Presso i locali della
Ex GIL via Milano, conferenza stampa di presentazione della mostra “I
tratti dell’ironia” del maestro campobassano Tonino Perrone in occasione del
trentennale della sua scomparsa.
Hanno partecipato ai lavori, che sono coincisi con
l’inaugurazione dell’esposizione, la famiglia, il consigliere delegato alle
attività culturali della Regione Molise, Domenico Ioffredi e gli ex
amministratori comunali Augusto Massa e Adalberto Cufari.
Il Maestro,prematuramente scomparso,Ha prodotto una galleria di personaggi appartenenti ai vari strati sociali, dal politico al commerciante, al popolano, allo sportivo,tutte espressione di ironia.
Il Maestro,prematuramente scomparso,Ha prodotto una galleria di personaggi appartenenti ai vari strati sociali, dal politico al commerciante, al popolano, allo sportivo,tutte espressione di ironia.
TONINO PERRONE
Nasce a Campobasso il 29 giugno 19 40. Diplomatosi
all'Accademia di belle arti di Napoli, intraprende dal 1959 l 'attività di
caricaturista, a cui affianca quella di docente di disegno nella scuola media.
Fin dagli esordi appare attento ai "linguaggi" della grafica
riprodotta sui periodici, sulle riviste, sui fumetti, che egli assimila
combinando varie soluzioni grafiche, sempre originali e rivelatrici di come la
provincia sia assunta, nell'opera di Perrone, a categoria conoscitiva. Difatti
è alla provincia, ai suoi volti, ai suoi personaggi e ai loro vezzi, alle loro
manie, che Perrone ha dedicato un'attenzione ironicamente indagatoria,
argutamente bonaria. Ha così prodotto una galleria di personaggi appartenenti
ai vari strati sociali, dal politico al commerciante, al popolano, allo
sportivo, al bizzarro personaggio locale, e a tutti è stato capace di
restituire, grazie ad un segno particolarmente efficace, le contraddizioni
tipiche della provincia. L'abitudine di disegnare a memoria gli ha consentito
il necessario distacco per cogliere la comicità o la risibilità di fatti e
persone, senza peraltro cadere nello sberleffo. Le sue illustrazioni, ospitate
per anni sugli organi di stampa molisani ‑ e molto attese dai lettori ‑, sono
state raccolte in buona parte nel volume Le forme dell'ironia, curato da
G. Cantone per le edizioni Enne nel 1985. Esso, oltre ad essere godibile,
consente una lettura, fedele quanto critica, degli umori culturali, politici e
sociali di venticinque anni di vita cittadina e di storia regionale.
Muore a Campobasso il 23 ottobre 1983 .
Scheda realizzata da Barbara
Bertolini e Rita Frattolillo
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