“Nel rispetto
della normativa comunitaria l’Italia non ha rinunciato questa volta a svolgere
il ruolo di leader nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare in
Europa” è il commento soddisfatto di Coldiretti Molise nel registrare
positivamente l’emendamento approvato alla legge Comunitaria, in discussione nell’aula
della Camera, che prevede l’aumento del contenuto minimo di succo di frutta
nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento ed il tappo “antirabbocco” per
l’olio di oliva.
Insieme
all’atteso aumento della percentuale di succo di frutta nelle bibite,
sollecitato anche da uno specifico ordine del giorno, proposto da Coldiretti,
ed approvato ad unanimità dal Consiglio Regionale del Molise e da molte
amministrazioni comunali della regione, arriva anche lo stop alle oliere
truccate nei ristoranti, che potranno servire l’extravergine solo in bottiglie
dotate di tappo antirabbocco, per evitare che possano essere “allungate” o
addirittura riempite ex novo con prodotti che non hanno nulla a che vedere con
quello originario.
Coldiretti
Molise annuncia anche lo sblocco dei finanziamenti europei dovuti agli
agricoltori, che rappresenta un risposta adeguata alle continue sollecitazioni
di Coldiretti, nei ripetuti incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio
Martina. Risultano, infatti, completate le attività di controllo sulle domande
ed Agea ha disposto il pagamento agli agricoltori di 81,5 milioni di euro di
fondi della Politica Agricola Comune, dei quali 65 milioni andranno a 6.000
aziende per il pagamento della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550
aziende che hanno presentato domanda per lo sviluppo rurale.
Positiva
attesa, manifesta la
Coldiretti Molise , dal Consiglio dei Ministri, da cui si
aspetta l’approvazione del decreto denominato “#campolibero” predisposto dal
Ministero delle Politiche Agricole, con l’obiettivo di rilanciare il settore
agroalimentare attraverso la leva di sgravi e agevolazioni fiscali.
Col decreto,
si punta, in particolare, a favorire l'occupazione giovanile, ma anche a
semplificare la vita delle imprese sul fronte burocrazia e controlli. Secondo la
bozza del decreto, si prevedono mutui a tasso zero per gli imprenditori under
40, detrazioni al 19 per cento sull'affitto terreni a coltivatori diretti e
imprenditori agricoli professionali under 35 ed incentivi alle assunzioni
(sgravi di 1/3 della retribuzione lorda). Ci saranno novità anche sul piano
sanzionatorio: si introducono disposizioni volte a sanzionare la coltivazione
di prodotti Ogm ed a contrastare il fenomeno della contraffazione alimentare.
Inoltre, si estende l'istituto della diffida a tutti gli illeciti
agroalimentari di lieve entità, puniti con la sola sanzione amministrativa
pecuniaria.
Come
richiesto da Coldiretti, il decreto legge si propone anche di facilitare la
vita delle imprese favorendo la sburocratizzazione e, per questo, si istituisce
un registro unico dei controlli, venendo incontro alle richieste delle imprese
del settore che lamentavano l'oppressione di troppi controlli, anche
sovrapposti, a cui sottostare. Diverse misure di semplificazione riguardano in
particolare il settore vitivinicolo.
Vengono poi
introdotti due crediti di imposta (per l'e-commerce e per la creazione reti di
imprese o lo sviluppo di quelle esistenti).
Inoltre, al fine di favorire l'emersione dal lavoro sommerso si prevede
una deduzione ai fini Irap di una parte dei costi relativi a contratti a tempo
determinato caratterizzati da particolari requisiti di stabilità (150 giornate
e durata triennale). Un capitolo del decreto riguarda, infine, la
riorganizzazione e riduzione dei costi degli
enti e società controllate dal ministero. In particolare si prevede, in
luogo del consiglio di amministrazione, la figura dell'amministratore unico per
tutte le società controllate, stabilendo comunque la riduzione dei compensi e
procedure selettive per l'individuazione degli amministratori.
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