“NUOVE
TECNOLOGIE PER LA CURA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI”.
Giovedì 18 aprile 2013 alle ore 18.45 nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù .
Dopo
l’indirizzo di saluto del Parroco, Padre Celestino CENTRA, introdurrà i lavori
il Direttore Generale della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”
della sanità religiosa non profit, dott. Gianfranco RASTELLI. Relatore dell’incontro sarà il prof. Francesco ALESSANDRINI, Direttore del
Dipartimento di Malattie Cardiovascolari della Fondazione.
Le
malattie cardiovascolari sono la grande epidemia dei nostri tempi. Secondo dati
dell'Organizzazione mondiale della salute, nel mondo il 55% delle donne muore
per infarto, ictus, embolia o trombosi, contro il 48% degli uomini. La
differenza in Europa e' ancora maggiore (43% uomini e 54% donne). In totale, a
cadere sotto la scure delle malattie cardiovascolari sono 12 milioni di persone
l'anno.
Le
donne hanno un'incidenza di eventi cardiovascolari minori degli uomini in età
fertile, ma successivamente, in particolare dopo la menopausa, il rischio
aumenta per il loro peculiare equilibrio ormonale, che favorisce l'insorgere di
noti fattori di rischio come ipertensione, diabete e obesità. Inoltre, i
sintomi di queste malattie nelle donne possono essere diversi da quelli comunemente
osservati negli uomini, rendendo più difficile e tardivo il loro
riconoscimento.
A
fronte di questi numeri allarmanti diventa fondamentale ampliare gli orizzonti
della conoscenza scientifica per arrivare a trattamenti mirati e
personalizzati. In questo la Fondazione “Giovanni Paolo II” si conferma
presidio d’eccellenza. Nel corso dell’evento il professor Francesco
Alessandrini, Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari,
illustrerà le nuove tecniche messe in campo per la cura di queste patologie.
L’evento
si inserisce nelle manifestazioni promosse in occasione della “Giornata per
l’Università Cattolica” promossa
dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, che dell’Ateneo è il
fondatore. La tematica di quest'anno
riguarda "Le nuove generazioni oltre la crisi". La Presidenza della
Conferenza Episcopale Italiana, nel suo tradizionale messaggio per la Giornata,
ha sottolineato che “l’amore verso le nuove generazioni
esige di aiutarli a crescere su basi solide, a sviluppare fiducia e
consapevolezza nel proprio valore, a trovare la strada per mettere a frutto i
propri talenti. Siamo mossi dalla certezza che nonostante le difficoltà è
presente nei giovani una grande sete di significato, di verità e di amore”.
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