Mercoledì 23 luglio 2014 presso
il padiglione degli scavi di Isernia La Pineta si è proceduto al rilievo
fotogrammetrico delle archeosuperfici tramite l’utilizzo di un micro-drone
multi-rotore (quadricottero) per riprese aeree. Il rilevo verrà eseguito dalla
“Divisone droni” del Laboratorio ad Alta Tecnologia TekneHub dell’Università di
Ferrara, in collaborazione con il laboratorio GREAL (Geographic Reseach and Application
Laboratory) dell’Università Europea di Roma.
L’utilizzo di micro-droni è
particolarmente utile per la ricognizione territoriale e per applicazioni
legate al rilievo, allo studio e alla tutela di aree archeologiche ed ambienti
sensibili. I micro-droni possono essere controllati da terra con notevole precisione
e possono registrare immagini ad alta risoluzione che vengono trasmesse in
tempo reale ad un visore presso la stazione di controllo. Le immagini, sia in
movimento che stazionarie, possono essere anche acquisite in memoria per
successive elaborazioni. Le capacità di carico dei droni, inoltre, permette il
trasporto di strumenti di ripresa e misurazione di livello ampiamente adeguato
alle più attuali applicazioni.
Grazie al sistema GPS integrato,
i droni possono muoversi, mantenere la posizione in volo e “tornare alla base”
automaticamente. Questa caratteristica agevola di molto la condotta,
migliorando l’efficacia operativa e il costante mantenimento delle condizioni
di sicurezza.
Il rilievo tridimensionale
dell’archeosuperificie 3a e dell’aera attualmente in fase di scavo sarà utile
sia a fini divulgativi che scientifici. Il modello potrà, infatti, essere
utilizzato per una navigazione virtuale sulla superficie dello scavo e darà
importanti informazioni inerenti la distribuzione spaziale dei reperti.
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