Regione
e allevatori insieme per salvare e rilanciare la filiera avicola
Un percorso
condiviso per salvare e rilanciare la filiera avicola molisana. È, questo,
l’importante risultato raggiunto al termine dell’incontro tra i vertici della
giunta regionale, i rappresentanti della Gam e gli allevatori giunti a
Campobasso assieme ai trasportatori. Tutti i soggetti attori del comparto
saranno protagonisti nell’individuazione delle strategie utili al superamento
delle criticità attuali e alla ripresa delle attività.
La proposta
avanzata dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e sostenuta
dagli assessori Petraroia, Scarabeo e Facciolla, è stata accolta anche dagli
allevatori e dai trasportatori proprio nell’intento comune di preservare
l’intero settore con la garanzia del rilancio. Convinti della possibile
soluzione prospettata anche il rappresentante di Gam, Angelo Giallorenzo, e il
consigliere di amministrazione dell’azienda matesina, Gaetano Policella,
presenti all’assemblea che si è tenuta nella sede di via Genova.
Durante il lungo
incontro sono state affrontate tutte le problematiche legate al comparto che
gravita attorno alla Gam, con particolare attenzione alle difficoltà che da
tempo stanno vivendo nella conduzione delle loro attività gli allevatori e i
trasportatori.
Si è deciso così
di avviare un percorso condiviso con gli allevatori stessi. Si formerà un
gruppo che, oltre alla Regione, socio di Gam, vedrà coinvolti in prima persona
i rappresentanti degli allevatori. Tutti insieme valuteranno in che maniera
superare la crisi contingente così da preservare la unitarietà e la funzionalità
della filiera stessa nella imprescindibile prospettiva di rilancio del settore.
“Questo è il
nostro metodo di lavoro – ha dichiarato il presidente Frattura –. Questo è il
modo giusto di affrontare i problemi. Diventare tutti insieme protagonisti delle
decisioni necessarie a salvare un settore produttivo vitale per l’economia del
nostro Molise è fondamentale per assicurare a tutti noi un futuro di lavoro e
garanzie. Ci saranno sacrifici da fare, ma la via d’uscita la stiamo
individuando già questa sera. Da parte della Regione, che intende andare oltre
la pesante eredità ricevuta, c’è l’impegno per capire come risolvere il
problema attraverso strumenti legittimi e legali. Quello che ci interessa non è
superare la semplice nottata, ma arrivare a un’idea chiara per il rilancio del
settore avicolo. Siamo contenti di vedere tanta partecipazione per la
costruzione di questo cammino tutelato”, ha concluso Frattura.
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