Templari e reliquie in Molise? Dalla leggenda alla verità storica
"Siste et bibe, viator". Frase che nel medioevo si rivolgeva ai pellegrini che trovavano ristoro in "ospedali", i "viator", che erano sia pellegrini che procedevano verso le mete religiose, sia cavalieri di ritorno o in partenza per le crociate, raffigurati come cavalieri armati di spada o pellegrini con il sacco sulle spalle. Siamo abituati a parlare di medioevo pensando ai paesi europei, poco all'Italia e per niente al Molise. Ma basta guardarsi intorno, osservare e decifrare i messaggi criptici scolpiti sulla pietra. Molte volte, da una leggenda, nasce un best seller, un film ma cosa potrebbe nascere dalla verità storica? Dai borghi, dai castelli, dalle chiese, siti originali che ci parlano delle gesta di personaggi "famosi" e dell'importanza che la nostra regione assumeva in quell'epoca. Ricerca e rivalutazione dei luoghi, della storia e delle persone, rinascita economica e storica del Molise questo il progetto, ambizioso, ma che ha già preso piede, messo in atto dall'Associazione Acors e sponsorizzato dalla Regione nella persona del Consigliere regionale Riccardo Tamburro. Venerdì 21 dicembre 2012, per i Maya la fine del mondo, ma per Acors l'inizio di una nuova era, si è tenuta un nuovo incontro, presso la sala del Parlamentino con l'Associazione, il Consigliere
Tamburro e i Sindaci dei paesi che hanno aderito all'iniziativa. " Si è parlato fin troppo di turismo, di riscoperta, di rivalutazione - dice il Consigliere Riccardo Tamburro - è arrivato il momento di mettere in pratica questi propositi. Sigillum Comite di Molise nasce per divulgare e far conoscere, prima ai molisani stessi, poi al resto del mondo la verità storica del Molise medievale. Un progetto che punta si sulla storia, sui siti ma ancor di più sui giovani, sull'artigianato, sui prodotti. Riuscire a mettere le tradizioni, le rievocazioni già in essere con le nuove, che si stanno preparando, vuol dire mettere in campo il Molise a 360 gradi. Dopo il primo step di ricerca, di organizzazione, ora c'è bisogno di preparare il Molise alla ricettività, per questo è necessaria la collaborazione degli amministratori comunali, e vista la risposta che abbiamo ottenuto e le continue richieste di adesioni crediamo che questo tipo di progettualità sia la strada giusta per ripensare ad una rinascita della nostra regione".
Il presidente di Acors Biagio Tranchese ha ribadito l'importanza di investire su una progettualità che guarda al futuro e che ingloba gli adulti ma punta sui giovani. " Da quando, alcuni mesi fa, abbiamo presentato l'ambizioso progetto, tante cose sono cambiate. Tanti amministratori ci hanno dato la loro fiducia, tante associazioni ci hanno dimostrato la loro voglia di collaborazione, oggi in Molise qualcosa di nuovo si sta muovendo. Siamo molto soddisfatti che non solo i molisani, ma soprattutto le "comunità dei molisani nel mondo" ci manifestano la loro stima per il lavoro che abbiamo intrapreso. Grazie alle prime puntate di Molise Medievale, girate a Matrice, Petrella Tifernina e Macchia d'Isernia, in collaborazione con l'Associazione Etno e TRSP - Sky, si è focalizzato già sulla nostra regione un interesse europeo. Quello che noi vogliamo è investire sui giovani e sul territorio a 360°". La parola è passata al ricercatore storico Domenico La Porta la cui grande passione per il Medioevo ha fatto scoprire, e presto saranno svelati, misteri nascosti all'interno della nostra piccola regione.
Qualche anticipazione ha destato l'interesse di molti storici a livello nazionale, già da qualche anno si era parlato del passaggio della Sacra Sindone in Molise, che lo stesso La Porta aveva anticipato, la reliquia più importante, e sicuramente la più famosa, ma non l'unica." Nessuno aveva mai fatto cenno della presenza dei cavalieri templari in Molise, eppure il marchio che hanno lasciato, ed è lì da secoli, è evidente. Quello che abbiamo fatto fin'ora, individuando siti, analizzando cartine e documentazione originale, ci ha portati a voler investire su questo progetto. Ciò che è stato detto fin'ora, importantissimo, è ancora poco. Siamo in prossimità di poter svelare altri grandi misteri". La simbologia medievale, l'architettura templare, i messaggi criptici, le reliquie, potrebbero far credere alla trama di un film o di un romanzo, ebbene in Molise, quello che per altre nazioni è leggenda, è realtà. Questa piccola regione, sconosciuta, maltrattata, dimenticata vuole la sua rivincita, e viste le scoperte fatte presto l'avrà.
Se questa iniziativa fa il suo corso nel modo originale e genuino cosi come é stato congeniato il progetto farà del Molise un esempio, un campione a livello europeo di come considerando semplicemente la natura e l'ambiente di un luogo é il vero patrimonio economico, ambientale, storico di una new economy fecondatrice e rivoluzionaria. E ci basti vedere come é stato ridotto miserabilmente questo paese per i capricci e gli interessi miseravbili di una cricca senza scrupoli e senza amore per i propri concittadini per capire i danni di chi ha inteso l'economia fino ad oggi come una vergognosa devastazione del bene pubblico e del patrimonio da seviziare e devastare senza scrupoli e senza rispetto per coloro che lo hanno costruito in centinaia di anni con sacrifici e amore verso la propria terra. La condanna di costoro l'ha gia scritta indelebilmente la storia con le loro oscene azioni e come tali saranno ricordati in futuro:barbari devastatori.
RispondiEliminaSarebbe così gentile da inviarmi quell'immagine del Molise medievale in alta risoluzione? Il mio indirizzo è mendozzi84@gmail.com: gliene sarei immensamente grato!
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