(foto L.Calabrese) |
Il futuro
del settore bieticolo-saccarifero in Molise e nel Mezzogiorno, con il bacino che ruota attorno allo
Zuccherificio di Termoli, si gioca su più tavoli.
L’onorevole del Pd Laura
Venittelli, che da sempre segue le dinamiche industriali e occupazionali di una
delle fabbriche simbolo dell’Agroindustria molisana, ha espresso in una lettera
indirizzata al presidente della Commissione Europea per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale forte preoccupazione per la decisione di eliminare dal 2017 le
quote zucchero.“Considerate le decisioni prese
a livello europeo con la riforma Pac per il periodo 2014-2020 riguardanti l'abolizione delle quote zucchero
previste per l'anno 2017, gli operatori del settore bieticolo-saccarifero si
trovano davanti ad una drastica riduzione dei tempi a disposizione per compiere
gli adattamenti necessari al nuovo contesto di mercato – sottolinea il
parlamentare molisano - è dunque urgente, da parte delle Istituzioni
più direttamente coinvolte, procedere ad una valutazione circa la situazione
del settore ed alla individuazione delle misure più idonee per non disperdere
una capacità produttiva importante per l’economia e l’occupazione del Paese e
permettere un approvvigionamento del mercato nazionale di un prodotto
strategico quale lo zucchero, evitando una completa dipendenza dalle
importazioni comunitarie ed extra Ue”.Un intervento operato nelle
stesse ore in cui il management dello Zuccherificio del Molise ha siglato gli
accordi con i coltivatori di barbabietole per la campagna saccarifera 2014, per
questa ragione è ancora più urgente che le istituzioni comunitarie diano un
segnale alle migliaia di attori di una filiera decisiva per il settore agricolo
e agro-alimentare del Molise e del Centrosud.“Tale situazione è destinata a
ripercuotersi in maniera fortemente negativa sul territorio costiero molisano
ed in particolare sullo stabilimento saccarifero della città di Termoli, in
crisi da oltre un decennio e sempre in bilico tra produzione e rischio di
chiusura il futuro produttivo ed occupazionale dello Zuccherificio del Molise,
l'unico impianto del Centro-Sud Italia ancora attivo, è dunque molto incerto -
si conclude così la missiva del deputato Pd - per questo, confidando nel suo
diretto e personale interessamento, ritengo sia necessario fissare un incontro
con la delegazione europarlamentare di riferimento per discutere le linee
programmatiche e le iniziative da intraprendere al fine di difendere il polo
produttivo italiano”.
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