Campobasso 13 aprile 2013
Il gruppo
consiliare “Liberatermoli” alla manifestazione promossa dal Comitato No
Petrolio per dire “no” alle trivellazioni petrolifere nel mar Adriatico. L'obiettivo è quello di fermare
l'Ombrina Mare, impianto con una piattaforma petrolifera e una nave – raffineria
lunga il doppio del Colosseo e alta come un palazzo di dieci piani che
stazionerà per venticinque anni sulla Costa dei Trabocchi, immettendo fumi
nocivi nell'aria e sversando inquinanti in mare.
Anche la Regione Molise a
Pescara contro le trivellazioni petrolifere.
“Leggiamo con stupore e con il profondo disappunto
che ne deriva la notizia riportata da alcuni quotidiani telematici che la Regione Molise
nicchierebbe su un tema tanto importante come le trivellazioni in mare. Non è
così. Oggi, come deciso per tempo, saremo a Pescara per partecipare alla
manifestazione di protesta contro gli impianti petroliferi off shore nel nostro
Adriatico. La tutela dell’ambiente, del paesaggio e delle energie sostenibili è
per noi un principio inviolabile”.
Con queste parole il presidente Paolo di Laura
Frattura smentisce notizie diffuse su un presunto disinteressamento alla
questione da parte delle Istituzioni molisane.
Sarà infatti proprio l’assessore Vittorino Facciolla,
titolare della delega all’Ambiente, a rappresentare la Regione Molise nel pomeriggio
di oggi, sabato 13 aprile, a Pescara nel corteo “No Oil”, la manifestazione di
protesta contro le trivellazioni in mare.
Con la presenza dell’assessore, la Regione Molise porta nella
città abruzzese la sua netta contrarietà al progetto Ombrina mare, la piattaforma petrolifera con sei pozzi, 42 chilometri di
condotte e una raffineria al largo della costa adriatica.
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