mercoledì 8 maggio 2013

MOLISE:niente multe per i produttori di latte italiani

Campobasso 8 maggio 2013

ALTO MOLISE
Buona notizia per i 2.500 allevamenti molisani: niente multe per i produttori di latte italiani


Una notizia confortante per le circa 2.500 aziende zootecniche dell’Alto Molise: scongiurato il rischio multe per le quote latte nella campagna 2012-2013. Secondo le prime stime, la produzione nazionale dovrebbe rimanere sotto il fatidico tetto dei 10 milioni e 883mila tonnellate, annue, assegnato dall’Unione Europea all’Italia, oltre il quale scatta il cosiddetto splafonamento e le sanzioni conseguenti per gli allevatori, che hanno prodotto più delle quote assegnate.  E’ quanto afferma la Coldiretti Molise nel sottolineare che, per la prima volta dall’avvio della campagna, il monitoraggio delle consegne registra una diminuzione dello 0,6 per cento. Dopo le maggiori produzioni, in Italia, del primo trimestre della campagna lattiera, in cui si è assistito ad un notevole aumento delle consegne di circa il 3-4 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, che aveva provocato un diffuso allarme tra gli allevatori, c’è stata, secondo quanto registrato dalla Coldiretti Molise, una lenta regressione dei livelli produttivi nei mesi da luglio ad ottobre 2012, accentuata dal mese di dicembre. Il trend di calo è quindi proseguito anche a gennaio e febbraio 2013. Le consegne di latte degli allevatori Molisani ammontano a circa 73.500 tonnellate annue e gli allevamenti zootecnici sono circa 1.750 nella provincia di Campobasso e 750 in quella di Isernia. 
Il Molise è forte importatore di latte. La produzione locale, che copre circa la metà del fabbisogno regionale, viene indirizzata, in larghissima parte, verso i caseifici ed il latte di “Alta Qualità”. Gli allevamenti zootecnici molisani, piccoli nelle dimensioni, sono prevalentemente ubicati in aree montane, dove le colture foraggere garantiscono una alimentazione sana ai bovini e genuinità al latte prodotto, e svolgono un’azione fondamentale di presidio e manutenzione del territorio, preservandolo da frane e degrado. I produttori di latte sono tenuti ad una serie di adempimenti burocratici per il controllo della produzione e dei flussi commerciali del latte, evidenzia la Coldiretti Molise, peccato poi che il consumatore finale di latticini non possa avere sull’etichetta la indicazione della provenienza del latte utilizzato, che gli darebbe la possibilità di scelte più responsabili. Infatti, quello che caratterizza il prodotto tipico è il legame con il territorio e, quindi, la provenienza del latte, le cui caratteristiche dipendono dal tipo di allevamento, alimentazione ed ambiente naturale in cui crescono gli animali.

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