domenica 21 aprile 2013

CERCEMAGGIORE RICORDA PADRE ROCCO

Campobasso 21 aprile 2013


PADRE ANTONIO ROCCO. MANIFESTAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA.

La bella iniziativa in programma il 22 aprile a Cercemaggiore vedrà unita tutta la comunità nel ricordo di Padre Antonio Rocco nel centenario della sua nascita con l'intitolazione di una piazza, la cerimonia religiosa presieduta dall'Arcivescovo di Campobasso, Mons. Gian Carlo Bregantini,  e la proiezione di un filmato che ricostruirà l'attività dell'Istituto Mater Orphanorum dal 1945 ad oggi. La Regione Molise sarà  presente a tale evento per attestare il rilievo di una figura esemplare della nostra Terra che partendo da Cercemaggiore, privo di mezzi e di sostegni, seppe aiutare l'infanzia abbandonata e gli orfani nell'Italia del dopoguerra ottenendo il riconoscimento dell'Opera Missionaria dalla Curia Vaticana. Padre Rocco prima trasformò i ruderi del castello bombardato del suo paese natale in un orfanotrofio e aprì una casa per bambine senza famiglia a Cuggiono nei pressi di Milano, e successivamente ampliò la presenza della Mater Orphanorum a Cercepiccola, in varie località lombarde, e dal 1964 giunse in Guatemala, El Salvador e Colombia, fino a mettere radici in Africa nel 1968 con tre suore che in 45 anni di dedizione hanno accudito più generazioni di bambini nei due orfanotrofi del Camerun a Ngaoundurèè e a Touboro. Non sono molti i molisani che in due millenni di storia ecclesiastica sono riusciti ad avviare Ordini Religiosi riconosciuti formalmente dalla Chiesa, salvo il Beato Giovanni Eremita da Tufara che fondò l'Abbazia di Mazzocco a Foiano ValFortore, agli inizi del 1.200, e successivamente i seguaci di Celestino V che continuarono la sua Opera come celestiniani col Beato Roberto di Salle nel 1.300. Padre Rocco animato da una serenità straordinaria ha saputo costruire in più continenti luoghi di accoglienza, cura e studio per bimbi di ogni colore e di ogni razza, con una concretezza eccezionale e una meravigliosa dimostrazione di solidarietà ed amore per il prossimo. Per questa ragione è opportuno non solo ricordarlo per l'esempio e per le opere compiute, ma anche per la testimonianza di coraggio e di tenacia che in una fase convulsa, critica e caotica come la nostra, ci sia da monito e ci faccia discernere tra il grano ed il loglio, partendo dalla tutela verso i più piccoli, i più fragili ed i più deboli.
Il Vice-Presidente della Giunta Regionale,Michele Petraroia, rammenta la serenità del suo sorriso al termine di tanti incontri che ha avuto la fortuna di avere con Padre Rocco ed esprime   un vivo apprezzamento per le manifestazioni promosse dall'amministrazione comunale e dalle Oblate di Cercemaggiore per il centenario della sua nascita.



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