ACEM: bene prorogare i
benefici del 50% per le ristrutturazioni e del 55% per la riqualificazione
energetica
“Ben venga l’imminente proroga dei benefici
del 50% per le ristrutturazioni e del 55% per la riqualificazione energetica,
meglio se a tale proroga sarà dato un
respiro temporale stabile, coerente con gli obiettivi fissati dal 2019 per gli
edifici in uso alle P.A. e dal 2021 per tutti i nuovi edifici”.
Questo
il commento del Presidente dell’ACEM Corrado
Di Niro sulle prime iniziative preannunciate dal Governo relative alla
casa, ed in particolare alla possibile proroga degli incentivi sulle
ristrutturazioni e sulla riqualificazione energetica.
“Cittadini ed imprese – continua il Presidente Di Niro - devono poter contare su certezze e su azioni
di supporto. Anche sullo specifico importante tema degli incentivi occorre
uscire da una gestione precaria ed instabile che non
crea le condizioni per una politica industriale chiara, per definire scelte sugli
investimenti, per pianificare obiettivi, anche di tipo ambientale, che è meglio
se programmate e consentite a medio lungo termine”.
“Infine – conclude Di Niro – anche a livello
nazionale la nostra Associazione ritiene che sia necessario investire su un
nuovo approccio culturale; nel senso di proporre, non imporre ai cittadini un
modo diverso di abitare, che non consiste unicamente nel cambiare involucro
abitativo, ma che vada a toccare l’ambiente urbano in generale, i trasporti, i
servizi, la gestione ecologica degli impianti e dei rifiuti, il verde, la
dimensione umana dei quartieri. In tutto ciò, l’Impresa deve essere un elemento
protagonista della trasformazione, unitamente allo Stato ed alle forze
finanziarie, ed i cittadini devono essere i beneficiari di essa”.
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