domenica 21 aprile 2013

“Cultura e Scienza al Servizio della Persona"

Campobasso 21 aprile 2013
Le patologie cardiovascolari



Le patologie cardiovascolari, malgrado i progressi nel campo clinico e diagnostico, costituiscono tuttora la principale causa di mortalità nei paesi occidentali. La crescente sensibilità da parte della popolazione sull’importanza della prevenzione e del pronto riconoscimento dei primi sintomi non ha ancora permesso di ridurre l’impatto clinico ed il costo sociale di questa patologia.
L’informazione aiuta a combattere i “big killer” del nostro tempo. In questo contesto si colloca l’incontro che si è svolto giovedì 18 aprile presso la Parrocchia  “Sacro Cuore di Gesù” di Campobasso a cui hanno partecipato circa 300 persone, “un appuntamento periodico molto gradito alla Comunità Parrocchiale e non solo, vista anche la massiccia partecipazione” ha affermato il Parroco, Padre Celestino Centra, accogliendo i presenti “la Fondazione “Giovanni Paolo II” è una grande risorsa per la nostra Regione e per tutto il centro sud, ed è un onore per noi ospitare questo evento”. 
Il Direttore Generale della Fondazione, dott. Gianfranco Rastelli, dopo aver ringraziato il Parroco per l’accoglienza, ha sottolineato che  l’evento rientra nel percorso pastorale: Cultura e Scienza al Servizio della Persona - un’azione di promozione culturale nelle realtà Parrocchiali”, promosso in collaborazione con la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Campobasso. La Fondazione, ente della sanità religiosa non profit, ha il compito di “prendersi cura del fratello sofferente”, secondo le indicazioni del Magistero Cattolico. 
Le relazioni scientifiche sono state affidate al professor Francesco Alessandrini, Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, al  dott. Pietro Modugno, Chirurgo Vascolare, e al  dott. Nicola Testa, Cardiochirurgo, che hanno presentato i progetti di ricerca con le cellule staminali promossi dal Dipartimento. 
La Fondazione è tra i primi centri  Italiani ed Europei ad aver fatto ad praticato questa innovativa metodica terapeutica. 
Le staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo,  è in corso uno studio che riguarda sia l’ambito vascolare periferico che quello cardiaco. 
In ambito vascolare,  dal 2009 al 2013 sono stati trattati 14 pazienti che presentavano una prognosi particolarmente  complessa: "ischemia critica" degli arti inferiori con  grossi problemi di circolazione. Molto spesso per i pazienti affetti da queste patologie  (circa il 25%) non vi sono alternative all’amputazione perché colpiti da ischemia irreversibile,  necrosi dei tessuti e quindi non vi è alcuna possibilità di far circolare il sangue. 
Dopo che le cure “tradizionali” non sono riuscite a risolvere il problema,  è stato praticato un impianto di cellule staminali autologhe, prelevate dal midollo osseo e  nella stessa seduta  sono state reimpiantate negli arti inferiori. I risultati sono molto incoraggianti: è presente in tutti i casi trattati una rivascolarizzazione, assenza di dolore e anche una progressiva  ripresa delle normali attività motorie. 
I risultati preliminari di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista ufficiale della SICVE (Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovacolare). 
Stesso discorso per l’ambito cardiaco: pazienti affetti da grave  cardiomiopatia ischemica già colpiti da infarto miocardico presentavano le coronarie gravemente danneggiate e non suscettibili di rivascolarizzazione secondo le metodiche tradizionali.
L’impianto di cellule staminali autologhe è stato eseguito direttamente nel cuore al fine di riattivare i tessuti gravemente compromessi. I pazienti presentano una buona ripresa delle normali attività cardiache; il decorso post operatorio è stato privo di complicanze. Ad oggi il follow up risulta buono e   si osserva un significativo incremento della funzionalità cardiaca. 
Il protocollo scientifico è stato approvato dal Comitato Etico dell’Università Cattolica, dall’ EMA (l'Agenzia europea dei medicinali) e  dal Consiglio Superiore di Sanità. 

3 commenti:

  1. Sapete del questionario sulle abitudini d'acquisto promosso da Focus ed Eurispes su www.focus.it/acquisti, in collaborazione con Dacia: interessante anche perché c'è un concorso e si può vincere anche un'auto

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  2. Che bella pensata questo questionario. E' anche utile conoscere ed indicizzare queste variazioni di comportamento della società. Bravi!

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  3. Per alcuni dati ci soprenderanno...voi l'avete fatto?

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