Campobasso 22 aprile 2013
Larino e le sue straordinarie bellezze
L’amministrazione comunale pubblica un libro di grande qualità
A due giorni dalla presentazione
al pubblico che si terrà mercoledì 24 aprile, alle 19, nella Sala conferenze
del Palazzo Ducale di Larino, intitolata alla ‘Preside Freda’, il libro ‘I
Portali e i Palazzi di Larino’ ha vissuto questa mattina la prima uscita
ufficiale nel corso di una conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione
comunale frentana a Campobasso.
Nella sala Azienda per le Arti
della Palladino Editore, azienda che ha dato alle stampe l’opera, si sono dati
appuntamento i giornalisti e i principali artefici di quello che nelle
intenzioni del Comune di Larino dovrà essere il principale tramite promozionale
dell’architettura larinese.
Con l’assessore alla Cultura Massimo Starita, che
ha promosso l’iniziativa, sono intervenuti il consulente storico Giuseppe Mammarella,
il critico e responsabile editoriale Antonio Picariello e le tre autrici Elena
Malorni, Giuseppina Salvatore e Michela Santilli. Sullo sfondo, in Sala, le
sculture polimateriche di Paolo Emilio Greco, artista originario di Montorio
nei Frentani.
‘Questo libro – ha detto
Starita – è frutto di un lavoro collettivo, metodico e attento. Vi hanno
collaborato tanti cittadini larinesi che, ognuno nel suo ambito, hanno dato
prova di professionalità, grandi capacità e senso di appartenenza. La
descrizione e le immagini presenti, fra una ricostruzione storica e l’altra,
rappresentano una straordinaria testimonianza del passato e del presente di
Larino, un’importante fonte di conoscenza per i larinesi di oggi e per quelli
di domani”.
“Sì – ha proseguito il critico Antonio Picariello
– nelle pagine dell’opera appena pubblicata c’è qualcosa di più di una, per
altro, apprezzabile raccolta schematica di araldiche, simbolismi e fatti
storici: c’è la volontà di evidenziare l’alta qualità raggiunta dal linguaggio
architettonico e urbanistico della città,
attraverso l’esaltazione della bellezza e dell’estetica”. Soddisfatto
anche lo storico larinese, Giuseppe Mammarella, che è tra l’altro responsabile
del prezioso e ricco Archivio diocesano e curatore del Museo ‘Giovanni Andrea
Tria’ che hanno sede nello storico Palazzo Vescovile. “E’ stato un lavoro
compiuto a più mani. Gli elementi storici di cui è ricca la nostra città sono
stati elaborati e riportati con grande precisione e ricchezza di particolari.
Le autrici hanno realizzato un ottimo volume che sarà un punto di riferimento
per tutti”. Il lavoro, che è impreziosito dalle immagini fotografiche di
Guerino Trivisonno e che vanta pure il contributo del consulente di urbanistica,
Giovanni Vitiello, è stato riassunto così dalle tre giovani autrici Giuseppina
Salvatore, Michela Santilli ed Elena Malorni: “Il periodo storico preso in
considerazione – hanno detto a conclusione dell’incontro - va dal 1300
al 1900. In questo lungo arco di tempo abbiamo studiato ed esaminato a fondo,
sia storicamente sia architettonicamente, tutte le opere d’arte più
interessanti, dai portali ai Palazzi. Abbiamo proceduto catalogando i monumenti
e i lavori di piccola manifattura, soffermandoci ovviamente molto sui Palazzi,
quasi tutti del borgo medievale (ce ne sono tre anche del centro moderno di
Larino, aggiungono), ma raccogliendo notizie sui tantissimi portali e sugli
stemmi, raccontati e spiegati in tutte le loro sfaccettature”. Un libro che
non lascia nulla al caso e che prova a soddisfare la sete d’arte degli storici
e appassionati presenti in regione e le curiosità dei turisti che spesso
invadono la bella Larino in occasione delle rappresentazioni tradizionali più
rinomate.
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