martedì 7 maggio 2013

CONSIGLIO REGIONALE - SEDUTA del 7 maggio 2013

Campobasso 7 maggio 2013



NON POSSIAMO DELUDERE I MOLISANI
Il Presidente Niro torna a ringraziare l’assemblea per la sua elezione
IN GALLERIA LE FOTO DI GINO CALABRESE


In apertura della seduta odierna del Consiglio regionale, il presidente, Vincenzo Niro, ha voluto nuovamente ringraziare l’assemblea per la sua elezione, visto e considerato – ha detto – che in quella circostanza (9 aprile 2013), “nella concitazione e nell’emozione dovuta alla elezione, non sono riuscito, così come avrei voluto, ad esprimervi la mia gratitudine per il grande onore che mi avete concesso nel conferirmi un incarico di così grande prestigio, quale è quello di rappresentare l’Assemblea legislativa del Molise. So bene quale sia la responsabilità che assumo con questa carica, dovendo io essere garante del confronto democratico tra le diverse e contrapposte parti politiche, ponendomi, nel contempo al servizio della intera assise, affinchè, in tempi brevi , possano essere licenziati tutti quei provvedimenti volti al rinnovamento istituzionale della nostra Regione e soprattutto quelli necessari per favorire nuove opportunità di crescita economica e di sviluppo sociale. Tutti sappiamo, ma non è superfluo ricordarlo ancora e sempre, che stiamo vivendo un particolare momento della vita economica, sociale e culturale della nostra e dell’intera nazione. E’ forse superfluo, ma ritengo ancora e sempre utile far presente che siamo ben consci che le nuove sfide, quella del federalismo in particolare, impongono una maggiore responsabilizzazione delle classi dirigenti che devono, necessariamente, compiere un salto di qualità e abbandonare le logiche assistenzialiste, governando con decisione i destini dei propri territori, ma certamente a condizione che il processo di affrancazione da un sistema centralizzato avvenga attraverso dei passaggi che tengano conto delle diversità territoriali quali esse sono oggi al di là degli approfondimenti relativi alle cause che le hanno generate e sulle quali il mezzogiorno d’Italia avrebbe molto da dire. Su questi argomenti noi delle assemblee regionali dobbiamo far sentire con forza la nostra voce. C’è da lavorare e lavorare sodo. Ma so che questo non spaventa me e non spaventa voi. Nel perseguire queste finalità, per quanto mi riguarda, sarò il Presidente di tutti, a tutti voi garantirò tempo e disponibilità e a voi chiedo di orientare la vostra attività prima di tutto al rispetto della istituzione che avete l’onore di rappresentare mantenendo il tono di ogni dibattito nel solco della correttezza e del reciproco rispetto. La dialettica istituzionale è fondamentale in ogni democrazia, ma lo è altrettanto la modalità attraverso cui la stessa si esplica. Del resto, nonostante le fisiologiche diversità di appartenenza politica e ideologica, siamo tutti accomunati dall’unico vero scopo, quello per il quale siamo stati eletti dai nostri corregionali che con il loro voto hanno riposto in noi la loro fiducia e cioè quello di garantire ai nostri giovani e alle nostre famiglie di intravedere un futuro migliore. E’ con questo  spirito che assumo l’ufficio che coordina le attività di questo consiglio regionale, certo della vostra totale collaborazione e convinto che insieme riusciremo a dare le giuste risposte ai bisogni di una comunità regionale che non ci possiamo permettere di deludere”.


VOTATO ALLA UNANIMITA’  UN ORDINE DEL GIORNO SULLA GAM 
Il Presidente Frattura ha illustrato le dichiarazioni programmatiche, annunciando un nuovo piano di sviluppo regionale.  Mercoledi 15 maggio il dibattito. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Giulio Andreotti.


E’ tornato a riunirsi nella giornata di oggi, 7 maggio 2013, il Consiglio Regionale del Molise, convocato dal Presidente, Vincenzo Niro, per le ore 10,30, per esaminare un ordine del giorno contenente 23 argomenti di cui venti riguardanti varie nomine negli enti subregionali.
In avvio, il Presidente Niro ha voluto ringraziare nuovamente l’assemblea, per la sua elezione, in quanto in quella circostanza, per l’emozione, non è riuscito a farlo nella maniera che avrebbe voluto (vedasi  nota di sintesi a parte).
Dopo alcune comunicazioni dello stesso Presidente Niro, tra cui quelle relative alla presentazione di interrogazioni (una, a firma dei consiglieri Fusco, Cavaliere, Sabusco e Micone, per sapere se la Giunta regionale intende erogare prestazioni a pazienti affetti da patologie renali o di malattie rare), interpellanze (una, a firma dei consiglieri Lattanzio, Cavaliere, Ciocca, Di Nunzio, Federico, Micone, Parpiglia, Sabusco e Fusco, in merito all’accreditamento di gruppi di interesse per favorire la trasparenza dell’attività politica ed amministrativa, nonché la partecipazione sociale alla attività politica stessa) , mozioni (due, del consigliere Di Pietro, per impegnare la Giunta regionale a revocare la deliberazione n.198 del 22 marzo 2010 e a costituirsi parte civile in tutti i processi in cui la Regione Molise è parte lesa e un’altra a firma dei consiglieri Fusco Perrella, Cavaliere, Sabusco e Micone,- inserita nell’ordine del giorno odierno - con la quale si chiede di promulgare lo statuto e ritirare la delibera di Giunta n.160 del 15 aprile 2013) e altre informazioni  relative al passaggio al gruppo misto del consigliere dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro, e  dei decreti con i quali sono state assegnate le deleghe agli assessori e nominato l’assessore Petraroia vice presidente della Giunta ,  si è passati alla discussione del primo punto dell’ordine del giorno: sostituzione temporanea di consigliere regionale sospeso e affidamento della supplenza ai sensi dell’articolo 16-bis della legge 17 febbraio 1968, n.108.
Su questo punto, per il quale era prevista la sostituzione dell’ex presidente Iorio con Nicola Eugenio Romagnuolo di Progetto Molise, ci sono state lunghe sospensioni, fino a quando, poco dopo le 14,00, il Consiglio, su proposta della maggioranza, espressa in aula dall’assessore Facciolla,  ha preso atto della sostituzione aggiungendo ulteriori motivazioni a sostegno dell’atto deliberativo proposto.
Il consigliere Romagnuolo ha potuto così far il suo ingresso in aula e dichiarare l’appartenenza al gruppo “Progetto Molise” e di accettare di far parte della stessa commissioni ove era stato nominato Iorio.
A questo punto il presidente ha dato la parola alla consigliera Fusco Perrella che ha annunciato di voler chiedere il rinvio della discussione del secondo argomento (mozione per la promulgazione dello statuto), per ulteriori approfondimenti, a seguito di parere dell’avvocatura. La Fusco ha chiesto, altresì, al presidente Frattura (che si è riservato di rispondere alla fine della seduta) di conoscere l’attuale situazione della GAM.
I lavori sono stati quindi aggiornati dal presidente Niro  al pomeriggio alle ore 16,00.
Alla ripresa pomeridiana si è passati alla lettura integrale del documento contenente le dichiarazioni programmatiche, terzo punto iscritto all’ordine del giorno dei lavori.
Poco più di cento minuti ha impegnato il presidente della Giunta, Paolo Di Laura Frattura, per leggere le 23 pagine che compongono le linee di indirizzo del governo per la undicesima legislatura.
“Il futuro del Molise richiede lo slancio di una ^grande politica^ che vada oltre il ^buon governo^. Ci faremo guidare da un nuovo piano di sviluppo regionale, idoneo a individuare la nuova direttrice di marcia per la nostra regione” – ha detto Paolo Frattura.
Come vogliamo fare per realizzare quanto contenuto nel programma esposto ? Il Presidente ha sintetizzato, nella conclusione, la risposta.
“Con un sistema assolutamente in linea con la nostra visione di palazzo ^regione^ aperto, trasparente, con le chiavi consegnate a tutti. Il sistema è l’open data, la condivisione di tutte le informazioni è totale, aspettiamo i contributi di tutti i cittadini”.
Sulle dichiarazioni programmatiche, il cui dibattito si terrà mercoledì prossimo, 15 maggio,  è  intervenuto brevemente il consigliere Sabusco “abbiamo un sogno: che si realizzi almeno il 10 per cento della brillante relazione del presidente”- ha detto -.
La consigliera Fusco Perrella, invece, è intervenuta per riferire all’aula che è stato concordato un ordine del giorno tra maggioranza e minoranza sulla GAM ed ha chiesto una breve sospensione per definirlo.
Dopo una breve sospensione, alla UNANIMITA’, sono state votate la iscrizione e la immediata discussione del documento, illustrato dal Presidente della Giunta, Paolo Di Laura Frattura.
Sono quindi intervenuti i consiglieri Federico “aspettiamo una relazione in merito per un migliore approfondimento e per una più ampia discussione”, Fusco Perrella “ ribadisco la utilità del documento e la nostra condivisione come minoranza. Esso porta all’attenzione del Ministero la condivisione di tutto il Consiglio. La vertenza è difficile sia sul piano operativo che di gestione” e il vice presidente della Giunta, Petraroia “l’ordine del giorno nasce dalla sollecitazione fatta ieri in assemblea unitaria dei lavoratori, allevatori, trasportatori, etc.”.
L’ordine del giorno è stato quindi votato alla UNANIMITA’.
Con esso il consiglio:
-assume il percorso istituzionale unitario intrapreso di concerto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, degli allevatori e dei trasportatori;
-impegna la Giunta regionale ad adoperarsi in ogni sede e livello a sostegno della filiera avicola regionale a tutela delle mille unità lavorative dirette e dell’indotto coinvolte;
 -impegna il Presidente della Giunta regionale a relazionare nelle preposte commissioni consiliari sulla evoluzione della vertenza in una ottica di cooperazione che andrà estesa alle amministrazioni locali, alla delegazione parlamentare, al sottosegretario di Stato, on.Sabrina De Camillis e alle province di Campobasso e Isernia.
A questo punto il presidente Niro, prima di aggiornare i lavori a mercoledi, 15 maggio 2013, alle ore 11,00, ha chiesto all’aula, ed ottenuto, di osservare un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Giulio ANDREOTTI.

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