lunedì 14 ottobre 2013

Venittelli:Lettera indirizzata al presidente della Commissione Europea per l’agricoltura

Campobasso 14 ottobre 2013

(foto L.Calabrese)
Il futuro del settore bieticolo-saccarifero in Molise e nel Mezzogiorno, con il bacino che ruota attorno allo Zuccherificio di Termoli, si gioca su più tavoli.
L’onorevole del Pd Laura Venittelli, che da sempre segue le dinamiche industriali e occupazionali di una delle fabbriche simbolo dell’Agroindustria molisana, ha espresso in una lettera indirizzata al presidente della Commissione Europea per l’agricoltura e lo sviluppo rurale forte preoccupazione per la decisione di eliminare dal 2017 le quote zucchero.“Considerate le decisioni prese a livello europeo con la riforma Pac per il periodo 2014-2020 riguardanti l'abolizione delle quote zucchero previste per l'anno 2017, gli operatori del settore bieticolo-saccarifero si trovano davanti ad una drastica riduzione dei tempi a disposizione per compiere gli adattamenti necessari al nuovo contesto di mercato – sottolinea il parlamentare molisano -  è dunque urgente, da parte delle Istituzioni più direttamente coinvolte, procedere ad una valutazione circa la situazione del settore ed alla individuazione delle misure più idonee per non disperdere una capacità produttiva importante per l’economia e l’occupazione del Paese e permettere un approvvigionamento del mercato nazionale di un prodotto strategico quale lo zucchero, evitando una completa dipendenza dalle importazioni comunitarie ed extra Ue”.Un intervento operato nelle stesse ore in cui il management dello Zuccherificio del Molise ha siglato gli accordi con i coltivatori di barbabietole per la campagna saccarifera 2014, per questa ragione è ancora più urgente che le istituzioni comunitarie diano un segnale alle migliaia di attori di una filiera decisiva per il settore agricolo e agro-alimentare del Molise e del Centrosud.“Tale situazione è destinata a ripercuotersi in maniera fortemente negativa sul territorio costiero molisano ed in particolare sullo stabilimento saccarifero della città di Termoli, in crisi da oltre un decennio e sempre in bilico tra produzione e rischio di chiusura il futuro produttivo ed occupazionale dello Zuccherificio del Molise, l'unico impianto del Centro-Sud Italia ancora attivo, è dunque molto incerto - si conclude così la missiva del deputato Pd - per questo, confidando nel suo diretto e personale interessamento, ritengo sia necessario fissare un incontro con la delegazione europarlamentare di riferimento per discutere le linee programmatiche e le iniziative da intraprendere al fine di difendere il polo produttivo italiano”.

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