ASSOLTO
NOTO COMMERCIANTE DI AUTO
Era
accusato di aver emesso fatture “soggettivamente fittizie”
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| Vittorio Rizzi Franco Mancini |
Il
Tribunale di Campobasso, in composizione monocratica – Giudice dr. Gian Piero Scarlato – ha mandato
assolto un commerciante di autovetture del capoluogo, accusato di avere emesso
ed utilizzato fatture soggettivamente fittizie, nell’ambito del diffuso e
controverso fenomeno delle cosiddette frodi carosello in materia di Iva
comunitaria. L’imputato, difeso dagli avvocati Franco Mancini e Vittorio Rizzi, è stato riconosciuto non
responsabile delle evasioni delle imposte che vari Comandi della Guardia di
Finanza avevano riscontrato a carico di numerosi fornitori extraregionali della
società molisana. La tesi difensiva accolta dal Giudice poggiava sull’assenza di
prove obiettive della presenza di un accordo fraudolento tra i cedenti ed il
compratore tratto a giudizio e sul richiamo agli indirizzi della Corte di
Giustizia e della Cassazione, secondo i quali non basta che i fornitori siano
venuti meno ai loro obblighi fiscali, ai fini del coinvolgimento dei loro
acquirenti/rivenditori risultati ignari del progetto di evasione.
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