Campobasso 15 maggio 2013
Risparmio energetico. L’Assessorato alle Attività
Produttive promuove il progetto “EnergyWise”.
“EnergyWise” è un progetto Europeo sull’utilizzo della
tecnologia per migliorare il comportamento degli utenti finali attraverso l’uso
di prodotti sostenibili per la casa e una maggiore attenzione al risparmio
energetico. Nasce per la collaborazione tra La Regione Molise, l’Associazione
per gli studi sullo Sviluppo Sostenibile – CEDES (Portogallo), l’Agenzia
Energetica della città di Porto (Portogallo), FreedomGrow – Information System
– FG (Portogallo), l’Agenzia nazionale per l’Energia – KAPE (Polonia),
l’Agenzia Energetica – EABUD (Ungheria),European Dynamics – EURODYN (Grecia) e
Camera di Commercio, Industria e Navigazione di Valencia – CCINV (Spagna). L’Assessore
Regionale Scarabeo si dichiara soddisfatto dell’adesione a questa iniziativa da
parte della Regione Molise, “Un progetto ambizioso che educherà i cittadini
sull'efficienza energetica, aiutando l’utente a cambiare il proprio
comportamento in tema di risparmio energetico”.
“La Regione Molise tramite l’Assessorato allo Sviluppo
Economico ha candidato il Progetto EnergyWise a valere sul programma europeo
Cip-IEE-2013. Il progetto mira a sensibilizzare i cittadini ad un utilizzo
consapevole dell’energia consumata nelle abitazioni civili, considerato che
essa rappresenta una quantità significativa del fabbisogno energetico, sia nei
Paesi industrializzati che in quelli invia di sviluppo. Il progetto,
inizialmente con un’azione pilota nei Paesi Europei interessati,
utilizzerà sistemi e apparecchiature a
basso costo per misurare il consumo di
energia e sviluppare un'applicazione mobile per fornire una valutazione sul
consumo energetico delle singole abitazioni, con l’obiettivo di aiutare gli
utenti a cambiare il proprio comportamento, inducendoli ad utilizzare sempre
più apparecchiature ad alta efficienza energetica, con un conseguente risparmio
che può arrivare anche al 20% del
proprio consumo di energia. Il progetto è ambizioso, perché, attraverso una
presenza attiva sui social network (Facebook, Twitter, Google, ecc)
saranno diffusi i risultati finali in
tutti i 27 Paesi dell'Unione con l'obiettivo di estenderlo anche alle altre
Regioni italiane e il resto d’Europa.”
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