TRATTO FERROVIARIO TERMOLI – LESINA, L’ASSESSORE REGIONALE
PIERPAOLO NAGNI INSISTE: “MEGLIO SE AFFIANCATO ALL’AUTOSTRADA. I PARLAMENTARI
MOLISANI PRENDANO A CUORE LA VICENDA”
Pierpaolo Nagni |
Il raddoppio ferroviario tra Termoli e Lesina, con il potenziamento della linea
dorsale adriatica, è senza dubbio una priorità nel sistema infrastrutturale tra
Puglia e Molise. I 35
chilometri del tratto da Termoli a Lesina, rappresentano
infatti, l’unico tratto rimasto a binario unico. La soluzione alla quale
si è recentemente giunti prevede lo spostamento ferroviario dalla costa verso
l’autostrada, ma soltanto per un tratto di soli 6 km di binario, tra l’uscita
di Campomarino ed il Fortore. La restante parte, circa 27 chilometri di
nuovo binario, verrà realizzata in affiancamento all’attuale tracciato,
adiacente la costa, così come era stato richiesto da Rfi.
In merito alla decisione che, in pratica, vedrà a Campomarino la realizzazione
del nuovo binario al fianco del vecchio tracciato che costeggia il
mare, l’assessore regionale ai trasporti e lavori pubblici Pierpaolo
Nagni insiste col dire che sarebbe meglio se il tratto ferroviario
previsto andasse ad affiancarsi all’autostrada .
“Mi rendo conto che oggi il progetto della Termoli – Lesina è in
fase avanzata - ha dichiarato - ma sono convinto che ci siano
ancora i margini per compiere qualche tentativo mirato alla variazione del
tracciato. Vorrei soltanto far notare cosa significherebbe per Campomarino e il
suo territorio non avere la ferrovia che costeggia il mare. Penso ad uno
sviluppo turistico completamente diverso, ad una svolta decisiva per quell’area
che fino ad ora è stata penalizzata.
Rfi parla di costi aggiuntivi per lo spostamento del tratto ferroviario lontano
dalla costa ma, in realtà – sottolinea Nagni - tali costi non sono stati
mai quantificati con precisione e, forse, potrebbero non essere così
eccessivi dal momento che, subito dopo Campomarino, la ferrovia torna ad affiancare
l’autostrada.
Siamo consapevoli che il fattore tempo potrebbe vanificare i nostri sforzi per
il raggiungimento di una soluzione alternativa a quella attuale – continua
l’assessore - ma continueremo a batterci per poter realizzare,
anche in Molise, quello che è già stato fatto in Puglia.
Noi faremo la nostra parte con il ministro Lupi - ha concluso - ma
auspichiamo un intervento dei parlamentari molisani che, prendendo a cuore la
vicenda della Termoli - Lesina, potrebbero avere un ruolo importante
nell’individuazione della migliore soluzione possibile per lo sviluppo
turistico e ambientale dell’area di Campomarino. Occorre comprendere
l’importanza di questa occasione, è un treno – è proprio il caso di dirlo – che
passa una volta sola” .
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