giovedì 16 maggio 2013

TORINO SALONNE DEL LIBRO:due opere allo stand della Difesa

Campobasso 16 maggio 2013



Inaugurato il Salone del Libro: presentate due opere allo stand della Difesa


Si è aperto oggi, al Lingotto di Torino, il Salone Internazionale del Libro, al quale il Ministero della Difesa puntualmente partecipa con un proprio stand e numerose iniziative. All’inaugurazione della 26sima edizione del Salone, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto partecipare inviando un videomessaggio, nel quale ha ricordato come il Salone sia uno straordinario luogo di incontri e dibattiti, sottolineando poi come “libri, lettura e cultura costituiscano pilastri insostituibili per il rafforzamento della democrazia, per lo sviluppo di una partecipazione consapevole e costruttiva alla vita politica e sociale, per il rinnovamento delle istituzioni e delle rappresentanze istituzionali. Quello, cioè, di cui abbiamo acuto bisogno nel nostro paese”. Inoltre, all’evento che ha avuto luogo presso la Sala Rossa del Padiglione 1, sono intervenuti il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray, e il Sindaco di Torino, Piero Fassino, alla presenza di autorità nazionali e locali.Immediatamente dopo l’inaugurazione, hanno visitato lo stand della Difesa il Ministro per i beni, le attività culturali ed il turismo, Massimo Bray, insieme al Sindaco di Torino, Piero Fassino, al Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e a Rolando Picchioni, Presidente del CdA della Fondazione per il libro, la musica e la cultura. Era presente anche S.E. Oscar Godoy Arcaya, Ambasciatore del Cile, che quest’anno è il Paese Ospite d’Onore del Salone Internazionale. Nel firmare il libro d’onore, il ministro Bray ha espresso gratitudine per essere stato accolto nello stand di una “rappresentanza istituzionale così importante del nostro Paese”. Il presidente Cota ha ringraziato il Ministero della Difesa per la presenza al Salone del Libro, menzionando gli insegnamenti e i valori propri delle forze armate. Ospite illustre il critico d’arte Vittorio Sgarbi. 
Nello stand della Difesa la giornata è iniziata con la presentazione del volume “Taurinense 60. Storia fotografica della Brigata Alpina” di Gianni Oliva, storico e giornalista, durante la quale è intervenuto il Comandante della Brigata Taurinense, Generale Dario Ranieri. L’opera illustra la storia attraverso le immagini tratte dagli archivi della Brigata Alpina. I sei decenni di storia della Brigata, nata il 15 aprile 1952 sono descritti in altrettanti capitoli che raccontano la vita in montagna, le esercitazioni e le missioni all’estero che sin dalla sua costituzione caratterizza la Grande Unità. E’ seguita la presentazione del libro “La Domenica del Corriere va alla guerra”, sempre di Gianni Oliva, che fornisce un’accurata analisi della Prima Guerra mondiale attraverso le copertine del più popolare settimanale italiano. Le tavole di Beltrame, già stampate a colori, hanno rappresentato il principale mezzo di comunicazione di massa.“Immagina la Difesa” è invece il progetto social media che ha visto coinvolte diverse scuole del Piemonte, con un intervento mirato su ”La comunicazione on-line” del Ministero della Difesa. Già da tempo la Difesa collabora con studenti e docenti su numerosi progetti finalizzati ad una maggiore comprensione dell’istituzione e ad un rapporto di reciproco scambio di idee e di informazioni con le nuove generazioni.Nel pomeriggio, alla presenza del Comandante del COI (Comando Operativo di Vertice Interforze), Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, il pubblico ha partecipato alla presentazione di altri due volumi. Il primo libro, “Afghanistan sola andata”, del giornalista Gian Micalessin, è un omaggio agli oltre 50 militari caduti nell’ambito della Missione ISAF dal 2004, anche se in realtà il primo connazionale caduto risale al 1998 nell’ambito della Missione delle Nazioni Unite UNSMA. Otto le storie esemplari, otto piccole biografie unite da un’unica trama. Il secondo volume, “Vicini a una terra lontana. Sulle strade dell’Afghanistan con il contingente italiano”, è un’opera fotografica che si rivolge al grande pubblico che non conosce l’Afghanistan ed è curioso di vedere e capire nel dettaglio cosa i militari italiani hanno fatto e fanno tutt’ora dall’inizio della missione. Autori sono la giornalista Elena Croci e l’attuale Capo di Stato Maggiore del COI, Generale di Divisione Aerea Settimo Caputo.Grande interesse hanno riscosso i collegamenti in video conferenza con i militari italiani in Libano, Afghanistan, Kosovo ed in navigazione sulle principali Unità Navali impegnate nelle aree maggiormente sensibili del pianeta.

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