Ha avuto luogo oggi, a Tripoli, l’incontro tra il Capo di Stato Maggiore della
Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ed il suo omologo libico, Generale
Abdulsalam Jadallah Alsalhin Alobaidi.
L’incontro, teso ad approfondire i termini della cooperazione da tempo in atto
tra i due Paesi, ha in particolare trattato l’intesa tecnica per
l’addestramento del personale militare libico nell’ambito del G8 Compact (un
ampio contributo addestrativo e formativo che l’Italia fornirà, su richiesta
del governo di Tripoli, alle Forze Armate libiche), gli aspetti ad essa
strumentali e, su un piano generale, i temi di maggiore attualità nel campo
della cooperazione militare.
A conclusione dell’incontro, svoltosi in un’atmosfera di fattiva cordialità,
l’Ammiraglio Binelli Mantelli – il primo Capo di Stato Maggiore della Difesa ad
incontrare il neo-nominato Generale Jadallah Alobaidi – ha voluto rimarcare “il
comune interesse per un Mediterraneo sicuro e stabile, nonché la volontà di
voler supportare con concretezza le Forze Armate libiche nel processo di
ricostruzione delle proprie capacità operative”.
Dal
canto suo, il Capo delle Forze Armate libiche, Brigadier Generale Alobaidi, “ha
ringraziato il nostro Paese per il supporto assicurato fin dai primi momenti
della crisi”.
Nel corso della visita l’Ammiraglio Binelli Mantelli ha voluto incontrare i
militari italiani impegnati in quella che, da oggi,
assume la denominazione di Missione militare Italiana in Libia (MIL).
Evoluzione dell’Operazione “Cyrene” lanciata nel 2011 allo scopo di supportare
il Consiglio Nazionale di Transizione nella ricostruzione delle Forze armate e
di sicurezza libiche, la
Missione militare Italiana in Libia si inserisce nel quadro
della cooperazione militare tra i due Paesi sancita col Memorandum d’Intesa
firmato a Roma il 28
maggio 2012 .
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