La protezione civile si impara da piccoli
Primo incontro con tutto il mondo del volontariato per il
direttore dell’Agenzia di protezione civile Alberta de Lisio, che ha voluto
conoscere tutti gli operatori delle associazioni iscritte per capire in maniera
diretta ed esplicita le problematiche che li riguardano.
“Abbiamo atteso fino ad oggi – ha spiegato la
dirigente – non perché non fosse importante incontrare e conoscere la base,
la parte determinante, di tutto il lavoro che svolge l’Agenzia, ma
semplicemente perché una serie di incombenze e di scadenze non ci hanno
permesso di farlo prima”.
L’incontro, impostato da subito in maniera molto informale,
ha visto la partecipazione di un’ottantina di operatori appartenenti ai vari
settori di intervento (ambientale, sanitario, telecomunicazioni,…). In molti
hanno preso la parola per illustrare le varie problematiche, in primis quelle
di tipo economico. E sull’argomento la dottoressa de Lisio, è stata subito
chiara: “Le risorse, come sapete, in questo momento sono ridotte al
lumicino, ma questo non significa che non dobbiamo lavorare per trovarne altre
tra le pieghe di un bilancio di previsione, che dobbiamo delineare anche
insieme a voi, con i vostri suggerimenti. Da parte mia massima disponibilità ad
operare insieme”.
L’impegno a reperire risorse, per quanto possibile, quindi,
ma anche l’invito del vertice ARPC, che ha presieduto l’incontro insieme al
responsabile dell’Ufficio Volontari Angelo Del Gesso - a razionalizzare quelle
esistenti, non sono in termini economici. Diversi hanno infatti sollevato la
difficoltà nel reperire strutture, mezzi, divise e strumenti, che le
associazioni devono in genere procurarsi con risorse proprie. Farraginoso anche solo l’utilizzo di patrimonio pubblico dismesso: le
pratiche si arenano per rinuncia.
“Ci sono margini sui quali agire - ha aggiunto il
direttore - Come istituzione possiamo far sentire la nostra voce ed avanzare
le nostre richieste anche sul piano delle norme e delle prassi; lo faremo per
cercare di ottimizzare quanto già è stato realizzato e non perdere un
patrimonio prezioso, quello della macchina del volontariato di PC, che la
nostra piccola regione oggi possiede”.
Le associazioni hanno espresso soddisfazione per la
considerazione ricevuta. “Siamo, tutti insieme, una grande e bella famiglia”
– ha voluto concludere il direttore. Apprezzamento e sostegno sono giunti anche
dall’assessore alle politiche sociali Michele Petraroia, intervenuto in coda.
L’incontro si è sciolto con l’impegno comune a comunicare di
più e meglio attraverso l’Ufficio volontari e gli strumenti di comunicazione
già attivi in Agenzia (Newsletter MoliseOperativo, Blog, Ufficio stampa) per
trasferire conoscenze, collaborare per dividere i costi e migliorare la qualità
del servizio.
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