lunedì 15 aprile 2013

Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli visita le missioni MFO a Sharm el Sheik e MIADIT a Gibuti

Campobasso 15 aprile 2013


I militari italiani impegnati nella missione “Multinational Forces and Observers” a Sharm el Sheik e nella “Missione Addestrativa Italiana” a Gibuti ricevono la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
  
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, nelle giornate di domenica 14 aprile e lunedì 15 aprile 2013, ha visitato i militari italiani impegnati nella missione internazionale MFO (Multinational Force and Observers ) a Sharm el Sheik, ed i Carabinieri della “MIADIT ” (Missione Addestrativa Italiana) di stanza a Gibuti. 
In Egitto, nella base di Sharm el Sheik, l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli è stato accolto dal comandante del Decimo Gruppo Navale Costiero, Capitano di Fregata Massimo Tiberi, il quale ha illustrato i compiti assegnati ai tre equipaggi delle navi della classe Esploratore a cui e’ devoluto il pattugliamento dello Stretto di Tiran e degli accessi marittimi al Golfo di Aqaba per il rispetto dell’accordo di pace firmato tra la Repubblica Araba di Egitto e lo stato di Israele. 
Parlando al personale della Marina Militare l’Ammiraglio Binelli Mantelli ha riconosciuto la professionalita’ che ha contraddistinto l’operato di quanti sono stati nel tempo impegnati in quella missione che, “in atto dal 1982, è una delle più longeve tra le attività svolte all’estero dalle Forze Armate italiane. Missione che, nel tempo, ha sempre più assunto un importante ruolo politico per il mantenimento della pace e la stabilità dell’area, ricoprendo anche un ruolo duale per la sicurezza marittima della popolazione egiziana”. 
Nel corso della visita presso la “Missione Addestrativa Italiana” a  Gibuti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver incontrato i 32 istruttori dell’Arma dei Carabinieri diretti dal Tenente  Colonnello Guido Ruggeri,  ha assistito ad una dimostrazione pratica di “Close Protection”, “investigazioni sulla scena del crimine” e “controllo della folla”, effettuata dai 200 poliziotti somali frequentatori del corso che domani ritorneranno in Patria al termine del ciclo addestrativo.
Il personale somalo ha successivamente incontrato l’Ammiraglio Binelli Mantelli a cui ha espresso il proprio orgoglio, la propria riconoscenza e soddisfazione per essere stato addestrato dagli istruttori italiani di cui riconoscono l’altissima professionalità. 
Proseguendo la visita alla sede del contingente nazionale, l’Ammiraglio Binelli Mantelli ha incontrato, poi, 12 Fucilieri di Marina del “San Marco” appartenenti agli NMP (Nuclei Militari di Protezione) in procinto di essere imbarcati nei prossimi giorni. 
La visita è proseguita con un incontro con il Ministro della Difesa e con il Capo di Stato Maggiore della Difesa gibutini, nel corso del quale è stata confermata la collaborazione bilaterale. L’Ammiraglio Binelli Mantelli ha ringraziato e dato atto “dell’importanza del ruolo di Gibuti nel supporto fornito all’Italia ed all’Europa nella lotta al terrorismo internazionale.” 






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