Ci è stato insegnato in tutti i
modi che ciò che è importante, ciò che è prezioso, deve essere sottratto al discorso
mondano delle parole quotidiane, non deve essere nominato invano.
Ma questa volta ci sembra di
capitale importanza esprimere la nostra riprovazione totale, che non può non
accompagnarsi alla condanna dello sfruttamento sistemico delle zone povere di interi continenti, della
difesa armata delle frontiere dei popoli e del commercio di armi.
Se vengono meno questi falsi
capisaldi, propri di un sistema della “sicurezza” per pochi, nessuno rischierà
la vita come le vittime di questi giorni, di questi anni.
Alla vigilia della visita del
Papa ad Assisi, occasione per rimettere in discussione le ricchezze della
chiesa, vorremmo che non significasse un falso impoverimento, ma un mettere le
ricchezze a disposizione dei poveri.
DA ASSISI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE VINCENZO NIRO
“Non si era ancora spenta l’eco della tragedia di
Scicli, sulle coste siciliane, con numerosi morti che non ce l’hanno fatta a guadagnare la
terra ferma, che una nuova, immane sciagura ha colpito il nostro territorio,
l’isola di Lampedusa, per la precisione, con un bilancio di vittime senza
precedenti.
Il fardello si aggrava sempre di più e sono ormai
all’ordine del giorno le disgrazie che avvengono nelle nostre acque di confine
allungando la lista delle persone che
perdono la vita, mandando in frantumi i loro sogni di raggiungere una esistenza
più dignitosa. A questa povera gente che è preda di autentici atti di
sciacallaggio, di persone senza scrupoli, che promettono il paradiso e che
invece procurano morte, va la nostra più totale solidarietà e la nostra più
completa comprensione. Oltre beninteso al cordoglio che sento di esprimere a
nome di tutta la popolazione molisana”.
E’ quanto ha affermato il Presidente del Consiglio
Regionale del Molise, Vincenzo Niro, da Assisi, ove si è tenuta l’assemblea plenaria della Conferenza
dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali, inserita nel contesto
delle celebrazioni francescane, appena
appresa la triste notizia.
L’Assemblea, in proposito, ha votato alla unanimità
un ordine del giorno, con il quale, oltre a
richiamare con forza il grido “E’ una vergogna”, lanciato da papa
Francesco e “sottolineato che le problematiche degli sbarchi coinvolgono le
regioni di tutta Italia ed i Paesi di tutta l’Unione europea e che solo la
collaborazione tra tutti i livelli istituzionali può prevenire tali tragedie”, ha chiesto al “Presidente del Consiglio
italiano, on.Enrico Letta, di richiedere con urgenza, di fronte ad una
emergenza continentale, la convocazione di un Consiglio europeo straordinario
per affrontare la questione dei migranti ed approntare nuovi e più efficaci
strumenti comuni di politica migratoria che siano espressione di quella
solidarietà tra i popoli europei che l’Unione rappresenta”.
Nessun commento:
Posta un commento