Votato un ordine del giorno per
ottenere garanzie sulla esecuzione dei
lavori e sulla tempistica per limitare i disagi.
Nuova seduta consiliare
fissata dal Presidente Niro per l’8
luglio.
IN CALCE (43 foto) di Luigi CALABRESE
“Essendo in corso l’istruttoria, presso la IV Commissione consiliare,
sulla proposta di legge concernente i programmi operativi sulla riorganizzazione
sanitaria, così come stabilito nella seduta monotematica del 16 giugno scorso
sul delicato settore, istruttoria che prevede consultazioni, audizioni, e che
deve concludersi in tempi brevi, il Consiglio regionale del Molise, viene
aggiornato a martedì 8 luglio 2014” .
Il Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo
Niro, ha chiuso così, intorno alle ore 15,00, la riunione odierna
dell’assemblea, aggiornandola, appunto, all’8 luglio 2014, per consentire alla
Commissione, che ha già iniziato a lavorare, di concludere entro venti giorni
tutta la procedura.
In avvio dell’appuntamento di oggi ( aggiornamento
delle sedute del 16 e 17 giugno scorsi) , dopo le comunicazioni del Presidente
e la consegna ai consiglieri tutti di una cartella contenente il programma
della visita del Papa in Molise il prossimo 5 luglio, il consigliere Monaco ha
chiesto ed ottenuto alla unanimità, di anticipare una sua mozione (intesa ad
impegnare il Presidente della Giunta regionale ad iniziative volte a modificare
i programmi operativi 2013-2015 per l’attuazione del piano di rientro da
disavanzo nel settore sanitario, già adottati con decreto del commissario ad
acta n.21 del 4 giugno 2014), accorpandola
con un’altra sua mozione, relativa alla
situazione dell’Ospedale San Timoteo di Termoli, presentata nello scorso mese
di dicembre 2013 (primo punto in agenda dell’aggiornamento della seduta del
16).
Dopo la illustrazione da parte del proponente e gli interventi dei consiglieri Antonio
Federico, Michele Iorio e Nunzia Lattanzio e dopo una breve sospensione, ha
preso la parola il capogruppo del partito democratico, Francesco Totaro che ha
chiesto di sospendere ogni discussione su tutte le interrogazioni, le
interpellanze, le mozioni, gli ordini del giorno sulla problematica sanità, per
svolgere un unico dibattito al termine dei lavori della IV
Commissione allorquando sarà pronto il documento conclusivo sulla proposta di
legge n.70 concernente il programma
sanitario regionale.
Messa ai voti la proposta di rinvio formulata da
Totaro la stessa è passata con i soli voti favorevole della maggioranza.
Contraria l’intera opposizione.
Si è quindi proceduto con la discussione degli
argomenti inseriti nell’ordine del giorno dell’aggiornamento della seduta del
17 giugno.
Prima di procedere, però, il consigliere Iorio ha
chiesto, ed ottenute alla unanimità, la iscrizione e immediata discussione di una mozione sui “lavori di manutenzione
straordinaria alle opere strutturali del viadotto Callora, al km.205,00 della
strada statale 17” ,
in territorio di Bojano, sottoscritta anche dai consiglieri Fusco Perrella,
Cavaliere, Micone, Sabusco e Lattanzio.
Nella sua relazione, Iorio, ha evidenziato i disagi
che si stanno registrando nel traffico, nel Molise centrale, ma più in generale
in tutto il Molise, specie per quello che interessa i mezzi pesanti.
“L’Anas non può fare tutto da sola, la Regione deve assumere
proprie determinazioni sulla vicenda dei lavori che rappresenta un handicap per
le aziende locali di ogni ordine e grado – ha detto Iorio. Occorreva prevedere
prima una valida soluzione alternativa che non penalizzasse troppo il
territorio regionale, anche e soprattutto per quel che concerne i tempi di
realizzazione che si chiede vengano accorciati. Impegniamo la Giunta ad intervenire”.
Anche il consigliere Fusco Perrella ha sottolineato
la necessità di cercare utili alternative affermando che “Nella relazione
dell’Anas non era prevista tutta la chiusura del ponte, ma che si sarebbe
transitato a senso unico alternato. Come mai ciò non è avvenuto?”.
Dopo alcune puntualizzazioni, anche di natura
tecnica, da parte del consigliere Cotugno “Nel progetto dell’Anas era stato
previsto che i mezzi pesanti non potevano mai passare sul ponte, neppure in
senso alternato”, è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo
Nagni.
Il rappresentante dell’esecutivo guidato da Paolo
Frattura, dopo aver fatto una breve
cronistoria della vicenda e sostenuto che l’intervento “viene da lontano e che
adesso non era più procrastinabile”, ha riferito sulle soluzioni trovate in
mattinata presso la
Prefettura di Campobasso, ove si è tenuto un tavolo tecnico.
“L’intesa raggiunta
– ha detto Nagni – soddisfa tutte le parti intervenute e coinvolte nella
problematica. Si è cercato di limitare al massimo i disagi, sia per il traffico
leggero (c’è l’autorizzazione del Comune di Boiano all’attraversamento della
città), sia per quello pesante, proveniente da Isernia e da Benevento, con
valide alternative, suggerite dagli stessi titolari dei mezzi. Le soluzioni
naturalmente comportano particolari attenzioni, riferite soprattutto alla
limitazione di velocità. Per il traffico veicolare si tratta di accumulare ritardi che vanno dai
12 ai 15 minuti. Ritengo sia stata
trovata la migliore soluzione possibile.
L’Anas ha dovuto affrettare i lavori, altrimenti avrebbe dovuto chiudere il
ponte”.
L’assessore ha poi suggerito di modificare il
dispositivo della mozione (che ha detto di condividere) alla luce delle nuove situazioni
emerse nel tavolo tecnico tenutosi in Prefettura.
Dopo una breve sospensione, il Consiglio, alla ripresa,
alla UNANIMITA’, ha votato di “impegnare
il presidente della Giunta Regionale del Molise, Paolo di Laura Frattura a
ottenere garanzie certe in merito alla esecuzione dei lavori ed
all’accorciamento dei tempi previsti, con specifiche prescrizioni, mantenendo
viva l’attenzione sulla vigilanza e tempistica dei lavori in questione”.
Successivamente è stata respinta dall’aula (hanno
votato a favore solo i presentatori e si sono astenuti i consiglieri Iorio,
Fusco Perrella e Sabusco) una mozione a firma dei consiglieri Manzo e Federico
del movimento cinque stelle, concernente
“l’integrazione dei servizi erogati dalle società in house Sviluppo Italia
Molise S.p.A. e Finmolise S.p.A.” e tendente, appunto, a verificare la
sussistenza delle condizioni di fattibilità di una fusione tra le due società.
Dopo la relazione illustrativa della consigliera
Manzo e gli interventi dei consiglieri Monaco (favorevole) e Iorio
(astensione), ha parlato il presidente Frattura affermando la impossibilità di
procedere alla fusione. “Non colgo il tempo della mozione visto che ci siamo
dati degli indirizzi con la legge finanziaria” – ha detto il Presidente –
preannunciando il voto contrario.
Ritirata, infine, dai consiglieri del movimento
cinque stelle, Federico e Manzo,a
seguito degli interventi del consigliere Ioffredi e dell’assessore Facciolla, un’altra
mozione tendente ad “impegnare il Presidente della Giunta ad interessare il
Ministero dei Beni e attività culturali e del Turismo affinché la direzione
regionale operi con la massima trasparenza nella gestione del patrimonio
culturale del Molise”.
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