919 (il biennio rosso);
-         segue poi un’ampia sezione sulla battaglia del 7 ottobre 1943 con la narrazione di fatti ed eventi di lotta e di sofferenza. 
Il raduno dei Camperisti e la coincidenza con la 313 edizione delle Maitunat rendono ancor più significativo l’evento.



CONCERTO DI NATALE - CASTELLO DI CAPUA 28 DICEMBRE ORE 17.

   

CONSIGLIO REGIONALE 28 dicembre 2012

Campobasso 28 dicembre 2012



PROROGATE AL 30 APRILE LE NOMINE NEGLI ENTI REGIONALI
IL BILANCIO IN AULA IL PROSSIMO OTTO GENNAIO

FOTO di GINO CALABRESE

E’ stato aggiornato al prossimo 8 gennaio 2013, martedì,  alle ore 11,00, per l’esame del Bilancio, il  Consiglio Regionale del Molise, tornato a riunirsi nella mattinata di oggi, 28 dicembre 2012, sotto la presidenza di Mario Pietracupa, per deliberare su un ordine del giorno contenente due proposte di legge, entrambe approvate.
La prima proposta approvata, con un emendamento del consigliere Ciocca al punto 4, è stata  la numero 62 di iniziativa dei consiglieri Niro, Sabusco, De Bernardo e Scasserra, concernente:”Abrogazioni e modifiche urgenti di norme di leggi regionali”.
Ad illustrarla è stato il relatore Niro che ha affermato come “la presente iniziativa nasce dalla esigenza di abrogare o modificare singoli articoli di legge regionale, in conseguenza dei ricorsi governativi di cui si ritengano meritevoli di accoglimento i rilievi formulati, mediante l’abrogazione espressa delle norme censurate o caducate o la loro sostituzione con le eventuali necessarie disposizioni”.
1)-Il comma 1 dell’articolo 1 prevede l’abrogazione del comma 11 (nonché dei commi 12 e 13 ad esso connessi) dell’articolo 2 della Legge n.22 del 19 ottobre 2012 (Disposizioni urgenti per la liquidazione ed estinzione delle Comunità Montane). Il Governo ha deliberato di impugnare tale norma  che – favorendo la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del personale in servizio a tempo indeterminato mediante la corresponsione di un incentivo economico – si porrebbe in contrasto con le vigenti disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro che non consente l’elargizione del predetto incentivo, invadendo altresì la competenza dello Stato in materia.
2)-Il comma 2 dell’articolo 1 adegua le disposizioni della legge 7 agosto 2012 n.19 (Interventi in favore delle associazioni combattentistiche e d’arma) ai rilievi formulati dal Governo in ordine alla norma finanziaria – di cui si contesta la illegittimità per mancanza di copertura finanziaria – sostituendo il comma oggetto di impugnativa con la disposizione che esclude oneri finanziari per l’esercizio in corso abrogando il comma 2 dell’articolo 4.
3)-Il comma 3 dell’articolo 1 integra le disposizioni di cui all’articolo 1 della legge n.18 del 7 agosto 2012 (Disposizioni in merito alla approvazione dei piani attuativi conformi alle norme degli strumenti urbanistici generali vigenti). Il Governo ha eccepito che l’articolo 1, dettando la disciplina di approvazione dei piani attuativi conformi alle norme degli strumenti urbanistici generali vigenti, ha omesso di disporre che copia dei piani attuativi, per i quali non è richiesta l’approvazione regionale, sia trasmessa dai Comuni alla Regione o alla Provincia competente. Al fine di adeguarsi ai rilievi governativi è proposta in tali termini l’integrazione della disciplina regionale.
4)- Il comma 4 dell’articolo 1 sostituisce il comma 3 dell’articolo 4  della legge n.25 del 2011 che disciplina le procedure per l’autorizzazione sismica regionale degli interventi edilizi. Il Governo ha impugnato la predetta norma innanzi alla Corte Costituzionale, eccependo che essa deroga alle prescrizioni contenute nella disciplina statale valida “erga omnes” e pertanto viola le potestà legislativa statale riguardante la determinazione dei principi fondamentali in materia di protezione civile. Il Giudice delle leggi, accogliendo il ricorso, con la sentenza n.201 del 2012 ha dichiarato incostituzionale la norma medesima, in quanto la legge regionale non può derogare alle prescrizioni dettate dalle norme tecniche dello Stato che costituiscono sviluppo dei predetti principi.
Sul comma 4 di questa legge ha espresso perplessità il Consigliere Ciocca che ha presentato un emendamento che, dopo una breve sospensione dei lavori accordata dal Presidente Pietracupa, è stato approvato sopprimendo il comma stesso.
5)-Il comma 5 dell’articolo 1 si conforma alla sentenza  della Corte Costituzionale n.54/2012 che ha dichiarato la illegittimità costituzionale del comma 3 dell’articolo 1 della legge regionale 21 aprile 2011, n.7 (Disposizioni in materia di produzione di energia) nella parte in cui prevede il divieto di installazione sul territorio regionale di depositi di materiali e rifiuti radioattivi. In tali termini si provvede a modificare la disposizione censurata.
Le votazioni sui singoli articoli e sull’intera proposta di legge n.62 hanno fatto registrare il voto di astensione di alcuni consiglieri di minoranza.
Il Presidente Pietracupa, dopo essersi impegnato a sollecitare il Presidente della Giunta (arrivato successivamente in aula) e il direttore generale della Regione , in merito al problema degli ammortizzatori sociali in deroga per gli avventizi dello Zuccherificio  (esposto in un documento), in ciò rassicurando una delegazione di lavoratori presente in aula  che aveva chiesto un incontro con i capigruppo,  ha posto in discussione il secondo punto riguardante la proposta di legge n.63, di iniziativa del consigliere Niro, concernente: “Disposizioni urgenti per la proroga di organi, enti,istituti ed aziende dipendenti dalla Regione”.
Sulla proposta ha relazionato ancora il consigliere Niro che ha chiesto di prorogare le nomine negli enti interessati fino al prossimo 30 aprile 2013.
Dopo un intervento del Consigliere Petraroia (“annuncio la mia astensione per manifestare una sorta di carenza da parte della Giunta. Si poteva procedere alla riforma degli enti e non andare avanti con continue proroghe, evitando appunto i comissariamenti)”, la proposta è passata a MAGGIORANZA con l’astensione della minoranza.
A questo punto il presidente Pietracupa ha aggiornato i lavori all’8 gennaio del 2012, alle ore 11,00, per l’esame del bilancio che in mattinata ha provveduto a far consegnare al presidente della prima Commissione Niro e ai consiglieri presenti.
Pietracupa e Niro hanno già concordato le audizioni che quest’ultimo ha già fissato per  il prossimo 3 gennaio 2013. Le stesse andranno avanti ad oltranza.
La sessione di bilancio – ha concluso Pietracupa, prima di formulare gli auguri di fine anno 2012 e per il nuovo anno 2013 – interrompe i lavori di tutte le commissioni.

MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE IORIO

Campobasso 28 dicembre 2012

AUGURI DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE MICHELE IORIO


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64 FOTO di Luigi Calabrese


La crisi economico-finanziaria in atto ha mostrato nel 2012 un livello di disagio sociale preoccupante per l’intero Paese e anche per il nostro Molise. La disoccupazione, le difficoltà delle imprese, le condizioni di criticità di tante famiglie molisane hanno reso, in molti casi, il guardare al futuro un esercizio di angosciosa inquietudine. Nelle discussioni quotidiane, quelle fatte per strada, nei mercati, nei luoghi di incontro, sono entrate in maniera dirompente parole sconosciute ai più come “spread”, ma anche acronimi come IMU. Come se ciò non bastasse, all’incertezza determinata da un’economia sotto la pressione della crisi, si sono aggiunti episodi di mala politica che hanno gettato discredito sia sul sistema politico, ma anche su quello istituzionale, mettendo in discussione addirittura l’opportunità dell’esistenza di alcune sue parti. Ma nei momenti di difficoltà è imperativo non dare spazio al pessimismo. Bisogna trovare in noi stessi, nella nostra comunità, nel sistema democratico, di cui grazie a chi ci ha preceduto possiamo godere, la forza di rialzarci e di andare avanti. Bisogna ritrovare il gusto e la bellezza della vera politica che come molti asseriscono è una vera e propria arte: quella del costruire opere materiali e immateriali per il “bene di noi-tutti”.
La politica è dunque una grande e complessa fabbrica del “Fare” sempre aperta e intenta a produrre progetti e iniziative che cambino davvero le cose dando vita ad una vera e matura giustizia sociale. Una fabbrica, ed è bene che nessuno lo dimentichi, che per funzionare ha necessità del convinto e continuo lavoro di tutti i suoi operai: ogni cittadino, nessuno escluso, di una nazione e, nel nostro caso, di una regione.
L’Unità del popolo italiano e la sua libertà di pensiero, di azione, ma anche la sua emancipazione dal bisogno e dalle varie forme di povertà, vecchie e nuove, sono il qualificante obiettivo  della politica e di chi la pratica come eletto, ma anche come elettore. Bisogna distinguere tra la politica delle idee e della concretezza, da episodi sconsiderati e indegni posti in essere da piccoli e squallidi politicanti che con il loro fare non possono e non debbono turbare gli equilibri di cultura, di valori e di principi su cui si basa la democrazia che la Costituzione Repubblicana ci ha garantito. Un messaggio che vale per tutti, ma soprattutto per i giovani, questi sono la parte più “offesa” di questo momento turbolento. La disoccupazione, la mancanza apparente o reale di prospettive, rende il loro domani fumoso o sfuggente. Di qui il generarsi nel loro animo di emozioni di sconcerto, di sfiducia, di timore e di rabbia. Sentimenti giustificabili per ciò che vivono ma che tutti abbiamo il dovere, a seconda delle nostre piccole-grandi responsabilità, di tramutare in positivo se davvero vogliamo fregiarci di vivere in una civiltà evoluta e moderna. Dobbiamo tutti insieme, giovani e meno giovani, avere quello scatto di orgoglio per cambiare le cose e portarle su una nuova direzione di crescita e di sviluppo.

Concludo ricordando, e soprattutto ponendole come augurio e autorevole auspicio per tutti i molisani per il prossimo anno, le parole di Papa Benedetto XVI pronunciate all’udienza avuta in occasione del dono da parte del comune di Percopennataro, in rappresentanza di tutto il Molise, dell’albero di Natale in piazza San Pietro: “L’abete bianco che avete voluto donarmi, cari pescolani e abitanti dell’intera Regione Molise, manifesta anche le fede e la religiosità della gente molisana, che attraverso i secoli ha custodito un importante tesoro spirituale espresso nella cultura, nell’arte e nelle tradizioni locali. E’ compito di ciascuno di voi e dei vostri conterranei attingere costantemente a questo patrimonio e incrementarlo, per poter affrontare le nuove urgenze sociali e le odierne sfide culturali nel solco della consolidata e feconda fedeltà al Cristianesimo”. Dunque auguro a tutti i molisani, sia quelli che vivono in regione sia quelli che risiedono in altre parti del mondo, a cui va sempre il nostro ricordo, per questo 2013, di poter essere artefici di un miglioramento economico ma soprattutto di un’evoluzione sociale improntata alla speranza e alla voglia di solidarietà, di pace e di concordia tra i popoli.

giovedì 27 dicembre 2012

REGIONE MOLISE - ACCORDO DI PROGRAMMA POLO SCOLASTICO.

Campobasso 27 dicembre 2012

Accordo di Programma per la realizzazione del Polo Scolastico.


Il Presidente della Giunta Regionale, Michele Iorio, l’Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Chieffo, hanno sottoscritto oggi, 27 dicembre 2012, con i Sindaci dei Comuni di Carovilli, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana, Chiauci, Vastogirardi, Capracotta e Pescolanciano l’Accordo di Programma per la realizzazione del Polo Scolastico. 
Si tratta del primo Accordo di Programma che consentirà la realizzazione di un nuovo polo scolastico a servizio di 8 comuni che, superando inattuali logiche campanilistiche, hanno compreso l’importanza di dotare il loro territorio di un unico plesso scolastico. 
La scelta di investire su un unico polo è avvenuta seguendo le indicazioni della Giunta Regionale e consentirà sia la razionalizzazione delle spese che il raggiungimento di certi obiettivi di qualità didattica oltre che di nuova socializzazione. 
Il nuovo complesso, finanziato con risorse del PAR FSC 2007/2013 pari a 2,8 mln di euro, sarà realizzato nel pieno rispetto delle normative antisismiche e di efficienza energetica e consentirà di ospitare gli oltre 400 alunni residenti negli otto comuni.

REGIONE MOLISE - ASSESSORE LAVORI PUBBLICI

Campobasso 27 dicembre 2012

CONVENZIONE REGIONE MOLISE - SCUOLA EDILE DEL MOLISE


Su proposta dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Chieffo è stata approvata la deliberazione n.803 del 18/12/2012 per la stipula di Convenzione tra la Regione Molise e La Scuola Edile del Molise – Comitato Paritetico Territoriale, con lo scopo di rendere un servizio di consulenze tecnica alle imprese, ai lavoratori ed ai loro rappresentanti, attraverso un’attività di supporto e d’informazione relativamente alle specifiche e concrete misure di prevenzione da adottare per rendere più sicuro il cantiere.
La Scuola Edile del Molise, così come da Convenzione, si  impegna ad effettuare nel periodo di dodici mesi, a far data dal mese di dicembre 2012 n. 100 accessi nei cantieri edili della Regione Molise in nome e per conto della citata convenzione e ai sensi dell’art. 51- comma 6- del D.Lgs. 81/2008.
 Tutto nasce in ottemperanza al dispositivo normativo previsto dal D.P.C.M del 17.12.2007 che ha reso esecutivo il “Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro” del 1 agosto 2007 approvando il Piano nazionale di prevenzione edilizia 2008-2010, che si prefigge di raggiungere nel triennio, oltre ad una serie di obiettivi di sistema, sia a livello nazionale sia territoriale, l’obiettivo di salute primario della riduzione degli infortuni mortali e gravi in edilizia.  
Nel piano viene ribadita l’importanza di far precedere ed accompagnare l’intervento di prevenzione e vigilanza da un piano d’informazione e comunicazione, a livello nazionale e regionale, e di prevedere azioni di sensibilizzazione, informazione, assistenza e controllo rivolte ai committenti e ai coordinatori per la sicurezza.

CAMPOBASSO Libera contro le Mafie. "LA ZATTERA"

Campobasso 27 dicembre 2012

TEATRO SAVOIA 28 DICEMBRE ORE 21.
"LA ZATTERA"


Al Teatro Savoia la Compagnia di "LIBERA CONTRO LE MAFIE" presenterà uno spettacolo sul tema dell'immigrazione, intitolato "LA ZATTERA".
Insieme agli attori, parteciperanno anche alcuni immigrati e il ricavato della serata sarà devoluto all'Associazione "Dalla parte degli ultimi", che si occupa specificamente di immigrati e alla Cooperativa agricola "I Colori della Terra", da poco nata e nella quale lavorano gli immigrati stessi.
I biglietti saranno reperibili al botteghino del  Teatro, a partire dalle ore 20.00.
Lo spettacolo è interessante e di grande attualità e, inoltre, proprio in  questi giorni, un atto di solidarietà nei confronti dei più deboli è forse il modo migliore per immergersi nello spirito di una festività che ci richiama all'amore, alla pace, all'amicizia e ai sentimenti veri

PREFETTURA DI CAMPOBASSO - CONVOCAZIONE COMIZI ELETTORALI

Campobasso 27 dicembre 2012

Convocazione comizi elettorali.

VISIONA IL DECRETO

È stato firmato oggi. dal Prefetto di Campobasso, Rappresentante dello Stato, Dott. Francescopaolo Di Menna il decreto di convocazione dei comizi per l’elezione del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio della Regione Molise.
Le consultazioni si terranno nei giorni di domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 in contemporanea con le elezioni politiche.


mercoledì 26 dicembre 2012

CAMPOBASSO "CONCERTO DI NATALE"

Campobasso 26 dicembre 2012

Concerto di Natale "Atmosfera di Natale " XII Edizione


Oggi 26 dicembre 2012, alle ore 19,00, presso la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, nel centro storico di Campobasso, ci sarà l'annuale appuntamento del Concerto di Natale "Atmosfera di Natale " XII Edizione con Sabrina Carnevale and friends nell'ambito delle iniziative culturali e musicali , nell'anno della Fede, promosse dall'arcidiocesi di Campobasso-Bojano e sostenute dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Campobasso (Natale in Provincia)
Atmosfera di Natale è un itinerario musicale,  spirituale, corale e solistico della Christmas Music gospel e Christian Music in genere con il'esecuzione dei  più grandi capolavori della letteratura musicale soul e classica.  Sabrina Carnevale, giovane voce italiana pop e del soul internazionale, di recente vincitrice al festival di San Remo - sez. Giovani, si esibirà  con la formazione corale e strumentale spiritual and gospel degli Ancient Souls.
La chiesa di san Bartolomeo, faro spirituale e gioiello artistico "romanico" della città, riconsacrata un anno fa il 26 dicembre per volere di S.E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano,   è una delle più antiche chiese del capoluogo.

A ISERNIA - 27 e 31 DICEMBRE

Campobasso 26 dicembre 2012


Giovedì 27 dicembre, nell’auditorium “Unità d’Italia”, alle ore 21, si terrà il Musical «È Natale anche qui», una iniziativa dell’associazione culturale La Sentinella, con la collaborazione del gruppo Maria Rns di Isernia, della comunità “Il Mandorlo” di Isernia e del gruppo San Michele Rns di Valloni. L’ingresso è libero. 

Lunedì 31 dicembre, com’è consuetudine da alcuni anni, in piazza Celestino V, dalle ore 23, si festeggerà il Capodanno con musica balli e fuochi pirotecnici. La manifestazione fa parte del cartellone degli eventi di “Natale Insieme” organizzati dalla Camera di Commercio, dalla Proloco e dalle associazioni Noi80, IsLife e Fidapa.

DALLAS - CAMPOBASSO

Campobasso 26 dicembre 2012

STRUSCIO PER IL CORSO DI CAMPOBASSO.

Sopra e sotto, alla ricerca di ..., l'occhio si sofferma qui. 

lunedì 24 dicembre 2012

"CUORE MOLISANO" CONSEGNATO IN PREFETTURA PLICO CON SEIMILA FIRME.

Campobasso 24 dicembre 2012


Nico Ioffredi: “Emodinamica, abbiamo vinto la prima battaglia”
Consegnato questa mattina in Prefettura a Campobasso il plico con le oltre seimila firme raccolte dall’associazione “Cuore molisano” contro i tagli all’unità per cardiopatici del San Timoteo

“Mentre i partiti hanno difficoltà nel reperire le sottoscrizioni per presentare le liste elettorali, in una sola settimana queste persone hanno raccolto oltre seimila firme. Ciò dimostra che, proprio come è successo per il referendum sull’acqua, quando un problema esiste ed il fine è concreto la partecipazione popolare sale ed è fatta di civiltà e democrazia oltre ogni appartenenza politica”.
E’ stato questo il commento di Nico Ioffredi, esponente di centrosinistra, già referente del Comitato Vendola Presidente alle primarie, dopo la consegna avvenuta nella mattinata di oggi della petizione dell’associazione cardiopatici “Cuore molisano” presso la Prefettura di Campobasso contro i tagli all’unità di Emodinamica dell’ospedale San Timoteo di Termoli voluti dal commissario Basso.
Presenti all’incontro nel Palazzo di Governo e accolti dal funzionario Cristina Marzano, oltre a Ioffredi, il presidente della onlus Liberato Di Felice e i componenti il direttivo Giovanni D’Aniello e Mario Ferrazzano, nonché Antonella Occhionero e Aisha Ryad.
“Crediamo – ha aggiunto Ioffredi – che questo risultato sia confortante e ripaghi l’associazione dei sacrifici fatti. Liberato, Giovanni e Mario hanno rischiato la vita facendo lo sciopero della fame nonostante la loro condizione e hanno già ottenuto una risposta, ovvero la deroga alla chiusura dell’unità fino al 31 gennaio 2013. Abbiamo vinto la prima battaglia ma non ci fermeremo”.
La petizione sarà consegnata dal Prefetto al Presidente Napolitano già la prossima settimana.

TERMOLI (CB) POLIZIOTTO IN CORSIA

Campobasso 24 dicembre 2012

OSPEDALE SAN TIMOTEO - "POLIZIA IN CORSIA"

In occasione delle festività natalizie , con il personale addetto alla polizia di prossimità, il Commissariato di Termoli ha promosso la settima edizione del progetto “Polizia in corsia”. 
L’iniziativa, che si è svolta nella mattinata di sabato 22 dicembre presso il reparto di pediatria dell’Ospedale San Timoteo di Termoli, ha rappresentato una concreta realizzazione della filosofia della polizia di prossimità di cui è espressione appunto il poliziotto di quartiere, nonché un momento di vicinanza e solidarietà verso quei bambini, meno fortunati di altri, costretti in un letto di ospedale anche durante il periodo delle feste. 
Nel corso dell’evento, i poliziotti di quartiere hanno incontrato i piccoli degenti del reparto pediatria ed i loro genitori ; successivamente è stata celebrata una Santa Messa officiata dal cappellano del nosocomio, padre Vincenzo Bencivenga. 
Per regalare un sorriso a tutti i bimbi si sono esibiti poi i Clown Cocò, Edy Mimosa e Lulù , coinvolti per la circostanza dai “poliziotti in corsia”. 
Al termine è stato consegnato a tutti i bambini un piccolo dono.

domenica 23 dicembre 2012

CAMPOBASSO "IL PALAZZO DELLA PREFETTURA DI CAMPOBASSO"

Campobasso 23 dicembre 2012


“ Il Palazzo della Prefettura di Campobasso”.
 Una pubblicazione di ricostruzione storica curata da Sergio Bucci e Roberto Parisi.
 Su iniziativa meritoria della Presidenza dell’Amministrazione Provinciale di Campobasso.

Nota di Michele Petraroia


Campobasso - Palazzo del Governo
Un prezioso lavoro di ricerca storica realizzato dalla Provincia di Campobasso e sostenuto dal Prefetto, Stefano Trotta, curato da Sergio Bucci e Roberto Parisi, con belle prefazioni e saggi di Dora Catalano, Natalino Paone e Laura Scioli, rischia di non essere oggetto di riflessioni e approfondimenti per una serie di circostanze che non debbono oscurare il valore di una pubblicazione che ricostruisce gli eventi che precedettero e seguirono la costruzione della più prestigiosa sede istituzionale regionale.
Stefano Trotta     Rosario De Matteis
Un libro che ci offre lo spaccato di un città di 14 mila abitanti, capoluogo di una provincia con 344 mila unità distribuite in centri influenti come Agnone che superava i 10 mila residenti o Isernia, Larino e Riccia che erano poco al di sotto. Una Campobasso chiusa ancora nel borgo con le massime istituzioni dislocate in Largo S. Leonardo e un agro circostante, in cui l’attuale Municipio era considerata periferia estrema e campagna.
Il Palazzo della Prefettura rappresentava il simbolo del nuovo Regno e di una città che usciva fuori dalle mura per costruire nella seconda metà dell’ottocento il Convitto Mario Pagano, la Stazione Ferroviaria, il Teatro Margherita, il Mattatoio, il Distretto Militare, il Carcere e altri siti significativi. I costi proibitivi dell’opera indussero molti consiglieri provinciali a osteggiare il progetto e tra questi merita di essere menzionata la dichiarazione di Vincenzo De Lisio “ La necessità deriva dal doversi preferire l’utile e il bisognevole al comodo e al lusso”.  In pratica si denunciava un’ostentazione di potere con uno sperpero di denaro pubblico in una provincia poverissima, priva di servizi minimi e in cui la maggior parte dei comuni erano isolati e non disponevano nemmeno di strade di collegamento.
Il libro ripercorre gli scontri politici, istituzionali e giudiziari che confermano una litigiosità atavica dei molisani e un prevalere delle spaccature tra fazioni, famiglie e imprese, che sembrano tratte dalla lettura dei quotidiani di questi giorni.
Non intendo sostituirmi ai cultori che hanno recensito l’opera, a esperti d’arte, di architettura e di storia, ma mi limito a evidenziare il rilievo della pubblicazione e l’opportunità che la stessa sia oggetto di eventi culturali che restituiscano queste conoscenze alla nostra comunità. E con l’auspicio che i promotori e gli autori del libro possano accogliere questo invito, porgo i saluti ricordando il coraggio del consigliere Bernardino Mascione che seppe costringere il Prefetto a scusarsi con 12 mila firmatari di una petizione di contrarietà, tra cui tutti i Sindaci del Molise.

sabato 22 dicembre 2012

CAMPOBASSO BREGANTINI - AUGURI DI NATALE

Campobasso 22 dicembre 2012


Messaggio di Natale dell’Arcivescovo di  Campobasso-Bojano, 
S. E. mons. GianCarlo Bregantini
 “Guardate a lui e sarete raggianti” (Sal 34,6).

Gino Calabrese ha realizzato l'album con 28 foto

E’ il versetto che ci ricorda quanto sia necessario rivolgere lo sguardo del nostro cuore a Dio per imparare a credere, a sperare e ad amare. Il Natale ci ricorda, in fondo, tre cose fondamentali.




Primo che è la festa di chi ha “buona volontà” e tende così a costruire attorno a sé il bene comune, perché si lascia guidare dai valori della pace e della solidarietà. E ricordo qui le parole di Sant’Agostino che dicono  che “la Città dell’Uomo e la Città di Dio si combattono all’interno del singolo uomo, perché le frontiere che dividono al Città dell’Uomo dalla Città di Dio sono dentro il cuore e la coscienza degli uomini”. Lasciamoci educare dal Natale, per vincere gli egoismi e le divisioni.
Secondo che è il tempo per capire quanto sia necessario servire, stare uniti e quindi vivere la dimensione del dono gratuito, soprattutto verso quanti vivranno le feste natalizie in condizioni precarie e di povertà.

Terzo che, la forza che ci può rialzare dalla crisi e da ogni difficoltà, consiste nel riconoscerci prima di tutto bisognosi di Dio e che abbiamo in noi un principio invincibile ed eterno: la sua presenza nella storia, il suo raggiungerci per rialzarci all’incontro pieno con il suo amore. E in quest’anno della fede tutto ha il sapore del cuore aperto che accoglie e di si dona con gioia.
+padre GianCarlo, vescovo

Messaggio di natale 2012 dei quattro vescovi del Molise 
Gesù che nasce, luce del mondo

E’ guardando Cristo che sta per venire che sentiamo nel cuore, con grande affetto, la gioia di rivolgere un augurio vivissimo a tutti i nostri fedeli del Molise.
Come vescovi di questa amata terra molisana sentiamo vivissimo il richiamo delle grandi immagini che la Chiesa adopera per aprire il nostro cuore a questa importante ed attesa venuta.
Cristo infatti, è per noi tutti “sapienza” che dispone gli eventi del nostro cammino con duplice modalità di saggezza: con soavità e con forza. Come chiediamo per noi , specie in questo momento di forte discernimento politico e amministrativo. Cristo è “guida” che ci indica la strada della verità e della vita.
E’ “radice” che si innalza sui complessi eventi del nostro tempo, indicandoci il metodo: andare a fondo delle cose, non restare in superficie, capire il cuore della nostra gente .
Gesù è poi “chiave” che “apre “ e “chiude”. Perché ogni uomo possa finalmente entrare attraverso la porta della Fede , in questo anno di grazia.
E’ “astro”  che illumina, chiarifica , purifica. Cioè un sole che sorge su tutti , buoni e cattivi, per aiutarci a fare del Natale quella festa dove tutti sono attesi. Soprattutto i lontani. Allora, sarà veramente il nostro “Emmanuele” cioè  chi sta accanto.
Auguri al Molise, perché faccia del Cristo la sua pienezza. Per poter così realmente cambiare.
Perché  “cambiare il cuore” si può. 

I vescovi

+ GianCarlo, + Salvatore,+ Gianfranco,+ Domenico + Angelo.


BREGANTINI A BOJANO TRA I LAVORATORI DELLA SOLAGRITAL-GAM


In un clima di ascolto e di grande speranza si è svolto l’incontro voluto dalla parrocchia S.Emidio di Monteverde a nome del suo parroco don Adriano Cifelli, dalla pastorale sociale del lavoro e il vescovo Mons. Bregantini nella sede dell’azienza Solagrital/gam alla presenza dei rappresentanti RSU, allevatori, trasportatori e dirigenti. 
Al saluto cordiale e paterno di padre Giancarlo Bregantini, arcivescovo, con l’auspicio di una forte unità in questo momento molto difficile per tutta l’azienda è seguito un intervento molto leale e sincero di un rappresentante della Gam che ha evidenziato le tante criticità dell’azienda, dovute anche a pastoie burocratiche, ma ha anche tracciato le linee per un futuro dell’azienda stessa, un’azienda per la quale ci sono imprenditori interessati al rilevamento. Sono stati citati numeri che dicono l’importanza del complesso industriale matesino, che seppur in difficoltà, resta un polo di forte interesse per il bene comune di questo territorio. La tensione soprattutto tra gli allevatori e trasportatori è forte ma presto risposte concrete, anche in termini economici arriveranno. L’Arcivescovo nel porre gli auguri di un Natale, seppur difficile ma sempre carico di attesa e speranza per tutti , ha evocato le parole di Benedetto XVI tratte dall’enciclica sociale Caritas in Veritate: “ L'imprenditorialità, prima di avere un significato professionale, ne ha uno umano” . Essa è inscritta in ogni lavoro, visto come « actus personae » , per cui è bene che a ogni lavoratore sia offerta la possibilità di dare il proprio apporto in modo che egli stesso sappia di lavorare “in proprio” . Ha auspicato attenzione da parte dell’azienda verso gli operai e coraggio a non fermarsi ora da parte di tutti, invitandoli ad una messa che si terrà domenica 23 Dicembre ore 17,00 nella Chiesa di Monteverde, da lui presieduta.