OPERAZIONE “MARE NOSTRUM” AL CENTRO DEL
DIBATTITO
Il Capo di Stato Maggiore della
Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha partecipato, dal 21 al 22 ottobre
a Lisbona, al meeting “5+5 INITIATIVE”, foro di collaborazione volto a
promuovere il dibattito sulle problematiche di sicurezza tra i 5 Paesi della
sponda Nord (Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) ed i 5 Paesi della
sponda Sud (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia) del Mediterraneo
Occidentale, attraverso manifestazioni concrete di cooperazione e condivisione
di esperienze e conoscenze dei Capi di Stato Maggiore della Difesa.
Per la prima volta la riunione ha
visto la partecipazione quasi totale dei Capi di Stato Maggiore della Difesa
delle Nazioni aderenti all’iniziativa.
La riunione, foro privilegiato
per le azioni comuni, è stata incentrata, su iniziativa italiana, sulla
problematica relativa alla sicurezza marittima ed al contrasto dei traffici
illeciti sul mare.
Il Capo di SMD italiano ha
illustrato le finalità e le modalità dell’operazione umanitaria nazionale “MARE
NOSTRUM”, denominazione che non indica possesso secondo l’accezione dell’antica
Roma ma è intesa come risorsa fondamentale per tutti i Popoli che si affacciano
sul Mediterraneo che devono concorrere attivamente alla libertà ed alla
sicurezza nella navigazione.
L’Operazione è volta alla
salvaguardia della vita umana con il compito di localizzare ed identificare
eventuali navi madre utilizzate dagli scafisti e di contrasto al fenomeno
criminale del traffico di esseri umani. Tali aspetti sono stati pienamente
condivisi sia dai rappresentanti europei che da quelli della sponda sud,
ponendo le basi per una futura crescita della collaborazione tra i Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo.
L’Ammiraglio Binelli, nel proprio
intervento ha sottolineato come “l’iniziativa 5+5 unisce i Paesi europei
della sponda nord con i Paesi africani della sponda sud e costituisce un
elemento fondamentale per imprimere forza alla EU Maritime Strategy”.
La cooperazione, rivelatasi
sinora un importante polo di congiunzione tra le due sponde del Mediterraneo e
un efficace strumento di dialogo di medio lungo periodo, si sviluppa su quattro
aree di interazione: sorveglianza marittima contributo delle Forze Armate alla
Protezione Civile, sicurezza aerea e formazione\addestramento.
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