venerdì 3 maggio 2013

CAMPOBASSO 152° Anniversario della Costituzione dell'Esercito Italiano

Campobasso 3 maggio 2013

Cerimonia 152° Anniversario della Costituzione dell'Esercito Italiano 
Nella galleria le foto di Gino Calabrese


Nell'accogliente e caratteristico piazzale della Caserma "Generale Gabriele Pepe" di Campobasso, intitolato al Caporal Maggiore Scelto Alessandro Di Lisio (caduto a Farah, in Afghanistan, il 14 luglio 2009), il Comando Militare Esercito "Molise" ha celebrato, con un'austera cerimonia militare improntata alla massima sobrietà, il 152° Anniversario della Costituzione dell'Esercito Italiano. 
Gen. C.A. Claudio Graziano
Le attività sono iniziate alle ore 08.45 del mattino con la deposizione di un omaggio floreale dell'Esercito sulla tomba del Caporal Maggiore Scelto Di Lisio, alla presenza del Signor Nunzio Di Lisio, padre del compianto Alessandro, del Colonnello Giuseppe Natalino Finanza, Comandante Militare Regionale dell’ Esercito in Molise, di Monsignor Gabriele Teti, Cappellano Militare Capo del Reparto e di una rappresentanza di Ufficiali e Sottufficiali del CME Molise. 
Alle ore 10.30 ha avuto luogo l'evento militare all'interno della Caserma "Pepe" che, con la cerimonia dell'Alzabandiera e la lettura dell'Ordine del Giorno del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano. 
Per l'occasione, è stata allestita una mostra di Uniformi Storiche e di fotografie "a tema", con immagini evidenzianti la storia e le attività svolte dall'Esercito. Era presente anche un Infopoint, presso il quale personale qualificato del CME ha fornito tutte le informazioni sulle opportunità professionali offerte dalla Forza Armata ai giovani, in particolare agli alunni dell'Istituto Tecnico per le Attività Sociali "S. Pertini" di Campobasso.

 IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO
"L'Esercito è un'organizzazione moderna e professionale che, con le altre Forze Armate, promuove nel mondo i valori della pace e della sicurezza"

"Nel 152° anniversario della costituzione dell'Esercito, rendo omaggio alla bandiera della Forza Armata e rivolgo il mio commosso pensiero ai soldati di ogni grado, arma e specialità caduti nell'adempimento del dovere" Lo ha scritto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano.
"Celebriamo questa ricorrenza - ha aggiunto il Capo dello Stato - riflettendo con sentimenti di gratitudine e di orgoglio sul ruolo svolto nel tempo dall'istituzione a presidio e difesa dell'Italia, dalla fondazione del Regno ai due conflitti mondiali, dalla guerra di Liberazione alla proclamazione della Repubblica, dalla lunga stagione della contrapposizione tra i blocchi agli anni della partecipazione alle missioni internazionali". 
"Depositario di antiche e gloriose tradizioni, l'Esercito - ha sottolineato il Presidente Napolitano - è oggi un'organizzazione moderna e professionale che, con le altre Forze Armate, promuove nel mondo i valori della pace, della sicurezza e della Nazione in piena coerenza con il lungimirante art. 11 della Costituzione repubblicana. L'impegno generoso e costante dei militari italiani sotto l'egida delle organizzazioni internazionali è di fondamentale rilevanza per il libero e ordinato progresso di un mondo in rapida e profonda trasformazione. La crisi economica in atto impone costanti sforzi volti a perseguire il mantenimento dell'efficienza nel quadro di una sempre più limitata disponibilità di risorse. L'Esercito, insieme alla Marina, all'Aeronautica e all'Arma dei Carabinieri, è chiamato a perseguire con rinnovata determinazione il processo di riforma avviato con la recente legge delega, per una profonda razionalizzazione delle strutture in senso interforze e per la loro progressiva integrazione in ambito europeo". 
"Ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa e personale civile, in questa speciale giornata giungano a voi tutti e alle vostre famiglie - ha concluso il Capo dello Stato - il saluto caloroso e l'augurio più fervido dei cittadini italiani e miei personali. Viva l'Esercito, viva le Forze Armate, viva l'Italia!"

Nessun commento:

Posta un commento