mercoledì 29 maggio 2013

Parpiglia: «Agricoltura e ambiente rappresentano occasioni di crescita economica e occupazionale»

Campobasso 29 maggio 2013



Nel corso dell’audizione dell’Assessore Facciolla, il Presidente della II Commissione consiliare ha sottolineato l’importanza dei prodotti tipici e la necessità di un maggiore supporto alle aziende

(foto Gino Calabrese)
«Lavoriamo affinché l’agricoltura diventi una delle eccellenze della nostra regione, sprigionando per intero un potenziale ancora ampiamente sottoutilizzato». Così il Presidente della II Commissione consiliare, Carmelo Parpiglia, ha introdotto l’audizione odierna dell’Assessore regionale Vittorino Facciolla. «L’agricoltura può dare un grande contributo occupazionale e frenare lo spopolamento dei piccoli comuni a patto che, in sinergia con l’Università del Molise, si individuino percorsi di ricerca per aumentare la produzione agricola in termini quantitativi e qualitativi. Dobbiamo esportare maggiormente i nostri prodotti – ha continuato l’esponente dell’Italia dei Valori – favorendo l’innovazione e l’aggregazione delle imprese, senza rinunciare ad investire in infrastrutture materiali e immateriali».
Sul momento delicato del comparto, Parpiglia ha chiesto di «riaprire i rubinetti del credito per sostenere le aziende in un periodo di crisi che perdura da anni. Ora più che mai – ha rilanciato – è il momento di difendere la tipicità dei prodotti e favorire lo sviluppo dell’agricoltura biologica, nel rispetto del territorio, degli equilibri naturali e della biodiversità. In coerenza con le linee programmatiche del presidente Frattura, guardiamo alla filiera larga per rimettere in moto anche il turismo e la cultura mediante il Marchio Molise».    
Per quanto concerne l’ambiente, il Presidente della II Commissione consiliare ha auspicato «una sana gestione dei rifiuti, per migliorare la qualità dell’ambiente e salvaguardare la salute dei cittadini. È doveroso conseguire una percentuale di raccolta differenziata del 75%, attraverso il porta a porta che, peraltro, offrirebbe anche occasioni d’impiego non indifferenti. Puntiamo anche – ha concluso – sul recupero dei materiali per ridurre gli sversamenti in discarica e sul risanamento dei siti contaminati».

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