sabato 20 aprile 2013

NOTA di NUNZIA LATTANZIO

Campobasso 20 aprile 2013


‘RICONOSCIUTA LA MIA PIENA LEGITTIMITA'’

Nella mia qualità di Tutore Pubblico dei Minori della Regione Molise, ebbi modo di esercitare legittimamente le funzioni attribuitemi per applicazione della L. n. 32/2006, istitutiva dell’ufficio di garanzia. La nomina, conferita nel novembre del 2007 dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise, fu quindi assegnata nella più corretta applicazione del dettato normativo, lo attestano le risultanze alle quali sono pervenuti gli Organi giudiziari deputati a far luce sulla triste vicenda.
La dott.ssa Libera Maria Rosaria Rinaldi, Gip presso il Tribunale di Campobasso,  in data 19 marzo 2013  ha accolto  la richiesta di archiviazione formulata dal Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Nicola D’Angelo, in ordine alla riferita sussistenza di supposte violazioni di natura penale concernenti il richiamato procedimento di designazione. 
La denuncia, presentata dall’architetto Teberino  e da alcuni cittadini di Cercemaggiore,  e' stata quindi ritenuta infondata. E’ stata inoltre rigettata in toto anche l'opposizione, tra l’altro  inammissibile,  presentata dal medesimo Teberino. 
Con il riconoscimento dell'assenza di qualsiasi profilo di responsabilità penale, e della piena rispondenza alla normativa dei titoli accademici conseguiti e dichiarati, si chiude  una vicenda, già oggetto di polemiche e di approfondimenti giornalistici, inutilmente sottoposta dapprima all'Accusa e poi all'Organo giurisdizionale. La controversia, lo si ricorderà, aveva assunto toni aspri -con la diffusione di informazioni di parte, oggi rivelatesi completamente prive di fondamento- che avevano fortemente influenzato la pubblica opinione.
Sono lieta, in un momento di crisi - a quasi tutti i livelli - dell'Amministrazione pubblica, di rendere nota la notizia, certa, al di là dell’aspetto personale, che l'accertamento della legittimità del mio operato, possa rappresentare un piccolo tassello nella ricostruzione del rapporto di fiducia tra detentori di pubbliche funzioni e Cittadini.  

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