mercoledì 2 ottobre 2013

TENNIS,FEDERICO IANNACCONE ENTRA NEL PRESTIGIOSO CENTRO DI PREPARAZIONE OLIMPICA DI TIRRENIA (PI)

Campobasso 2 ottobre 2013

Due ragazzi del 1999 sono stati scelti quest'anno per "entrare" nel prestigioso Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI). Uno di questi è Federico Iannaccone, campobassano doc, 14enne di belle speranze del tennis regionale.
Federico sta per abbandonare casa e famiglia per entrare, appunto, in un'altra famiglia, dove si studia e si fa sport ad alti livelli e dove si sono plasmati i migliori tennisti italiani: Furlan, Fognini, Forte, Quinzi, Bolelli, Volandri, Camilla Giorgi, Nastassja Burnett, Alice Matteucci (allenata da Daniele Ceraudo, vecchia conoscenza dei tornei molisani under 16 dei primi anni '90 e tra i 500 al mondo) solo per citarne alcuni.
Federico ha risposto ad  alcune domande prima di partire.
Intanto quando sei nato:
Il 26 marzo 1999 (Ariete, primo anche tra i segni dello Zodiaco...)
Come è nata la passione per il tennis e chi ti ha invogliato a praticarlo, se c'è qualcuno in particolare:
Quando ero all'asilo si pubblicizzavano molto i corsi di tennis organizzati dai vari circoli e mi capitò un volantino tra le mani: perché non provare? mi chiesi. E così poi con Carlo (Tato) Barbieri (insegnante di Ed. Fisica) e poi alla Scuola tennis A.T. Vazzieri cominciai a palleggiare con Camillo Santilli e suo figlio Michele. Avevo 5 anni.
Chi è stato il tuo primo maestro?
Il mio primo maestro è stato Camillo Santilli, davvero molto bravo e soprattutto buono e sempre comprensivo con me, ma con tutti...
Quando hai giocato il tuo primo match in un torneo agonistico e dove?
Era il 2005, presso il centro sportivo Galassport. Ho vinto in finale con un ragazzo del '97, due anni più grande di me...
Il tuo primo circolo di tesseramento?
C.T. Vazzieri, c'era anche Mimmo Asciutto. Poi sono passato a Porto San Giorgio e infine a Castel di Sangro dove attualmente mi allena il maestro Rubino.
La vittoria che ricordi con più piacere?
A Porto San Giorgio, in un torneo Internazionale con Alexei Popyrin, considerato tra i primi 10 d'Europa e miglior tennista australiano under 12 dell'epoca, non a caso è considerato il nuovo Nadal... L'ho battuto 6/1 6/3... L'anno dopo, invece, allo stesso torneo sono uscito al terzo turno contro Artem Dubrivny, russo n.1 del mondo, ma gli ho strappato un set 4/6 6/4 6/3.
L'amico "collega" con cui vai più d'accordo?
Pasquale De Giorgio, un 3.4 under 14 di Napoli che si allena a Torre del Greco con il Team Sbrescia.
Cosa pensi del tennis in Molise e cosa cambieresti eventualmente per cercare di farlo competere meglio con altre realtà nazionali?
Secondo me il Molise ha bisogno di persone preparate e competenti. Il tennis è notevolmente cambiato in pochi decenni: oggi nulla è più lasciato al caso e non si improvvisa più nulla, come del resto in tutti gli altri sport e professioni. Se devo proprio dire la mia se sono riuscito ad arrivare a questi livelli di gioco gran parte del merito è di mio padre! (Giovanni, ndr.) Devo anche dire però, che in altre realtà ragazzi come me sono anche sponsorizzati economicamente da aziende che li fanno crescere. La mia famiglia non mi ha mai fatto mancare nulla, ma se ci fosse qualcuno disposto a scommettere su di me... (a buon intenditor...)
Chi pensi sia il miglior giocatore molisano di oggi e chi ricordi quando eri bambino come imbattibile?
Attualmente il maestro Fabrizio Perrella è sicuramente il migliore, forse anche fuori regione. In passato ricordo le gesta di Paolo Dall'Acqua: era davvero bravo.
Ti aspettavi la chiamata per Tirrenia? Raccontaci come è andata:
Mi è arrivata una mail dal Centro e vi lascio immaginare l'euforia: sono letteralmente saltato in aria per la gioia. Sapevo che ne scelgono solo due in tutta Italia per ogni anno di età, quindi immaginate un po' cosa può essere successo!
Chi pensi di dover ringraziare, oltre la famiglia, per i successi ottenuti?
Assolutamente la famiglia Santilli: Camillo e Michele hanno fatto tanto per me...
Spiegaci brevemente cosa farai a Tirrenia e chi troverai come allenatori e compagni:
Studierò e mi allenerò duramente nel periodo invernale prima di iniziare i tornei; gli allenatori sono Eduardo Infantino (allenatore anche di Juan Martín del Potro, Marcos Baghdatis, Gianluigi Quinzi e Simone Bolelli) e Giuseppe Carnovale che è il preparatore atletico di Filippo Volandri e Paolo Lorenzi); i compagni sono ragazzi come me: Guido Marson di Udine, Donato Carlo di Prato ed altri più grandi come Gianmarco Moroni, Enrico Dalla Valle, Giovanni Fonio...
Quando è prevista la partenza per la Toscana?
Domenica 6 ottobre, ci siamo quasi
A chi dedichi questa bella occasione di crescita e successo?
A tutti quelli che mi hanno voluto bene e aiutato in tutto il mio percorso tennistico e a mio padre che ha sempre creduto in me e nonostante non amasse particolarmente il tennis, la sera quando tornavamo da Benevento dove mi allenavo presso il Tennis Club 2002, studiava su Internet fino a notte fonda per cercare di sopperire alle mancanze di questa regione e si è dovuto improvvisare allenatore, preparatore atletico, organizzatore... di tutto di più: grazie papà!
Superate le visite mediche di routine presso l'Acqua Acetosa di Roma, non resta che partire per la Toscana.

Un grosso in bocca al lupo Federico...

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