Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria: riunione in
Assessorato
Questa mattina, l’Assessore regionale alle Politiche
Sociali, Michele Petraroia, ha convocato i rappresentanti dell’Osservatorio
permanente sulla sanità penitenziaria per analizzare la situazione attuale
della sanità all’interno delle carceri molisane: all’incontro, tenutosi presso
l’Assessorato regionale di Via Toscana a Campobasso, hanno partecipato
l’Assessore regionale al ramo, Michele Petraroia, i Direttori delle tre Case
Circondariali di Isernia, Larino e Campobasso, il delegato del Provveditore
Regionale di Abruzzo e Molise dell’Amministrazione Penitenziaria, i
rappresentanti dei Distretti Sanitari di Campobasso, Isernia e Larino, il
delegato della Direzione generale dell’ASREM, i dirigenti e i funzionari
regionali del Servizio Politiche Sociali e di Assistenza Socio-Sanitaria.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dell’Osservatorio
permanente sulla sanità penitenziaria hanno presentato al Vicepresidente della
Giunta Regionale due documenti fondamentali per cominciare a realizzare un
servizio integrato di aiuto per la presa in carico dei detenuti che presentano
particolari fragilità sul piano psico-sociale, con particolare attenzione alla
presa in carico dell’autolesionismo e alla prevenzione del rischio suicidario e
di supporto alle diverse problematiche ad esso collegate. In particolare, sono
state illustrate le linee guida per la realizzazione di una “Carta dei Servizi
Pubblici Sanitari”, la cui introduzione e relativa applicazione costituirà un
intervento fortemente innovativo, destinato a modificare in modo incisivo il
rapporto tra i detenuti e i Presidi Sanitari Penitenziari.
Comune l’appello lanciato all’amministrazione regionale dai
Direttori delle Case circondariali che hanno sollecitato l’Assessorato e, più
in generale, la Giunta regionale ad impegnarsi fattivamente per riuscire a
garantire un’assistenza socio-sanitaria continua ai detenuti. “Abbiamo a che
fare quotidianamente con una popolazione che potremo definire malata, – ha
detto la Direttrice del Carcere di Larino, Rosa La Ginestra - vittima, nella
maggior parte dei casi, di episodi di ansia e depressione”.
L’Assessore Petraroia ha ringraziato i presenti per il
lavoro costruttivo fatto in passato e che –
ha assicurato - li vedrà coinvolti in futuro a sostegno di chi vive una
condizione disagiata, quale è quella dei reclusi. “Una condizione – ha
continuato il Vicepresidente della Giunta Regionale - ancor più critica e che deve
necessariamente tener conto delle altre problematicità, come il
sovraffollamento, il reinserimento lavorativo, l’edilizia carceraria”.
“È per tale regione -
ha sottolineato Petraroia - che ritengo sia necessario fronteggiare le
emergenze che attanagliano la salute psichica e fisica dei detenuti delle
carceri con un’occhio teso alla pianificazione di un’azione permanente
condivisa di cooperazione istituzionale che veda coinvolti, come capofila, il
Ministero della Giustizia e la Regione Molise”.
“In primo luogo – ha continuato l’Assessore alle Politiche
Sociali - mi impegnerò in prima persona affinchè la Giunta regionale recepisca
celermente le Linee guida per l’introduzione e l’applicazione della Carta dei
Servizi Sanitari e l’attuazione del programma per la prevenzione del rischio
auto lesivo e suicidario dei detenuti”.
Il Vicepresidente della Giunta Regionale ha, infine,
invitato i presenti a proporre iniziative di formazione e di work experience volte
ad incentivare politiche di inclusione sociale che possano essere inserite nel
nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014/2020.
Nessun commento:
Posta un commento