venerdì 24 maggio 2013

CAMPOBASSO CONVEGNO CURA DEI TUMORI

Campobasso 24 maggio 2013


PREVENZIONE, DIAGNOSI PRECOCE E NUOVE POSSIBILITÀ DI CURA I TUMORI”

Il tema del convegno in programma LUNEDI’ 27 MAGGIO ORE 19.30  - presso la Chiesa i San Giovanni Battista a Campobasso (Convento Frati San Giovanni dei Gelsi)


I medici hanno a disposizione diversi strumenti per combattere il cancro e, grazie al lavoro instancabile dei nostri ricercatori, si studiano ogni giorno nuove opportunità di cura. Ogni tumore solido o del sangue richiede un approccio diverso e, spesso, anche tempi di cura diversi. Per quelli solidi, per esempio, non è detto che una forma disseminata sia sempre più grave di una localizzata. Basta pensare ad alcuni tumori, come quello del testicolo, che rispondono bene alle chemioterapie e che possono guarire completamente anche se talvolta hanno già dato luogo a metastasi. Altri, invece, come alcuni tumori cerebrali, possono essere unici e localizzati, eppure molto pericolosi.Il concetto di guarigione, nel caso del cancro, è legato al fattore tempo: proprio perché nella maggior parte dei casi non si può essere del tutto certi che la malattia, sebbene localizzata, sia stata rimossa del tutto e che non vi siano in giro per l'organismo cellule maligne pronte a dare luogo a recidive locali o a metastasi, si considera generalmente guarita la persona che, dopo 5 anni dal termine delle cure, non manifesti più segni o sintomi di malattia. In alcuni casi (come alcune forme di tumore polmonare o della prostata) si preferisce addirittura aspettare 10 anni prima di sciogliere la prognosi. Questo non significa che la persona sia sottoposta continuamente a cure, anzi: spesso queste si concentrano nei primi mesi dopo la diagnosi e, in seguito, si procede solo con controlli periodici.La chirurgia è l'opzione principale nella maggior parte dei tumori solidi. Talvolta, per facilitare il lavoro del bisturi, si tenta di ridurre la dimensione del tumore con una chemioterapia o una radioterapia pre-operatoria.Relatore: Prof. Camillo CAVICCHIONI, Direttore Dipartimento di Oncologia Fondazione “Giovanni Paolo II”

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