martedì 1 ottobre 2013

DE CAMILLIS:IMMIGRAZIONE,TRAGEDIA IMPONE AZIONE GLOBALE

Campobasso 1 ottobre 2013

''L'ecatombe di disperati che fuggono dai loro paesi a causa della guerra e della miseria e che cercano di sbarcare in Sicilia e le stragi compiute dai Boko Haram in Nigeria, sono tragedie che devono imporre oltre che una riflessione anche un’azione globale. Non si può rimanere indifferenti davanti a queste stragi dovute a povertà, sfruttamento criminale o al fanatismo religioso e etnico”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis, commentando le drammatiche notizie che arrivano dalla Sicilia e dalla Nigeria. “Per la piaga dell’immigrazione clandestina non basta il contrasto, serve una strategia più efficace da attuare nei Paesi d’origine di queste persone a cui viene negata la dignità di vivere e di libertà. Le comunità internazionali devono smetterla di far finta di non vedere. Magari tra qualche anno i nostri figli e i nostri nipoti, parteciperanno a giornate di ricordo, in cui si dirà ‘Non dovrà più succedere’, come facciamo noi oggi per ricordare le Foibe e la deportazione e mentre pronunciamo quelle parole, i nostri fratelli, immigranti e cristiani continuano ad essere uccisi” “Abbiamo una grande occasione: il semestre Europeo di presidenza Italiana. – Ha aggiunto la De Camillis - E’ in quella sede, dove l’Italia detterà l’agenda che dobbiamo far inserire fra le priorità nuovi strumenti e nuove regole per l’immigrazione, che non può più essere una questione solo nazionale. E inoltre bisognerà porre all’ordine del giorno la volontà di combattere il terrorismo internazionale, smettendola di intervenire a difesa del ‘petrolio’ e non per salvare uomini. Un obbligo morale prima che politico, per porre fine a queste epocali tragedie”.

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