Vittorio Sallustio, presidente Coldiretti Molise, consegna la piattaforma propositiva a Vittorino Facciolla, Assessore Regionale all’Agricoltura
Durante l’incontro, svoltosi presso l’Assessorato Regionale
all’Agricoltura, Vittorio Sallustio, presidente della Coldiretti Molise, ha
consegnato all’Assessore Vittorino Facciolla il documento programmatico, che la
più rappresentativa Organizzazione Professionale Agricola, durante l’ultima
campagna elettorale, aveva presentato e discusso con i candidati alla
Presidenza della Regione. L’articolato documento rappresenta un programma ricco
di proposte per il rilancio dell’agricoltura e dell’agroalimentare in Molise. la Coldiretti Molise chiede alla politica di investire
sui valori distintivi che caratterizzano l’agroalimentare regionale, di rilanciare
il potere contrattuale dell’agricoltura, per dare il giusto peso alla ricchezza
della produzione agricola all’interno della filiera ed aumentare la qualità degli
alimenti. La piattaforma presentata non chiede solo politiche di sostegno
economico e di protezione sociale, ma, avendo le aziende agricole i connotati
dell’impresa, misure a più largo spettro quali: infrastrutturazione,
rafforzamento delle filiere agroalimentari, funzionamento del Sistema Pubblico
Allargato Regionale, internazionalizzazione, accesso al credito. La Coldiretti,
che è l’Organizzazione Professionale Agricola, che associa oltre il 70% delle
imprese agricole, soggetto politico autonomo, ribadisce il suo impegno per la
difesa del territorio, della salute dei cittadini, per la tutela dei prodotti
tipici locali, no OGM, del made in Italy, per il risparmio energetico, per
energie rinnovabili (micro-biomasse, mini-eolico, solare non invasivo, etc.) è,
quindi, fautrice di uno sviluppo sostenibile, dove al centro vi è l’uomo, con
la sua dignità e consapevolezza. L’Assessore Facciolla, ha mostrato slancio e
determinazione nell’affrontare le responsabilità e l’impegno dell’Assessorato,
dichiarando di avere tra le sue priorità la maggiore efficienza degli apparti
istituzionali ed il confronto e la concertazione nella impostazione della
politica agricola.
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