MOLISANI NEL MONDO. UN DOPPIO EVENTO A
JELSI CONFERMA IL VALORE DEI LEGAMI CON LE NOSTRE COMUNITA’ ALL’ESTERO !
Di Michele Petraroia
Nel pomeriggio del 30 dicembre alla Cappella dell’Annunziata a JELSI
sarà proiettato un filmato che ha visto protagonista quella comunità di una
puntata speciale di MOLISE NEL CUORE e ne hanno esaltato le peculiarità, le
tradizioni ed i legami con i propri emigranti residenti nei quattro angoli del
mondo. Grazie all’impegno professionale e culturale di Lino D’Ambrosio è stata
individuata una modalità innovativa per
tenere vivi i legami col GRANDE MOLISE che conta poco meno di un milione di
oriundi sparsi tra San Paolo, New York, Melbourne, Montreal, Caracas, Londra,
Amburgo, Buenos Aires, Zurigo e mille altre località. I molisani sono arrivati
ovunque e hanno conservato un amore per le propria terra e un attaccamento alle
origini assolutamente encomiabile. E ne è la riprova un altro evento, molto più
modesto ma di speciale suggestione, che si consumerà domattina sempre a JELSI
in un’abitazione di Via dei Giardini rimasta chiusa da qualche anno. Si
incontreranno in quella casa, Katia Santella, una ragazza nata in Canada e
tornata in Molise solo da qualche mese e Teresa Santella, andata via dal paese
nel 1969 e residente da 41 anni nel centro dell’Australia. Il nonno di Katia ed
il papà di Teresa, Giuseppe e Andrea, erano fratelli, ma dei quattro figli di
Giuseppe una vive in Venezuela, due a Montreal e una a Cesenatico. Dei sette
figli dell’altro fratello Pasquale, sei sono in Canada e solo una è rimasta a
Jelsi. Teresa invece è l’unica molisana che vive ad ALICE SPRNGS, una cittadina
di 20 mila abitanti che si trova nel cuore dell’Australia a 1.200 km da Darwin
sul’Oceano Indiano e a 1.200 km da Adelaide che affaccia sull’Oceano Australe
verso la Nuova Zelanda. Non per niente il primo figlio che l’accompagna, Tony
Di Maria, ha un brevetto e un passato da pilota, attività che svolgeva prima di
trasferirsi a Canberra per fare il revisore contabile per la KPMG. Da Alice
Springs ci vogliono due ore di volo per raggiungere Perth e altre ore di volo
per arrivare a Sidney o in Tasmania dove c’è un’altra famiglia Di Maria di
Gambatesa. Ebbene le circostanze fortuite hanno voluto far incrociare i passi
di una ragazza canadese e di una signora australiana, unite dallo stesso
cognome, nella terra dei loro padri nel giorno in cui a pochi passi da Via
Giardini si parlerà di emigrazione e di rapporti tra il Molise e le sue
comunità all’estero. Un fatto modesto che si può agevolmente moltiplicare per
ciascuno dei nostri paesi che nascondono nei propri vicoli i segreti di storie
bellissime e di un amore intramontabile per una terra unica e inimitabile come
la nostra.
Nessun commento:
Posta un commento