giovedì 3 ottobre 2013

L'ennesima tragedia in mare dei profughi ci tramortisce e ammutolisce

Campobasso 3 ottobre 2013

Ci è stato insegnato in tutti i modi che ciò che è importante, ciò che è prezioso, deve essere sottratto al discorso mondano delle parole quotidiane, non deve essere nominato invano. 
Ma questa volta ci sembra di capitale importanza esprimere la nostra riprovazione totale, che non può non accompagnarsi alla condanna dello sfruttamento sistemico  delle zone povere di interi continenti, della difesa armata delle frontiere dei popoli e del commercio di armi. 
Se vengono meno questi falsi capisaldi, propri di un sistema della “sicurezza” per pochi, nessuno rischierà la vita come le vittime di questi giorni, di questi anni. 

Alla vigilia della visita del Papa ad Assisi, occasione per rimettere in discussione le ricchezze della chiesa, vorremmo che non significasse un falso impoverimento, ma un mettere le ricchezze a disposizione dei poveri.

 DA ASSISI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE VINCENZO NIRO

“Non si era ancora spenta l’eco della tragedia di Scicli, sulle coste siciliane, con numerosi morti  che non ce l’hanno fatta a guadagnare la terra ferma, che una nuova, immane sciagura ha colpito il nostro territorio, l’isola di Lampedusa, per la precisione, con un bilancio di vittime senza precedenti.
Il fardello si aggrava sempre di più e sono ormai all’ordine del giorno le disgrazie che avvengono nelle nostre acque di confine allungando  la lista delle persone che perdono la vita, mandando in frantumi i loro sogni di raggiungere una esistenza più dignitosa. A questa povera gente che è preda di autentici atti di sciacallaggio, di persone senza scrupoli, che promettono il paradiso e che invece procurano morte, va la nostra più totale solidarietà e la nostra più completa comprensione. Oltre beninteso al cordoglio che sento di esprimere a nome di tutta la popolazione molisana”.
E’ quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Niro, da Assisi, ove si è  tenuta l’assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali, inserita nel contesto delle  celebrazioni francescane, appena appresa la triste notizia.
L’Assemblea, in proposito, ha votato alla unanimità un ordine del giorno, con il quale, oltre a  richiamare con forza il grido “E’ una vergogna”, lanciato da papa Francesco e “sottolineato che le problematiche degli sbarchi coinvolgono le regioni di tutta Italia ed i Paesi di tutta l’Unione europea e che solo la collaborazione tra tutti i livelli istituzionali può prevenire tali tragedie”,  ha chiesto al “Presidente del Consiglio italiano, on.Enrico Letta, di richiedere con urgenza, di fronte ad una emergenza continentale, la convocazione di un Consiglio europeo straordinario per affrontare la questione dei migranti ed approntare nuovi e più efficaci strumenti comuni di politica migratoria che siano espressione di quella solidarietà tra i popoli europei che l’Unione rappresenta”.

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