lunedì 27 maggio 2013

PROCESSO PER DIRETTISSIMA, Tre arresti per furto

Campobasso 27 maggio 2013

Si è svolto questa mattina il processo per direttissima ai tre stranieri arrestati la notte tra sabato e domenica scorsa dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, in flagranza di reato di furto in appartamento avvenuto in via Duca d’Aosta del capoluogo.  
Dopo la convalida dell’arresto operato dai militari, la difesa dei due georgiani ha chiesto di patteggiare la pena, ottenendo così una condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione ed euro 600,00 di multa, pena sospesa;   per il russo, invece, già gravato da condanne e precedenti specifici, sono stati chiesti i termini a difesa per cui gli è stata applicata la custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza fissata per il 20 giugno p.v..
Quindi si è conclusa positivamente, anche dal punto di vista giudiziario, l’operazione svolta per contrastare i furti in appartamento che si stanno registrando negli ultimi periodi.
E’ quantomeno doveroso volgere un ringraziamento, per la riuscita sinergica dell’azione di contrasto a tali reati predatori, alla cittadinanza.  E’ grazie alla collaborazione che ogni cittadino può fornire agli investigatori che si giunge a importanti risultati come quello odierno:  il prezioso suggerimento fornito da un cittadino per il sospetto di presenza di estranei in un appartamento, ha consentito ai militari di operare con scrupolo e grande velocità, così da beccare in flagranza di reato dei ladri che, per nazionalità, sconosciuta dimora e accortezza di operare con guanti che non consentono di addivenire agli autori anche se “schedati”, ha potuto far raggiungere alla giustizia tale importante risultato.
Concludendo, pare opportuno rivolgere un appello, attraverso i mass media, alla cittadinanza a confidare sempre nel supporto delle Forze dell’ordine segnalando al “112 – pronto intervento” ogni minimo dubbio, sentore, indizio che, poi, elaborato sempre con assoluta riservatezza, ci può consentire di fronteggiare con massimi risultati fenomeni criminali di tale natura.

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