Montenero di Bisaccia: Litiga in famiglia, ferisce moglie e figlio con un
coltello.
Arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio.
Fine settimana
movimentato per i militari della Compagnia Carabinieri di Termoli, che si sono
trovati a fronteggiare numerosi interventi tra incidenti stradali, locali con
musica ad alto volume e, soprattutto, litigi in famiglia o tra gruppi di amici:
interventi questi ultimi che impegnano fortemente gli equipaggi di militari e
che quasi sempre si risolvono grazie alla mediazione dei Carabinieri ma che in
alcuni casi, anche se originati da motivi banali, possono avere conseguenze
gravi e talvolta anche tragiche.
E proprio nel corso di
un litigio familiare avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Montenero di
Bisaccia, si è sfiorata la tragedia.
Ed infatti L.D. – un 50enne
di origine romena – tornato a casa, probabilmente a causa dello stato di
ubriachezza, ha iniziato ad inveire contro la moglie per futili motivi di
natura economica, giungendo poi anche ad aggredirla fisicamente.
In difesa della donna è
intervenuto il figlio 30enne, ma la sua iniziativa ha scatenato ancor di più la
violenza del padre il quale ha dato libero sfogo alla sua aggressività quasi compiendo
un atto irreparabile.
Il 50enne romeno, infatti,
dopo aver impugnato un coltello da cucina con la lama lunga circa 20 cm , ha sferrato alcuni
fendenti all’indirizzo del figlio tentando di colpirlo al torace, non
riuscendovi completamente solo perché il ragazzo è riuscito a difendersi schivando
i colpi, riportando profonde ferite solo alle braccia.
Stessa sorte è toccata
alla moglie dell’accoltellatore la quale, non riuscendosi a sottrarre
completamente all’aggressione, ha riportato pure delle ferite alle braccia. Soltanto
la reazione delle due vittime ha evitato che i fendenti vibrati dall’uomo
armato di coltellaccio, potessero trasformare un litigio familiare in una vera
e propria strage.
Per fortuna le
segnalazioni di alcuni vicini hanno consentito ai militari della Stazione
Carabinieri di Montenero di Bisaccia di
intervenire immediatamente, giusto in tempo per bloccare il 50enne romeno e
ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti, ovviamente dopo aver
provveduto a richiedere l’assistenza sanitaria in favore della donna e del
ragazzo feriti.
Per l’aggressore,
valutata anche la gravità delle lesioni cagionate e l’idoneità a mettere in
pericolo la vita dei due accoltellati, è scattato il provvedimento di arresto
nella flagranza di reato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.
All’esito delle
formalità di rito, poi, il 50enne romeno è stato tradotto presso il carcere di
Larino per rimanervi ristretto a disposizione della competente Autorità
Giudiziaria.
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