Nico Ioffredi: “Emodinamica, abbiamo
vinto la prima battaglia”
Consegnato questa mattina in
Prefettura a Campobasso il plico con le oltre seimila firme raccolte
dall’associazione “Cuore molisano” contro i tagli all’unità per cardiopatici
del San Timoteo
“Mentre i partiti hanno difficoltà
nel reperire le sottoscrizioni per presentare le liste elettorali, in una sola
settimana queste persone hanno raccolto oltre seimila firme. Ciò dimostra che,
proprio come è successo per il referendum sull’acqua, quando un problema esiste
ed il fine è concreto la partecipazione popolare sale ed è fatta di civiltà e
democrazia oltre ogni appartenenza politica”.
E’ stato questo il commento di
Nico Ioffredi, esponente di centrosinistra, già referente del Comitato Vendola
Presidente alle primarie, dopo la consegna avvenuta nella mattinata di oggi della
petizione dell’associazione cardiopatici “Cuore molisano” presso la Prefettura
di Campobasso contro i tagli all’unità di Emodinamica dell’ospedale San Timoteo
di Termoli voluti dal commissario Basso.
Presenti all’incontro nel Palazzo
di Governo e accolti dal funzionario Cristina Marzano, oltre a Ioffredi, il presidente
della onlus Liberato Di Felice e i componenti il direttivo Giovanni D’Aniello e
Mario Ferrazzano, nonché Antonella Occhionero e Aisha Ryad.
“Crediamo – ha aggiunto Ioffredi
– che questo risultato sia confortante e ripaghi l’associazione dei sacrifici
fatti. Liberato, Giovanni e Mario hanno rischiato la vita facendo lo sciopero
della fame nonostante la loro condizione e hanno già ottenuto una risposta,
ovvero la deroga alla chiusura dell’unità fino al 31 gennaio 2013. Abbiamo
vinto la prima battaglia ma non ci fermeremo”.
La petizione sarà consegnata dal
Prefetto al Presidente Napolitano già la prossima settimana.
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