L’ultimo progetto promosso dall’Assessore Cefaratti
Oggi pomeriggio, alle 17, primo incontro in Comune con il
personale docente per organizzare l'iniziativa che mira alla diffusione di una
corretta educazione digitale
L’Amministrazione di Palazzo San Giorgio sta lavorando a una serie di
iniziative, insieme al partner AFA Systems, tese a valorizzare le
infrastrutture tecnologiche del Comune e a divulgare una corretta educazione
digitale presso le scuole del Capoluogo, anche attraverso l’implementazione
negli istituti scolastici delle funzionalità dell’apparato MajorNet. Si punta a
predisporre un percorso educativo rivolto all’attuale generazione di studenti,
fatta di “nativi digitali”, con lo scopo di formarli su un utilizzo
consapevole di Internet e di tutti i suoi più svariati aspetti (dai social
network al parental control, portando
all’attenzione pure la questione di una corretta predisposizione di dotazioni
strumentali come tablet, reti locali e Wi-Fi).Un percorso di informazione e
formazione che servirà a fare chiarezza anche in merito alle novità
procedurali introdotte dal “registro di classe elettronico”, dalle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) e da tutti quei progetti che
l’Amministrazione ha messo in campo da tempo presso le scuole medie, elementari
e materne della città e finalizzati alla razionalizzazione dei costi per le
telecomunicazioni.Per approfondire tali
tematiche e organizzare nello specifico gli eventi da promuovere presso le
scuole, è stato fissato oggi
pomeriggio, alle 17, un primo incontro presso la Sala Mancini di Palazzo
San Giorgio con i dirigenti scolastici e il personale docente, per dare
ufficialmente il via all’iniziativa e lavorare da subito in piena sinergia.“Si tratta - ha dichiarato
l’Assessore Nicola Cefaratti, ideatore insieme al partner tecnologico del
progetto - di un programma sicuramente ambizioso, ma al contempo importante e
necessario alla crescita culturale e sociale di Campobasso. Un programma che
può raggiungere livelli qualitativamente alti se tra il Comune e gli istituti,
come credo, si svilupperà la giusta e proficua sintonia. Formare i ragazzi alla
tecnologia vuol dire investire sul presente e sul futuro della città”.
Nessun commento:
Posta un commento