giovedì 23 maggio 2013

FANELLI “Ho apprezzato molto l’intervento del ministro in commissione Affari regionali del Senato”

Campobasso 23 maggio 2013

PROVINCE TRA FUTURO E PROBLEMI DI PALAZZO MAGNO: LE SOLUZIONI PROPOSTE DA MICAELA FANELLI

Micaela Fanelli
E’ tornato al centro del dibattito, negli ultimi giorni, un tema molto importante: quello delle abolizioni delle Province. Il ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie locali, Graziano Delrio, ha ribadito che si tratta di una rilevante linea programmatica del suo dicastero. “Ho apprezzato molto - ha affermato Micaela Fanelli, delegata Anci e capogruppo di centrosinistra alla Provincia di Campobasso - l’intervento del ministro in commissione Affari regionali del Senato”.
Fanelli, nel giorno di un consiglio provinciale con la surroga della consigliera Vennittelli con il consigliere Aufiero, rilancia la posizione del ministro per gli Affari regionali e ne appoggia le direttive: “Viviamo un momento di forte crisi, lo sappiamo. Ed è per questo - ha evidenziato - che ogni istituzione è chiamata a una grande responsabilità. La mia è una posizione favorevole all’eliminazione delle Province così come ora sono strutturate e organizzate. Questo non significa cancellare personale ed esercizio di competenze necessarie (scuole, strade...), ma modificarne l'allocazione nell'architettura istituzionale. Significa ragionare se possono essere esercitate dai Comuni o dalla Regione. Così – ha spiegato Fanelli - si potrebbe consentire risparmio di costi, non riducendo i servizi ai cittadini e non mettendo a rischio la robusta fetta di personale amministrativo che svolge in maniera efficace il proprio lavoro, salvaguardando quindi l’occupazione e i singoli percorsi professionali”.
"Certo – ha aggiunto Fanelli -, nel fare gli auguri sinceri al nostro nuovo consigliere, Fiore Aufiero, il quale inizia ufficialmente il percorso con noi, non posso tacere a lui la situazione di profonda crisi in cui versa la Provincia di Campobasso. Trova una situazione di eutanasia sostanziale, attuata col taglio delle risorse trasferite. Una situazione che rende il lavoro di tutti noi difficile e spesso inefficace. Per questo, il percorso costituzionale e urgente tracciato da Delrio è indispensabile. Nel limbo dell'attuale immobilismo non si puo’ più stare! Anche i nostri rappresentanti di maggioranza e i parlamentari nazionali sono invitati a supportare questo percorso riformatore e non a mantenere posizioni di difesa del passato, ormai non più attuali”.
Il capogruppo Fanelli ha infine sottolineato che la minoranza ha spinto e ottenuto la costituzione di un gruppo di lavoro consiliare cheoperi gratuitamente per affrontare il tema, per anticipare e non solo subire la riforma. Il che significa cominciare a immaginare come risolvere il problema della Biblioteca Albino, della Fondazione Savoia, dei Centri per l'Impiego e delle altre strutture su cui incombono spade di Damocle di scadenze legislative che richiedono un'attivazione riformatrice e non più la speranza che nulla cambi. Le riforme vanno favorite e anticipate, non subìte!'. 

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