Il Vescovo della diocesi Isernia-Venafro con i pazienti, i medici, gli
infermieri dell'IRCCS di Pozzilli
Una
visita pastorale che vuole rinnovare lo spirito e il messaggio di San Camillo
de Lellis, "colui - nelle parole
di Sua Eccellenza Monsignor Cibotti - che
ha fatto dell'approccio al malato il suo obiettivo di vita".
Il Vescovo della Diocesi Isernia-Venafro ha dedicato l'intero pomeriggio ai pazienti del Neuromed, parlando con loro e con il personale sanitario accompagnato dal Presidente dell'IRCCS Neuromed, prof. Erberto Melaragno, il Direttore sanitario, dottor Edoardo Romoli, il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, il Sindaco di Pozzilli, Nicandro Tasso, ed i dirigenti e personale dell'Istituto.
Il Vescovo della Diocesi Isernia-Venafro ha dedicato l'intero pomeriggio ai pazienti del Neuromed, parlando con loro e con il personale sanitario accompagnato dal Presidente dell'IRCCS Neuromed, prof. Erberto Melaragno, il Direttore sanitario, dottor Edoardo Romoli, il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, il Sindaco di Pozzilli, Nicandro Tasso, ed i dirigenti e personale dell'Istituto.
Successivamente
si è svolta la Celebrazione eucaristica, nella hall del primo piano della
clinica, con la benedizione dei malati.
“Sono qui a dirvi che Dio crede in voi –
ha detto Monsignor Cibotti nell’omelia – Dio
ama chi soffre e ci sprona a guardare oltre l’impedimento fisico. Così come San
Camillo de Lellis, un uomo che si affianca ad un altro uomo per aiutarlo, io
dico ai malati di superare il corpo e con la grazia di Dio di non lasciarsi
sconfiggere dalla malattia. Vincete il male fisico – ha proseguito il
Vescovo di Isernia rivolgendosi ai malati – anche
con la vicinanza delle vostre famiglie. Il Signore non vi ha abbandonati ma vi
dona una marcia in più per non lasciarvi condizionare dall’elemento fisico
pensando allo spirito e all’anima. La celebrazione ci permette di lottare
contro la malattia per continuare a vivere appieno la vita”.
Monsignor
Cibotti ha avuto parole anche per l’Istituto Neuromed: “Oggi ho avuto una
testimonianza di positività visitando questa struttura sanitaria che considero
faro di una scienza a favore dell’uomo. Alleviare le sofferenze è opera
ispirata da Dio”.
La
giornata si è conclusa con la donazione al Vescovo da parte del Presidente
Melaragno di una campana fusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone
accompagnata da un messaggio di ringraziamento nello spirito di San Camillo del
Lellis.
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