mercoledì 31 ottobre 2012

IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA A LIVORNO ALL'ACCADEMIA NAVALE.

Campobasso 31 ottobre 2012

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Accademia Navale


Ieri, il Generale Biagio Abrate, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha presenziato alla cerimonia di apertura dell'Anno Accademico 2012-2013 dell'Accademia Navale di Livorno. All’evento erano presenti il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli e numerose Autorità militari, civili e religiose. 
Siate sempre orgogliosi delle vostre scelte, delle vostre tradizioni e del vostro spirito identitario, perché di sani ideali militari, di questi tempi, c’è veramente bisogno – ha detto il Generale Abrate rivolgendosi ai frequentatori – “Ma siate sempre aperti al cambiamento e al nuovo, rifuggendo da tentazioni isolazioniste e particolariste”.
“La presenza in platea di numerose autorità militari appartenenti alle altre Forze Armate  - ha sottolineato il Generale Abrate -  dimostra quanto la Marina Militare sia apprezzata da tutti coloro che portano le stellette”. Un apprezzamento che raccoglie il senso del discorso dell'Ammiraglio Binelli Mantelli che ha posto l'accento sull'importanza e la responsabilità della formazione professionale e morale degli ufficiali come elemento essenziale del futuro della Forza Armata, lanciando un forte messaggio di volontà di valorizzazione individuale per creare il professionista di domani.  
L'educazione alla leadership, all’iniziativa e all'aspirazione personali, attraverso esperienze diverse a carattere tecnico-professionale - nelle parole dell'Ammiraglio Binelli - pongono in evidenza "il singolo e le sue peculiari qualità, anzichè l’anonimato del gruppo, in cui è facile nascondersi”. Uno sprone, quello del Capo di Stato maggiore della Marina, a combattere "la pigrizia mentale e l’attitudine a difendere certi privilegi, a non scegliere inevitabilmente lo status-quo e a non guardare con sospetto al nuovo. "L’omologazione - ha terminato l'Ammiraglio Binelli - fa assurgere a tradizioni le brutte abitudini; la mancanza di coraggio morale alimenta il fenomeno degli yesmen e, cosa ancora più grave, produce incapacità di trasmettere ai giovani fiducia nel futuro, valori positivi, il senso della missione.” 
Nel corso della cerimonia è stata svolta una lectio magistralis del Dott. Andrea Margelletti, Presidente del Centro Studi Internazionali (CESI), che ha posto l'accento sulla capacità di interscambio culturale della Marina, considerata tra le Forze Armate la più globalizzata perché "da sempre chi va per mare deve sapersi confrontare con l’altro”. 

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