lunedì 31 dicembre 2012

CAMPOBASSO MESSAGGIO DI FINE ANNO DI BREGANTINI

Campobasso 31 dicembre 2012


45^ Marcia Della pace.
Messaggio augurale di fine anno 2012 e inizio anno 2013.

“La pace è condizione indispensabile per condurre uno stile di vita autentico e per destinare la nostra società ad un criterio solido di sviluppo e di giustizia- come ha dichiarato il Presidente della Commissione Lavoro, Giustizia e Pace per la CEI, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini, che parteciperà, questa sera, a Lecce, alla 45esima Marcia della Pace. Dal tema “Beati gli operatori di pace”, che il Santo Padre Benedetto XVI ha scelto per la 46a Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2013), scaturisce il programma della 45ª Marcia, composto da sette momenti. Accoglienza, saluti e preghiera ecumenica: “Vivere la fede nella pace”; Annuncio: “Il Vangelo della pace”, con testimonianza su don Tonino Bello; Denuncia: “Stili di vita, sobrietà e carità”, con riflessione sui conflitti dimenticati; Rinuncia: “Educare alla pace”, con testimonianza sulla partecipazione dei laici; Tavola rotonda: “Tra diluvio e arcobaleno… Primavera araba e Mezzogiorno”.
 “Bisogna costruire la pace- nella sintesi del messaggio augurale di fine anno 2012 e inizio 2013, di mons. Bregantini-  imparando dal dialogo e provvedendo a realizzare un metodo di incontro e di unità nelle varie dimensioni sociali e culturali. E’ in fondo questo il principio che ha ispirato il papa del Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII. Ed è, importante accanto a questo, stabilire nel quotidiano il rispetto della libertà religiosa come bene fondativo ed indispensabile, via necessaria per credere e crescere nel bene comune. E’ la libertà il valore che offre motivazioni profonde per orizzonti più vasti di comunione. Solo mettendo in campo la forza della pace e tutte le sue ricchezze le ingiustizie saranno combattute e vinte”.

Programma 45^ Marcia della Pace a Lecce .

Per sottolineare la profonda ecclesialità della Marcia, intervengono nei vari momenti i vescovi: mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo Metropolita di Lecce; mons. Giancarlo Maria Bregantini, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace; mons. Giovanni Giudici, Presidente di Pax Christi Italia; mons. Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana; mons. Domenico Sigalini, Assistente ecclesiastico generale di A.C.I. Fanno da sfondo alla Marcia, e soprattutto alla tavola rotonda, che avrà un’attenzione particolare al contesto della crisi in Siria e al rilancio del Mezzogiorno d’Italia, le parole di Don Tonino Bello: «Siamo un po’ come Noè sull’arca, come quando c’è stato il diluvio universale. Anche noi siamo su una zattera che ondeggia sotto gli urti della storia. E anche noi come Noè, ogni tanto usciamo sulla tolda per misurare con lo scandaglio la profondità delle acque: a che punto saranno arrivate? Però anche noi, come Noè, leviamo lo sguardo verso il cielo per vedere se, da qualche parte, compare la calotta dell’arcobaleno.

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