‘I centri di raccolta dei rifiuti urbani’
Su queste tematiche investiremo anche per il futuro della Regione Molise
Costituzione di
un Comitato apposito per l’individuazione delle evidenti lacune che non
consentono di fare un sistema integrato di porta a porta, ri-iscrizione delle
regole di concerto con la Provincia e comunicazione. Questi i tre aspetti
fondamentali sottolineati dall’Assessore alla Tutela dell’Ambiente, Vittorino
Facciolla, per una buona riuscita delle pratiche ambientali inerenti il sistema
di raccolta differenziata door to door. E’ su queste tematiche, infatti, che si
è incentrato il convegno ‘I centri di raccolta dei rifiuti urbani’, svoltosi in
mattinata presso la sede della Protezione Civile di via S. Antonio Abate, a
Campobasso, a cura del Servizio Valutazione, Prevenzione e Tutela dell’Ambiente.
Nel suo intervento, quindi, l’Assessore non ha dimenticato di portare l’esempio
del suo paese, San Martino in Pensilis dove, senza alcuna risorsa da parte
della Regione Molise, è stato intrapreso per primo il servizio di raccolta
differenziata porta a porta. “Quel tipo di esperienza di porta a porta spinta-
ha affermato Facciolla- ci è servito in maniera straordinaria per capire quali
sono le criticità. Prendiamo l’obbligo di impegnarci con la Provincia a
riscrivere le regole, ad incentivare l’acquisto del mastello con dei
finanziamenti ai comuni, cerchiamo una risoluzione del problema dell’umido
anche con una spinta al compostaggio domestico”. Con l’azzeramento degli
Ambiti, la Regione avrebbe dovuto individuare le autorità d’Ambito entro il 31
dicembre 2012 ma ciò non è avvenuto e l’ente, per quanto concerne il settore
‘rifiuti’ è stato commissariato. “Siamo nell’anno ‘meno di zero’- ha tuonato
l’Assessore Facciolla, continuando- tutti i sindaci che avviano il porta a
porta sono dei pionieri e fanno di questo impegno la cartina di tornasole per
l’ambiente- e concludendo- la tutela dell’Ambiente appartiene ai cittadini ma
anche agli amministratori. ”.
Nessun commento:
Posta un commento