Cinquantesimo anniversario della istituzione della Regione Molise
Si è concluso
questa mattina, presso l’Auditorium del Consorzio per lo Sviluppo
Industriale della valle del Biferno, il secondo appuntamento promosso dal
Consiglio Regionale del Molise, nell’ambito delle celebrazioni per il
cinquantesimo anniversario della istituzione della Regione Molise.
Il Convegno
studio, incentrato sul tema “L’Economia”, ha voluto fare il punto sulla storia
e sulla situazione economica del Molise, ma soprattutto sulle prospettive di
sviluppo regionale.
I lavori sono stati
aperti e moderati dal Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo
Niro, che, dopo i saluti preliminari, ha espresso un sentito ringraziamento
alle scolaresche presenti. “Mi auguro – ha chiarito il numero uno di Palazzo
Moffa – che oggi facciate tesoro di questo rilevante momento formativo,
attraverso cui potrete comprendere quale sarà la traccia da seguire per
mantenere l’autonomia della nostra Regione, a cui non vogliamo assolutamente
rinunciare”. Subito dopo aver sottolineato l’importanza di conoscere il proprio
passato per poter essere consapevoli del proprio presente, Niro ha menzionato i
settori più fiorenti dell’economia molisana, di cui Termoli è senz’altro un
importante traino. “E’ vero – ha continuato Niro – che dal rapporto Svimez
sull’economia del Mezzogiorno 2012 presentato a Roma il 17 ottobre 2013 emerge una
situazione piuttosto critica per il Sud Italia. Ma molto è stato fatto e molto
altro ancora si può fare, soprattutto investendo su una agricoltura a minore
impatto ambientale e a maggior risparmio energetico. Sono molte, infatti, le imprese
molisane che hanno investito in tecnologie o prodotti green, solo per fare un
esempio. Bisogna dunque investire sul nostro territorio e su ciò che un domani,
ormai prossimo, - conclude Niro - può diventare fonte di ricchezza”.
Con
l’introduzione ai lavori svolta dal prof. Giovanni Di Giandomenico, presidente
tra l’altro del Comitato istituito per l’organizzazione del cinquantenario
della Regione, si sono delineati sapientemente cinquanta anni di storia del
Molise. A testimoniare l’esperienza e le eccellenze rintracciabili nel nostro
settore industriale è stato l’Ing. Carbonatto, direttore del Plant di Termoli,
mentre ad illustrare il delicato rapporto tra imprese e opportunità giovanili
ci ha pensato il professore ordinario di diritto commerciale, Francesco
Fimmanò.
Di grande
rilievo sono stati poi gli interventi di Giovanni Di Stasi che ha parlato delle
criticità del sistema economico, del Senatore Roberto Ruta, che ha illustrato
come le filiere agroalimentari e non solo, possano essere un possibile traino
per l’economia molisana, di Gaspero Di Lisa, che ha manifestato la
disponibilità dell’Associazione degli ex Consiglieri regionali di cui è
presidente alla collaborazione su iniziative e programmi che l’Assise regionale
decida di mettere in campo, e del Sottosegretario On. De Camillis, che partendo
dallo sviluppo del Mezzogiorno ha informato sul Semestre Europeo di Presidenza.
Grande
attenzione hanno poi suscitato le conclusioni del Presidente della Regione,
Paolo Di Laura Frattura, che ha evidenziato nel suo intervento l’importanza di
due concetti fondamentali: metodo e modello. “Occorre aprirsi alla società, per
confrontarsi non sulle proposte, ma per costruirle. Un modello di
programmazione che fino ad ora non è stato fatto. A tal proposito – ha chiarito
Frattura – non servono polemiche, ma bisogna prendere atto della situazione,
rimboccarsi le maniche e iniziare a farlo. Cominciamo a ragionare in termini di
nuovi modelli e puntiamo su tempi certi, procedure aperte e trasparenza in ogni
atto”.
L’evento
conclusivo del 50° anniversario, che vedrà con buona probabilità la
partecipazione del Presidente della Repubblica, è previsto per l’inizio del
prossimo anno, e sarà preceduto dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee
legislative stabilita per i prossimi 5 e 6 dicembre a Campobasso.
Nessun commento:
Posta un commento