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| In galleria le immagini di Gino Calabrese |
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| La partenza |
Campobasso in pieno fermento
questa mattina: una gara competitiva, seguita dalla Marcia dei Misteri, la
fiera al vecchio Romagnoli e le prime manifestazioni in vista del Corpus
Domini. Alle 8.30 le strade del centro erano già popolate di runners che cercavano
di combattere il gelo corricchiando e di far riscaldare i propri muscoli in vista della gara.
Ore 9.00 ogni team raggruppati i propri atleti si organizzava per la rituale foto di gruppo. Piazza Vittorio Emanuele sembrava una tavolozza dalle variazioni cromatiche più accese, caleidoscopio variegato,costituito ai tanti toni delle divise dei vari atleti al quale si univa una commistione di commenti, che ciascuno, nel suo vernacolo, faceva con i suoi amici per ingannare i terribili istanti prima dello start. Come nelle grandi occasioni c'erano fotografi in ogni dove pronti ad immortalare le performances di top e non. Un bel palco, l'arco blu ed il tappeto TDS! Ci siamo. Il gruppo Giudici di Gara è pronto a dare l'ok: ha sentito vigili e Forze dell'Ordine. La festa può avere inizio. Unico neo la seguente circostanza: a far battere i denti dei 291 podisti- di cui 34 donne-giunti nel capoluogo molisano per misurarsi una volta ancora sulla distanza dei 9km sono state le temperature tutt'altro che primaverili. Il 3° Trofeo Città di Campobasso può vantare grandi successi:25 società molte delle quali provenienti da fuori regione; entusiasmo e grinta da parte di ciascuno, volontari che hanno provveduto al ristoro in maniera impeccabile e consensi a 360 gradi. Ed allora tributiamo un grazie sincero al presidente della Polisportiva Molise-Franco De Lellis; ai suoi fidi collaboratori Giuseppe Rossi e Tonino Bussone; al presidente della Fidal Molise-Matteo Iacovelli; ai consiglieri presenti; ai presidenti delle società che hanno gestito le varie fasi pre-gara (iscrizione e consegna pettorali/pacchi gara)evitando incresciosi episodi che ingenerano malcontento e prestano il fianco a reclami sovente infondati.
Ore 9.00 ogni team raggruppati i propri atleti si organizzava per la rituale foto di gruppo. Piazza Vittorio Emanuele sembrava una tavolozza dalle variazioni cromatiche più accese, caleidoscopio variegato,costituito ai tanti toni delle divise dei vari atleti al quale si univa una commistione di commenti, che ciascuno, nel suo vernacolo, faceva con i suoi amici per ingannare i terribili istanti prima dello start. Come nelle grandi occasioni c'erano fotografi in ogni dove pronti ad immortalare le performances di top e non. Un bel palco, l'arco blu ed il tappeto TDS! Ci siamo. Il gruppo Giudici di Gara è pronto a dare l'ok: ha sentito vigili e Forze dell'Ordine. La festa può avere inizio. Unico neo la seguente circostanza: a far battere i denti dei 291 podisti- di cui 34 donne-giunti nel capoluogo molisano per misurarsi una volta ancora sulla distanza dei 9km sono state le temperature tutt'altro che primaverili. Il 3° Trofeo Città di Campobasso può vantare grandi successi:25 società molte delle quali provenienti da fuori regione; entusiasmo e grinta da parte di ciascuno, volontari che hanno provveduto al ristoro in maniera impeccabile e consensi a 360 gradi. Ed allora tributiamo un grazie sincero al presidente della Polisportiva Molise-Franco De Lellis; ai suoi fidi collaboratori Giuseppe Rossi e Tonino Bussone; al presidente della Fidal Molise-Matteo Iacovelli; ai consiglieri presenti; ai presidenti delle società che hanno gestito le varie fasi pre-gara (iscrizione e consegna pettorali/pacchi gara)evitando incresciosi episodi che ingenerano malcontento e prestano il fianco a reclami sovente infondati.
Da citare per sottolineare
l'allegria e lo spirito goliardico dei Master l'idea simpatica che qualcuno di
loro ha avuto di indossare il copricapo dei diavoli degli ingegni del Di Zinno:
nota spiritosa che ha contribuito a rendere la manifestazione un evento il cui
bilancio non può che essere positivo. Altimetria complessa quella con la quale
si sono cimentati i runners questa mattina, ma alla fine sui volti di tutti
c'erano enormi sorrisi. Impresa ardua riuscire a migliorare il proprio personal
best in una gara come questa ed allora ancor più vivo e sentito dev'essere il plauso
per Ivan Di Mario (Polisportiva Molise), che ha vinto per la terza volta il
Trofeo città di Campobasso, seguito dal suo compagno di squadra Felice
Dell'Aquila; bronzo per Pier Marco D'Angelo,Virtus Campobasso. Sul gradino più alto del podio in rosa Arianna Di Pardo (Nuova Atletica Isernia),
argento per Iolanda Ferritti, stesso team;terza classificata la giovanissima
Nicla Pagliuso (Runners Termoli).
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